venerdì 20 maggio 2011

Così il MaXXi di Roma censura un video su Berlusconi



Quale è il momento in cui una dittatura ha quasi compiuto il suo disegno?
Quando si capisce il livello più basso raggiunto dall'uomo zerbino che si piega davanti ai potenti?
Come viene manifestata la sottomissione nuda e pura?
Mi vengono in mente parecchie cose ma un su tutte spunta, censurare anche se il capo non lo chiede.
Si perchè ormai che lo chieda o no qui siamo arrivati all'autocensura, alla censura per delega, alla censura preventiva, per commissione e naturalmente su richiesta.
Il video che potete vedere qui sopra fa parte di un pacchetto di opere dell'artista olandese Jacob Ter Veldhuis detto anche JacobTV.
Il censore questa volta è il museo Maxxi di Roma, museo delle arti del XXI secolo.
I video di Jacob fanno parte della rassegna "Expanded video" dove l'artista olandese ha inserito anche altri pezzi del suo repertorio dove fa una fotografia inInserisci link movimento degli statisti del mondo riportando le loro frasi tratte dai discorsi degli stessi.
Da Sarah Pallin, ad un predicatore americano per arrivare persino ad Obama.
Ma Silvio non si tocca.
E l'arte in questo caso deve essere messa da parte... anzi cestinata.
Le parole di Jacob...

"Avevo completato e arrangiato "Corrotto" proprio in vista della mostra italiana. Il populismo dei politici è uno dei temi dell'opera, e Berlusconi ne è uno degli esempi. Non capisco come la musica di un compositore olandese possa risultare pericolosa per un primo ministro italiano"

...forse è parecchio che manca dal nostro paese quest'uomo.

Oscar Pizzo, direttore artistico di Musica per Roma per la contemporanea, che ha voluto Jacob al MaXXI...

"Capisco che Jacob ci tenesse molto a portare al pubblico italiano "Corrotto". E io non l'avrei tolto. Però va detto che si tratta di una selezione di soli 15 minuti su un'opera di più di un'ora: un conto è vedere l'aria nel complesso dell'opera, un conto in una selezione ristretta. Scegliere proprio il video di Berlusconi poteva sembrare anche una furbata, un ammiccamento al pubblico italiano, un modo per fare notizia"

Già! Un ammiccamento al pubblico....
E lui lo voleva...
Non l'avrebbe tolto...
Una furbata....
Un modo di fare notizia...

Ci sono sempre vestiti pronti per il Re che non deve essere mai nudo.

11 commenti:

  1. bah, che roba... deve essere l'artista a scegliere, poche puttanate...

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  2. quanto buon senso, quanto scrupolo verso il bipede mafiocorrotto. e come ti ricambia lui? sappiamo come fa...

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  3. l'autocensura è sintomo sia di vigliaccheria che di piaggeria, entrambi atteggiamenti che non sopporto.

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  4. Il servilismo è un vizietto di cui parla Maurizio Viroldi nel suo saggio "La libertà dei servi"

    Comunque, il MaXXi ha perso un'occasione perchè il video è ben fatto. Se ne sono visti di minori nelle scorse edizioni della Biennale di Venezia.

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  5. l'autocensura è più pericolosa della censura, perchè vive di silenzi e accondiscendenza

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  6. voleva la notizia? l'ha avuta. Chissà se ne trarrà giovamento

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  7. ci vorrà anche un filtro ai pensieri tra un po'...

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  8. mi sembra di vivere dentro un incubo; quando ci libereremo di quest'uomo?

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  9. Ma se Silvio è in tutti i tg a sparare cazzate..
    Meno male che qualcuno che lo censura c'è -_- ..

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  10. @Harmonica

    lo hanno votato e che a te piaccia o no te lo terrai (terremo) fino a fine legislatura augurandoci che non lo rivotino... questa si chiama democrazia, governa chi ha più voti gli altri fanno opposizione .

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