Le parole sono importanti, Moretti ci aveva avvisato. Purtroppo però la loro proprietà è passata da parecchi anni in mano a chi detiene il potere potendo fare così un abuso sfrenato.
Mi viene in mente, ad esempio, la parola che in questi mesi stanno utilizzando per la baraccopoli di Calais. Giungla. Guardando le immagini dalla Francia mi viene il sospetto che la vera giungla sia nel nostro quotidiano.
Per non parlare del Job Act. Ovvero Atto per il Lavoro, provvedimento quindi che dovrebbe farlo aumentare o magari migliorare le sue condizioni attuali. Le statistiche sono alla portata di tutti quindi è inutile che vada oltre.
Vogliamo parlare del Contratto a tutele crescenti? Dove per tutela si intende la possibilità di essere tranquillamente licenziato e nel caso di una vittoria in aula ottenere sono una somma come risarcimento.
D'altra parte siamo il paese che si è fatto scippare l'esclamazione Forza Italia e che ha visto per anni il Partito delle Libertà sventolare questa bandiera con una mano mentre con l'altra votava provvedimenti da Repubblica delle banane.
Come non citare il Porcellum e la Rottamazione.
Chissà cosa ci riserverà il futuro, prima o poi dovremmo girare con il vocabolario del perfetto suddito nelle mani per rispondere in maniera adeguata, in un paese in cui l'unica cosa che rimane invariata sembra essere il consenso verso il potente di turno.