martedì 5 maggio 2009

"Il Duce...era troppo buono", parola di Dell'Utri


Non sono ancora dimenticate le dichiarazioni di Berlusconi sul 25 aprile che un suo fido compagno decide ancora una volta aumentare il numero delle dichiarazioni shock dei componenti del Pdl. Questa volta è il turno di Dell'Utri.
"Mussolini ha perso la guerra perché era troppo buono, non era affatto un dittatore sanguinario come poteva essere Stalin. Il Duce era anche un grande scrittore, alla Montanelli, i suoi diari sembrano cronache di un inviato speciale", infatti in quel periodo in Italia potevi tranquillamente esprimere la tua opinione, dovevi solo mettere in conto un piccola punizione da pagare...la morte...vedere quello che hanno fatto a Matteotti...forse il signor Dell'Utri dovrebbe leggerli i libri invece di collezionarli...

...42 fucilati nel ventennio su sentenza del Tribunale Speciale...
...le persone che hanno subito 28.000 anni di carcere e confino politico...
...80.000 libici sradicati dal Gebel con famiglie e morti di stento nelle zone desertiche... ...700.000 abissini uccisi durante l'impresa Etiopica e nelle "operazioni di polizia"...
...combattenti antifascisti caduti nella guerra di Spagna...
...350.000 militari e ufficiali italiani caduti o dispersi nella Seconda Guerra mondiale...
...combattenti degli eserciti avversari ed i civili che morirono per le aggressioni fasciste...
...45.000 deportati politici e razziali nei campi di sterminio...
...15.000 deportati politici e razziali nei campi di sterminio che non fecero più ritorno...
...640.000 internati militari nei lager tedeschi di cui 40.000 deceduti...
...600.000 e più prigionieri di guerra italiani che languirono per anni rinchiusi tra i reticolati, in tutte le parti del mondo...
...110.000 caduti nella Lotta di Liberazione in Italia e all'estero...
...le migliaia di civili sepolti vivi tra le macerie dei bombardamenti delle città...


Qui non si tratta di paragonare dittature di diverso colore, che in ogni forma sono annientamento del genere umano, qui stiamo parlando di falsificazione storica. Parliamo di persone con incarichi istituzionali che prima dicono di credere nei valori della liberazione e poi si permettono di dire che i repubblichini erano "partigiani di destra", si permettono di dichiarare che "sono state le sanzioni a costringere il Duce a trovare un accordo con la Germania di Hitler". Le persone come Dell'Utri dovrebbero ringraziare ogni giorno la lotta di liberazione che ha permesso a quelli come lui di esprimersi. A tutto c'è un limite però, dal 19 aprile 2007 il “negazionismo” della Shoah è reato penale in tutti i 27 paesi dell’Unione Europea, con libertà di applicazione per i vari stati per quanto riguarda la pena. Questo paese nasce dalla resistenza, deve la sua libertà alla resistenza, ha una costituzione basata su quei valori. Questi signori l'unica lotta che hanno fatto nella loro vita è quella per accaparrarsi una sedia nelle stanze del potere, non hanno il diritto di insultare la memoria delle vittime della dittatura e i loro parenti. Quindi perché non pensare ad una legge anti revisionismo che tuteli la nostra costituzione?

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