lunedì 24 luglio 2017 30 vostri commenti

Mail

Cosa siamo diventati? Perché abbiamo raggiunto questo livello?
So che non dovrei farmi queste domande ma è inevitabile in una mondo, un paese dove il rispetto della persona oramai è messo all'ultimo posto.
Venerdì alcuni lavoratori della Ericsson di Genova hanno ricevuto una mail, voi direte beh una cosa normale ormai. La cosa fuori dalla norma è che nel testo di quella lettera ricevuta c'era la parola "licenziati". Un cortese avviso digitale che annunciava poi un'ulteriore lettera di addio all'azienda. 
Oggi quei lavoratori si sono trovati con il badge smagnetizzato. 
Respinti.
Non desiderati.
Questo siamo diventati, merce di scambio per aziende che vengono nel nostro paese con i tappeti rossi, fanno ciò che vogliono, pagano due lire le persone e poi in pochi attimi tutti a casa.
Ciò che fa ancora più male è che anni fa si sarebbe fermata la città, avrebbe chiuso il porto, i camalli sarebbero usciti autonomamente dai cancelli. Invece solo qualche partecipazione autonoma di alcuni genovesi. 
Il resto al caldo del proprio ufficio, del proprio posto di lavoro che per ora è salvo.
Per ora.
giovedì 20 luglio 2017 17 vostri commenti

Avevamo ragione


Certe cose non si possono dimenticare, eppure in questo paese abbiamo fatto, stiamo facendo, anche questo. 
Basta leggere i commenti in giro, non solo sui social, frutto di  una  propaganda che funziona benissimo è riuscita a portare a termine il suo obiettivo e molti, troppi, ora se parlano di G8 pensano a dei ragazzi che non avevano altro da fare quel giorno se non andare a sfasciare una città.
La verità la sappiamo e abbiamo anche le prove. 
Di politici nelle caserme a comandare assalti contro cortei inermi, di scambi di intese tra infiltrati e poliziotti, di zone rosse incostituzionali, di anziani colpiti da manganelli, di pistole che sparano nelle piazze, di morte, di proiettili deviati da pietre, di ragazzi presi a calci in faccia davanti alla questura, di molotov inventate, di macelleria messicana, di canti fascisti nella caserma, di punizioni corporali, di torture fatte a Genova, in Italia, solamente 16 anni fa.
Quei ragazzi avevano ragione.
Avevamo ragione.
Abbiamo le prove.
Ci hanno massacrato.
Ma ci siamo ancora, più vecchi, più soli, ma lottiamo sempre.
martedì 11 luglio 2017 10 vostri commenti

Con me



Era il 1994, eravamo giovani io Matteo e Simone, con il nostro eskimo sempre addosso e ideali che sembravano granito. Ognuno poi, come spesso accade, ha preso la sua strada ma credo che quell'incontro con Antonino Caponnetto non possa essere rimosso dalla nostra memoria.
Una stretta di mano vigilata dalla sua scorta, la mia voce tremante per l'emozione chiedendo un incontro nella nostra scuola per parlare delle stragi, della mafia e di Falcone e Borsellino. Un numero di telefono di Firenze scritto su un pezzo di carta che ho smarrito. 
Fa male pensare che ancora oggi quel ricordo debba subire degli affronti.
Era il 1994, eravamo giovani, ognuno ha preso la sua strada, ma quell'eskimo è sempre con me.
giovedì 6 luglio 2017 21 vostri commenti

Miracoli genovesi

Succedono cose davvero strane nella mia città, ma nemmeno tanto.
Un mese fa questo mercatino "abusivo", "non abusivo", "progetto del comune", non si è mai capito grazie anche alla meravigliosa capacità di comunicazione dell'ex sindaco Doria, è stato adottato dalla Lega come simbolo di tutte le battaglie...


...ecco dal momento della sua nascita la destra ha sempre dichiarato il mercatino illegale, "una vergogna per gli italiani che pagano le tasse" e via di seguito. Bene, l'assessore della Lega da poco insediato ha dichiarato che il mercatino verrà spostato, perché in quella posizione non è un bel biglietto da visita per la città e messo al coperto. Quindi non è più illegale. Magia!!!
Che dire, prendo i voti da quelli che vedevano in questo mercatino la radice del male della città e poi mi scontro con la realtà dell'amministrazione e dico che alla fine va tutto bene.
Ma non finisce qui. L'affaire AMIU azienda municipalizzata della "rumenta" che rischia il collasso, la via della privatizzazione arenata, meno male dico io, ma una soluzione va trovata anche perché 13 milioni di euro devono uscire. Primo giorno da sindaco e Bucci chiede ai funzionari di tirare fuori questi 13 milioni di euro. Altro miracolo della campagna elettorale dove i bilanci non vengono letti. Magia numero due!!!
Per chiudere in bellezza dopo aver dichiarato in questi mesi che a Genova bisogna andare in giro con il giubbotto anti proiettile oggi il sindaco col benestare dell'assessore leghista alla sicurezza (ho ancora i brividi) ha detto che a Genova in generale sono diminuiti i reati. Magia numero tre!!!
Incredibile un mese fa vivevo nel Bronx e ora a Topolinia.

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