lunedì 23 febbraio 2015 20 vostri commenti

1 anno D.C.


Un anno.
Francamente qualcuno dovrebbe dirlo al signorino di Firenze vestito da presidente del Consiglio che non è cambiato niente. Anzi. E' riuscito a fare, e sta facendo, quello che Berlusconi non ha fatto, ossia demolire lo statuto dei lavoratori, sostenuto da quel partito che si indignava (nemmeno tanto) quando a proporre queste cose era il re di Arcore.
Niente lavoro... ma lui parla di progressi, di ristoranti pieni (qualcuno se non sbaglio lo diceva anni fa)
Contratti fermi... e lui abbraccia Marchionne e il giorno dopo attacca Landini.
Scuola allo sbando... ma lui parla di riforme e di progresso.
Sanità... Tasse... qualcuno ha notato dei cambiamenti?
Un semestre europeo che non ha lasciato nessuna traccia se non per i gruppi vacanza che lo seguivano.
Insomma un anno di niente, di sorrisi finti, di atti unilaterali, di distruzione della costituzione, di azzeramento dei diritti dei lavoratori, di prese per il culo, di promesse dimenticate un secondo dopo, di barzellette, di maschere, di ministri incompetenti, di italiani creduloni, di troppi silenzi nelle piazze, di eserciti di Yes man, di giornalisti allineati, di evasori sempre più contenti, di buste paga in caduta libera...  tutto  riassunto nella foto.
Ma non ditelo a quelli che continuano a votare questa gente.
venerdì 20 febbraio 2015 42 vostri commenti

Ignoranza senza confini

Guardando le foto degli atti vandalici dei tifosi del Feyenord a Roma viene da domandarsi dove sia il tanto sbandierato livello di civiltà del nord.
Poi ci si rende conto che il rischio è quello di cadere negli stessi discorsi che fanno i razzisti, perché  i violenti, gli incivili, quelli che per comunicare usano il dito medio, quelli che devono urlare, quelli che non hanno capito il vero senso dello sport e dello stare al mondo in una civiltà... sono ovunque. A sud, a nord, a oriente e occidente, dentro e fuori i luoghi di culto,  vicino al nostro ufficio o su un social network, sull'autobus o affianco a noi sulla corsia del sorpasso, in fila alla posta o al cinema.
Non c'è confine che tenga.
Si chiama ignoranza.
Da non sottovalutare.
giovedì 19 febbraio 2015 15 vostri commenti

Due ore di passato

Una magia silenziosa, un viaggio nel tempo di due ore.
Ieri dalle 13.30 alle 15.30 al lavoro eravamo senza corrente, una disattivazione annunciata per dei lavori.
E' bastato così poco per fare un salto indietro. Nei corridoi più silenzio, ascensore ferma con l'obbligo di fare le scale.
Telefoni fuori uso, niente suono fastidioso ad interrompere ogni cosa.
Internet!!!!!! Niente Internet, niente posta elettronica... panico per qualcuno. 
Il portinaio che mi ha portato un messaggio a mano su per le scale e poi silenzio ancora tanto silenzio.
Vedendo le facce preoccupate di qualche collega o dirigente mi sono domandato cosa faremmo se un giorno mancasse completamente la luce? Quanto siamo vulnerabili? Quanto dipendiamo dalla rete? Dalle password? Dalle mail? Dalle ricariche? Dagli alimentatori? Dai frigoriferi? Dalla luce sempre? Quanti bisogni sono reali e quanti sono indotti?
Non so... mi tornano in mente i nostri vecchi che andavano a prendere il ghiaccio per raffreddare la roba, quelli che si facevano, a prescindere dai dolori, 4 piani di scale con le borse della spesa, quelli che facevano chilometri a piedi per andare a lavorare, quelli che non dovevano dire ogni minuto qualcosa al telefono, quelli che non si facevano venire attacchi di panico per una batteria scarica, quelli che leggevano la prima pagina del giornale appesa nelle bacheche per strada...
martedì 17 febbraio 2015 17 vostri commenti

Ma la Sanità?

Ci sono delle notizie che passano velocemente nei nostri telegiornali, che occupano una parte di una pagina del quotidiano, che fanno scalpore per un attimo e poi rimangono affare privato di ogni famiglia.
Operazioni andate male, diagnosi sbagliate, dimissioni troppo veloci che finiscono poi con l'ennesima corsa in un ospedale e poi la morte.
Anche in questi giorni basta scorrere le notizie e si trovano casi di mala sanità.
Questo è un problema che esiste da sempre e nessun governo ha mai preso decisioni in merito, programmato una reale riforma. Una sanità dove i primari sono sempre più "fantasma" come diceva Elio, dove i lavoratori non hanno un contratto da anni, dove le strutture a parte qualche eccezione sono ferme a 40 anni fa, dove a volte danno medicine che non dovrebbero dare, lasciano pazienti allettati dimenticati, scambiano cartelle cliniche.
Le uniche decisione prese dal governo, dalle regioni e dalle Asl riguardano i tagli, quelli arrivano sempre magari andando ad aumentare i premi di produzione che parecchi dirigenti si portano a casa perché "risparmiano". 
Sulle spalle di chi, però, non viene mai detto.
lunedì 16 febbraio 2015 21 vostri commenti

Il lato complottista del letto

Non sono un complottista però oggi leggendo i titoli dei giornali sull'avanzata dell'Isis un pensiero di questo tipo è apparso nella mia mente. 
Quanti "nemici/amici" delle grandi potenze occidentali abbiamo visto apparire?!? Fuori uno avanti il prossimo... quanti ne ha prima armato e poi combattuto l'occidente... quante mani sono state strette dai cosiddetti capi di stato democratici... quanti di questi sono finiti nel mirino... i talebani, Al Qaida, Bin Laden, Saddam, Gheddafi, l'Iran, la Siria etc... e ora l'Isis.
Ripeto non vedo complotti da tutte le parti ma certe cose fanno pensare e l'industria della guerra porta soldi nelle casse di molti, l'economia legata alla paura delle popolazioni pure, per non parlare delle libertà che in determinati momenti storici vengono negate... Guantanamo insegna... magari oggi mi sono solamente alzato dal lato del letto sbagliato.
lunedì 9 febbraio 2015 12 vostri commenti

Qualcuno elimini il CAPTCHA


In queste ore molti blogger hanno aderito alla campagna NO CAPTCHA.
Mi associo perché diciamolo francamente... quanto è fastidioso cercare di capire quella scritta assurda con tanto di riga sopra!?! Oppure provare ad ascoltare il messaggio in audio!?!
Oltre a queste motivazioni e a quelle che riguardano la libertà di scrivere e comunicare senza che uno computer mi domandi se sono una macchina... dobbiamo tenere conto di una cosa spesso dimenticata.
I siti internet e la rete sono utilizzati anche dalle persone con problemi visivi, tramite gli screen reader o comunemente chiamati sintesi vocali. Un non vedente tramite una tastiera, una barra braille e altri strumenti (anche touch) riesce ad utilizzare il computer. C'è un ma... si chiama ACCESSIBILITA'. Perché purtroppo molti siti internet sono ancora poco accessibili o totalmente inaccessibili per chi usa una sintesi vocale.
I CAPTCHA non sono accessibili cioè  non possono essere letti dal programma screen reader, quindi ad esempio una persona non vedente interessata a quello che avete scritto su un blog, che vuole lasciare un commento non potrà farlo per colpa del CAPTCHA.
Non aggiungo altro.
Eliminatelo.
mercoledì 4 febbraio 2015 11 vostri commenti

World Cancer Day


Perché si dovrebbero indirizzare gli investimenti nella ricerca invece di acquistare nuove armi.
Perché le politiche dei governi dovrebbero garantire TRATTAMENTI PER TUTTI.
Perché andrebbero fatte campagne di informazione per indurre a SCELTE DI VITA SANA.
Perché ci dovrebbero essere leggi e provvedimenti per garantire l'accesso a tutti dei PROGRAMMI DI DIAGNOSI PRECOCE.
Perché parliamo di QUALITA' DELLA VITA.
Ma spesso rimangono solo parole, sostituite poi da interessi privati, denaro e troppa indifferenza. 
lunedì 2 febbraio 2015 11 vostri commenti

Sconto di pena per noi

Non mi voglio buttare nel delirio dell'analisi al millimetro della vita del nuovo presidente Mattarella. Dico solamente una cosa che ormai sembra davvero legge in questo paese. 
Cambia tutto per non cambiare niente.
Già perché alla fine abbiamo da sempre dei democristiani al governo, con qualche piccola parentesi, alla guida dei maggiori partiti, al Quirinale e un presidente del Consiglio che non ha preso un voto per stare dove è.
Il cordone ombelicale con la prima repubblica non è mai stato spezzato ed io francamente inizio a pensare che alla maggior parte degli italiani vada bene così. Direi che abbiamo abbastanza prove.
Nel frattempo chi si accontenta dice che è stato dato un colpettino al Nazareno e noi oggi leggiamo i titoloni dello sconto di pena (ahhhhhh????!!?!?) a Silvio, dall'8 marzo 2015 sarà un uomo libero.
Ma noi lo diventeremo mai?

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