lunedì 28 febbraio 2011 37 vostri commenti

La prossima volta che fate la carità chiedete lo scontrino o chiedete prima al vostro prete di fiducia

Se qualcuno si fosse mai domandato quanto può costare la solidarietà, un gesto di carità, d'ora in avanti potrebbe fare un salto dalle mie parti in quel di Genova e troverebbe la risposta.
Si perchè succede che un giorno in una pasticceria del vicoli del centro entra un clochard come tanti per chiedere qualcosa, qualche spicciolo o magari qualcosa da mangiare. E fin qua nulla di particolare.
Succede che il proprietario decide di regalare all'uomo dei canestrelli rotti. E fin qua qualcosa di diverso c'è già visto che non è così scontata ultimamemte l'elemosina.
Succede che l'uomo esce dalla pasticceria e al suo posto entrano due signori con tanto di tesserino della finanza chiedendo al proprietario di mostrare lo scontrino dei canestrelli che naturalmente non c'è.
Multa!

Se poi qualcuno si fosse mai domandato se effettivamente quella scritta posta sopra al cestino delle elemosina nelle chiese... "per i poveri" ... fosse vera, d'ora in avanti potrebbe fare un passo dalle mie parti in quel di Genova e troverebbe un'altra risposta.
Basta andare in centro, nella chiesa della Consolazione, entrare e leggere i cartelli posti sopra le acque santiere... "L’accattonaggio non va incentivato, scegliete altre forme di carità" ... parole prese alla lettera da quelle di Gesù Cristo che se non sbaglio disse proprio così "fate la carità ma mi raccomando date i vostri soldi a chi ha un tonaca nera o ancora meglio porpora per non parlare di quella bianca, anzi magari se li mettete nella nostra banca è ancora meglio". Per non parlare dell'altro pezzo che ricordo bene disse Gesù "non aiutateli poi troppo perchè altrimenti ci prendono gusto, meglio lasciarli al freddo".

Due episodi terribili, che fanno riflettere e che ancora una volta rimarcano il fatto che non solo le istituzioni sono il problema ma l'individuo, l'uomo.
Quello che da una parte in uniforme grigia non capisce che un gesto di solidarietà vale più di una legge scritta, e quello che dall'altra parte in uniforme nera decide di fermarsi sulla soglia del problema credendo che un gesto possa incentivare un disagio.
Insomma la prossima volta che passeggiate per le strade della vostra città con l'intenzione di fare la carità ricordate di farvi lasciare una ricevuta e se poi vi venisse voglia di aiutare qualcuno sulla soglia di una chiesa lasciate perdere perchè il suo è solo un vizio, il freddo e la fame sono un optional che possono gestire solo coloro che portano una divisa... qualsiasi.
venerdì 25 febbraio 2011 15 vostri commenti

I recidivi

Quanti sono?
Cosa fanno?
Dove... lo fanno?
Chi sono?
I recidivi, si coloro che si ripetono, che ripetono, che replicano.
Sono di varia natura, di diversa fattura, di svariato spessore naturalmente tendente al piccolo.
Hanno colori diversi, la posizione è quasi sempre la stessa, quella fuori dalle porte li potete trovare sotto i vostri piedi prima di entrare con una bella scritta sopra del tipo pulisciti.
Si sono loro.
Provengono dai posti più impensabili come l'ex fiamma gialla Berruti, illuminato sulla via di Milano 2, mentre cercava i fantomatici soldi dell'imperatore, ora in parlamento col Pdl, condannato dalla Corte d'Appello di Milano a 2 anni e 10 mesi per riciclaggio, ma subito al sicuro grazie l'indulto del 2006. Questione di posteriore messo al ribasso su youbid.
Ma i recidivi arrivano anche da incredibili gavette passate a prestarsi da scendiletto un po' a destra e un po' a sinistra, come il re dei plastici Vespa che ora potrà godere della compagnia in prima serata sulla rete ammiraglia del più fedele sostenitore della teoria del complotto dei giudici, Vittorio Sgarbi, come si possono dimenticare i suoi servizi al cavaliere attraverso gli "Sgarbi quotidiani". Questione da Vermilinguo.
Ci sono anche i recidivi che hanno passato le stagioni, che sono stati in piazza con gli studenti, in piazza con la falce e martello, in piazza con il garofano, in piazza sotto il cavaliere, in piazza con le mutande, sintonizzati una volta su "Radio Londra" e ora pronti a prendere il posto della trasmissione di Enzo Biagi subito dopo il tg1 delle 20. Trattasi di recidivo in formato "Foglio" gigante, il Ferrara guerriero col compito di ribadire ciò che viene detto dal recidivo dal bancomat facile e dalle notizie inventate che occupa abusivamente la poltrona da direttore del telegiornale di Rai1.
Ma ce ne sono altri, troppi, come quelli Verdini che ad esempio non perdono il vizio.
Infine ci sono gli altri recidivi, quelli che fanno finta di niente, quelli che per tapparsi occhi e orecchie usano anche le mani di chi sta vicino, quelli che non si mischiano, quelli che non si domandano, quelli che se ne stanno, quelli che guardano solo il loro.
Quelli che al posto dello specchio hanno messo un muro...
...e sono ancora troppi.
giovedì 24 febbraio 2011 27 vostri commenti

Ma chi è il pazzo?



30 agosto 2008
"Questo storico accordo apre le porte per una futura cooperazione e partnership tra l'Italia e la Libia"
Silvio Berlusconi

30 agosto 2010
«Chi non capisce che l'amicizia fra Libia e Italia è a vantaggio di tutti, appartiene al passato ed è prigioniero di schemi superati, noi invece vogliamo guardare al futuro»
Silvio Berlusconi

24 febbraio 2011
"Dobbiamo stare attenti con Gheddafi, è un pazzo. Ci ha già sparato un missile una volta, non è che ce ne tira un altro contro?"
Silvio Berlusconi


...nella foto sopra i due contendenti si scambiano le figurine.

Ora se fossimo meno pazzi noi italiani avremmo già preso a pedate l'imperatore di Arcore da parecchio tempo, non avremmo permesso ad un uomo del genere di impadronirsi di uno stato, sputtanare l'Italia a destra e a manca, disintegrare la giustizia, insultare capi di stato normali e baciare le mani di dittatori, di uccidere l'informazione. Costretti ora ad assistere a servizi come quello di ieri del Tg1 confezionato dalla lingua più veloce del paese, perchè la gente deve sapere che poi non erano così amici dai erano solo interessi comuni, il colpevole è solo lui, quello della piadina... Prodi.
Follia pura al potere.
Può un capo di stato comportarsi in questa maniera? Può pensare di non dover disturbare mentre colui che ha ospitato in pompa magna a Roma sta massacrando delle persone? Puo fare dichiarazioni come quelle di ieri in cui non condanna mai ufficialmente Gheddafi ma parlare solo di aria di democrazia? Può?
La risposta è si può, perchè qualcuno in questi anni gli ha permesso di arrivare a questo punto, e quel qualcuno non è così distante, magari è affianco a noi, magari siamo stati noi. Si lo so nessuno di noi lo ha votato, ma credo che sia il momento di domandarsi quanto possiamo fare di più per restituire al paese una minima dignità.
Molti pazzi sono tra noi...
mercoledì 23 febbraio 2011 22 vostri commenti

Si ho aspettato un po' ma l'ho fatto, l'ho chiamato e va tutto bene

"La cosa importante è che si sappia che ci siamo sentiti.
Si ci siamo parlati, si va beh ho usato il numero d'emergenza quello per i consigli sull'harem.
Ci siamo parlati, ma che ci posso fare se nel frattempo si muore.
Se nel frattempo cresce l'orrore della strage, dei corpi dilaniati e mutilati.
Ma... e poi "non è vero che hanno bombardato Tripoli"...quindi tutto a posto, si da altre parti qualcosa, ma a Tripoli niente.
Ci siamo parlati e lui me l'ha detto "qui tutto bene".
Nel frattempo le bombe, gli spari, i mille morti... ma intanto pare che siano solo "ratti", e un buon amministratore non può permettere che girino liberamente dei ratti, ma va tutto bene va tutto bene... e poi "non hanno mica bombardato Tripoli" quindi va tutto bene.
Che poi la cosa importante è che lui sappia che "noi non c'entriamo con quei razzi", noi non "li costruiamo mica quei razzi", quelli sono in dotazione di tutti i terroristi.
Lo devono sapere tutti che noi non sosteniamo la rivolta, eravamo a favore del regime... non della rivolta, che si sappia cribbio.
Quindi ragazzi va tutto bene perchè a Tripoli non le hanno mica lanciate le bombe gli aerei.

Si va beh ho aspettato un po' per telefonare ma avevo da fare e "non potevo disturbarlo" , avevo anche altri problemi qui i tribunali funzionano ancora purtroppo, dovevo pensare ad altre cose. E poi non lascio i miei amici nel momento del bisgogno... si perchè Apicella è in crisi, concerto saltato. Un solo biglietto venduto... maledetta pubblicità comunista devo inventarmi qualche altro decreto. Ma intanto va tutto bene perchè a Tripoli non hanno bombardato.
Che poi chissà come potrebbe essere quel paese in mano a quattro "drogati", chissà magari non ci fanno delle buone condizioni per il gas, no no forse è meglio il Rais... forse è meglio una bella e sana dittatura che ci fa stare tranquilli che quelli mica sanno che cosa è la democrazia. Si l'hanno vista un po' in televisione ma sotto sotto non la vogliono... che poi è anche meglio per noi non si sa mai con quelle religioni.
Ma poi voglio dire cosa c'è di meglio di una bella crisi internzioanle in questo momento... la guerra alle porte... gli immigrati sulle coste... tanti impegni per me, niente presenza il 6 aprile e per gli italiani tante belle notizie.
No no la gente lo deve sapere che ci siamo sentiti.
Che si sappia che noi non sosteniamo la rivolta... il regime si va beh..
Insomma tutto bene, "tutto bene e poi a Tripoli non cadono le bombe.""
lunedì 21 febbraio 2011 33 vostri commenti

"Non sparate sul bunga bunga", da un anello baciato ai campi di concentramento


Ecco potrei limitarmi a pubblicare solo la foto qui sopra, credetemi basterebbe.
Basterebbe a far capire la nostra politica estera che dovrebbe cambiare addiruttura nome per passare politica personale del premier.
Ma siccome sulla mia carta di identità sta scritto "continuiamoci a fare del male" procedo e aggiungo queste dichiarazioni del ministro degli esteri più inutile degli ultimi 150 anni, Frattini Dry...

"spero che in Libia ci possa essere un processo di riconciliazione nazionale pacifico" per "arrivare poi a una costituzione libica"... "Spero che in Tunisia ci siano presto libere elezioni e che in Libia ci sia un processo di riconciliazione che porti alla Costituzione, come proposto da Seif Al-Islam Gheddafi"

...ah una riconciliazione che secondo il figlio del dittatore dovrebbe passare dall'ultima pallottola, ma non è che il Frattini Dry si può ricordare tutto, neanche una parola contro il regime libico che spara razzi sui manifestanti, ma su questo bisogna dire che almeno mantiene una certa coerenza già...

"I rapporti che l’Italia ha con Gheddafi non li ha nessun altro Paese. Leggendo i giornali inglesi si vede quanto sia il disappunto perché l'Italia ha soppiantato la City londinese in Libia"

...nessun dubbio i rapporti che abbiamo noi con i dittatori non se li sogna nessuno...

"Sa qual è il problema? In Italia c'è un atteggiamento da colonialismo di ritorno, e invece Gheddafi è un leader arabo, il presidente dell'Unione Africana, un politico capace di mettere un proprio collaboratore a presiedere l'assemblea dell'Onu. E va in giro per l’Africa a dire che l'Italia è l'unico Paese che ha superato il colonialismo. Sa questo quante porte apre in Africa?"

...ah ecco perchè ha chiesto 5 miliardi, trattasi di richiesta alla Farnesina per la promozione del buon italiano nel mondo, ho come l'impressione di vederlo nella sua piccola tenda in giro per il mondo insieme alla Brambilla...

"Puntando il dito contro la Libia non si ottiene nulla. Noi non lo abbiamo mai fatto, e anche per questo possiamo raggiungere risultati"

...già risultati, parlava di questo porte ministro?


giovedì 17 febbraio 2011 35 vostri commenti

Ve lo do io Sanremo. Quando per cantare non serve una questura


di Nonmicapiscono - Avoltenemmenoio - Nonmicandidano
"L'alieno"
canta Vendola

di Botulino - Plasticman - Tiramolla
"La mia anima d'uomo"
Canta Daniela Santanchè

di Silvio - Tiseguirei - Anchenelfuoco
"Yanez"
canta Sandro Bondi

di Chiudo - Annozero - Teloprometto
"Chiamami ancora amore"
canta Masi

di Avoltetornano - Cisiamosempre - Condentrotutti
"Il mio secondo tempo"
cantano I Propaganda 2

di Viprendiamoperilculodaanni - Romacidadavivere - Soloilcanedeltrorasichiamapadania
"3 colori"
cantano Calderoli, Bossi, il Trota con la speciale partecipazione a sorpresa di Bersani

di ScusamiE'quellaAlta - Noèquellapiccola
"Amanda è libera"
cantano Emilio Fede e Lele Mora

di Veltroni - Bersani - D'Alema
"Vivo sospesa"
canta Rosy Bindi

di Mubarak - BenAli
"Arriverà"
canta Gheddafi

di Noncicagapiùnessuno - Marchionne - Sacconi
"Il vento e le rose"
canta Pino l'operaio

di Comunquevada - Dopoil6aprile - Prendillargo
"Il mare immenso"
canta Barbara Berlusconi

di Culoflaccido - Sganciailgrano - Pagapapi
"Bastardo"
canta il Coro dell'Olgettina sotto la direzione della Minetti

di Cesperate - Nuncecontate - Nunmefregate
"Io confesso"
canta Silvio Berlusconi

di Primaopoi - Allasbarra - Seiaprile
"Fino in fondo"
canta Ilda Bocassini
mercoledì 16 febbraio 2011 13 vostri commenti

Tradotta da mio nipote di 4 anni...

Se dico proposta indecente lo so pensiamo subito a Demi Moore.
Invece no, questa volta dobbiamo fare tutti uno sforzo e pensare ad un senatore, neanche a dirlo del Pdl, tale Alessio Butti.
Direte che c'è di indecente fino qui? A parte il fatto che essere del Pdl dovrebbe bastare al giorno d'oggi ma c'è molto altro.
In tempi brutti, o Butti come volete voi, in vista del 6 aprile le truppe del cavaliere sparano gli ultimi colpi, ce la mettono tutta, dal primo eletto all'ultima signora davanti al tribunale avvolta dalla pelliccia di visone.
Il tema logicamente è quello televisivo.
Le armate azzurre cercano in extremis di riconquistare i consensi del telelettore grazie a questa nuova proposta sbandierata come emblema della democrazia, ma forse sono io in malafede, quindi lasco la traduzione a mio nipote, vediamo...

Proposta
Contraddittorio per «giornalisti, conduttori, opinionisti e ospiti».
Traduzione
Gli ospiti andranno scelti dallo zerbino Masi se non addirittura dal cavaliere e tutti chiaramente dalla scuderia Lele Mora

Proposta

E non solo per i format d'informazione, ma anche per quelli «apparentemente di satira o di varietà».
Traduzione
Il palco dello Zelig sarà diviso in due da una parte i comici dall'altra il ministro Bondi e le sue poesie molto molto più divertenti

Proposta
«format di approfondimento giornalistico innovativi che prevedano anche la presenza in studio di due conduttori di diversa estrazione culturale»
Traduzione
Pronto gli specchi per Minzolini

Proposta
Si evitino, in particolare, «le interpretazioni, a opera di attori professionisti, delle conversazioni telefoniche intercettate»
Traduzione
Visto che non riusciamo a frenare le telefonate e le trombate del premier, fermiamo gli attori che ansimano al suo posto

Proposta
«Per garantire l'originalità dei palinsesti è opportuno che i temi prevalenti, di attualità, politica o cronaca, trattati da un programma non costituiscano oggetto di approfondimento di altri programmi, anche di altre reti, almeno nell'arco degli otto giorni successivi alla loro messa in onda».
Traduzione
Solo Vespa al lunedì si può occupare di certe cose... o al massimo il bamboccio di Matrix

Proposta
il conduttore «è sempre responsabile dell'attendibilità e della qualità delle fonti e delle notizie, sollevando la Rai da responsabilità civili e/o penali»
Tradotto
Sono cazzi vostri se parlate.

Proposta
La conduzione, poi, non può essere affidata «a chiunque abbia interrotto la professione giornalistica per assumere ruoli politici»
Traduzione
Santoro fuori dalle balle

E io che credevo fosse una proposta per salvare il premier... invece è solo una questione di faraButti.
martedì 15 febbraio 2011 29 vostri commenti

Una finestra che non dovrebbe dare sul verde

Provano a rubarci tutto. Cercano di farlo.
Hanno iniziato dalle parole, polo del buon governo, polo delle libertà, forza italia...
Giocano con i termini, li manipolano li fanno passare per i loro palinsesti dandoli in pasto al popolo del telecomando.
Ora passano ai simboli, i nostri, giocando con i valori che rappresentano. Prendendosi gioco di uomini che hanno combattuto veramente per la libertà e non per un seggio elettorale o un posto promesso da un potente. Usando il volto di chi ha dato la vita per il suo pensiero internazionalista, sbattuto ora sul manifesto di un partito razzista, xenofobo, con all'interno personaggi che un paese civile non accetterebbe mai nelle proprie amministrazioni, e che da anni si vanta di essere dalla parte dei lavoratori (in mezzo alla gente come dicono loro) quando in realtà sono tranquillamente accomodati nei salotti buoni dell'imprenditoria, proteggendosi con l'eterno scudo del federalismo tanto proclamato...

"abbiamo deciso di far affiggere in tutta la città il manifesto con l'effige di Che Guevara dal titolo: 'la Rivoluzione ha cambiato colore', una rivoluzione che dovrebbero guidare altri, altri che invece latitano e fanno affari con i potenti, senza pensare al futuro"

...ma la rabbia che viene fuori ogni volta che mi affaccio dalla finestra è vedo quel verde che insulta non può bloccarmi nel dire altre cose. Quelle che fanno più male, quelle che mi portano a prendermela ancora una volta con chi ha abbandonato i valori, i principi, le idee di sinistra vera, i nostri simboli, le nostre lotte, fabbrica per fabbrica, casa per casa, in ogni scuola in ogni via affianco ai quartieri. Quella rabbia che mi porta a stringere i pugni questa volta non alzati al cielo pensando a dirigenti imbarazzanti che non capiscono che il paese ha bisogno di una sinistra che la smetta di pensare ai compromessi con i papa neri di turno piuttosto che le sottovesti di porpora, per tornare a formare una coscienza di sinistra che non spinga nemmeno questi personaggi a poter pensare ad un simile manifesto (pensate solo ad una cosa del genere fatta anni fa a Genova che ha preso a calci nel sedere chi voleva fare il congresso del Msi).
Un pugno nel cuore, uno schiaffo che fa male... una finestra che preferirei murata e una sinistra che dovrebbe smettere di latitare... tornando ad essere duri senza mai perdere la tenerezza.
lunedì 14 febbraio 2011 21 vostri commenti

Non rimettiamole in tasca


Ci sono mani che si mostrano.
Mani che si tendono per chiedere qualcosa.
Mani callose con i segni di un lavoro malpagato.
Mani letterarie che creano.
Mani che si stringono, che si mollano e si riprendono.
Mani piccole avvolte in quelle più grandi.
Mani sudate perchè è la prima volta.
Mani secche perchè ci si promette sempre che è l'ultima ma non lo è mai.
Mani che attendono quelle degli altri.
Mani che tengono bandiere.
Mani che stringono fischietti.
Mani che alzano striscioni e alzano sciarpe.
Mani che non sono più giunte perchè tradite
Mani che fanno segno ad altri di alzarsi
Mani che mostrano al testa di rimanere alta e fiera
Mani che si chiudono a pugno, e altre che lo vorrebbero fare o l'hanno fatto in passato
Mani che si sono sempre occupate di altri.
Mani che hanno sfiorato volti.
Mani domestiche che hanno svegliato alla mattina, che hanno preparato il pranzo e che hanno messo a letto.
Mani che rivendicano il sesso ma quello libero, non quello a ricatto, quello vero.
Mani che hai odiato e amato subito dopo.
Mani che hanno strappato lacrime in lontanza su un treno.
Mani di figlie, fidanzate, mogli, amanti, amiche, conviventi, nonne.
Mani che hanno definito faziose, si perchè scelgono da che parte stare e non fanno scegliere altri.
Mani che ci hanno sempre sorretto.
Mani di donne.
venerdì 11 febbraio 2011 27 vostri commenti

Non gira più a sinistra quel Violante.

Succede che di solito si fanno da parte.
Prevedono viaggi in Africa.
Magari scrivono un libro all'anno.
O dirigono giornali o giornaletti.
Oppure assumono "grandi incarichi istituzionali" perchè hanno raggiungo un livello superiore di saggezza.
Poi rispuntano ogni tanto con qualche intervista...


"Cose del genere avvengono solo in Italia e in alcuni paesi del Centro e Sud America... L'informazione dedica spazi spropositati alla cronaca giudiziaria, non solo per la rilevanza oggettiva dei fatti. C'è un intreccio malato tra indagini e informazione"

...ecco la prima cosa che mi viene in mente è che se fossi un cittadino centro-sudamericano denuncerei Luciano Violante. Già perchè quel "e in alcuni paese del Centro e Sud America" lo poteva tranquillamente togliere. Certe cose succedono solo da noi.
Ma è ciclica la cosa, come dire sembra che le uscite avvengano ogni 2 anni, quindi forse possiamo stare tranquilli...

...nel 2007...

"Un magistrato non deve usare i media per acquistare consenso o cercare di farsi una figura pubblica. Una magistratura che cerca il consenso dei cittadini e si legittima sulla base del consenso e non sulla base della legge è pericolosa per i cittadini stessi. Io credo che la dott.ssa Forleo come il dott. De Magistris abbiano sbagliato ad andare ad AnnoZero a farsi questi spettacoli."

...nel 2009...

"Berlusconi ha ragione. Servono più poteri al premier"

...aspettiamo il 2013, c'è sempre la speranza della previsione maya che almeno ci può salvare dal continuare ad ascoltare dichiarazioni alla tafazzi fatte da pseudo esponenti di una sempre più pseudo sinistra.
mercoledì 9 febbraio 2011 18 vostri commenti

MQTTDC... i veri sms di Silvio


La nostra è una democrazia tecnologica, mica di quelle arretrate, siamo all'avanguardia e non ci facciamo mancare niente. Basta con queste intercettazioni telefoniche meglio gli sms, specialmente se vanno e vengono da Arcore, veline, escort, recluse del grande fratello o naufraghe dell'isola dei famosi. Dita che scorrono velocemente sulla tastiera del cellulare, T9, abbreviazioni, TVTTTTBBBTTTTMCS... eh già.
Eccoli i messaggi da e per Silvio eccoli...

Abbracciami, eccitami, baciami = abecba Mandato mentre si guardava allo specchio

Amore a prima vista = lafs (dall`inglese: love at first sight) Inviato da Bondi dopo aver visto il mausoleo

Amore eterno = amete Chiaramente usato con Fede

Amore infinito = aminfi Chiaramente usato con Craxi (tamite medium)

Amore per sempre = amxse Chiaramente usato con Vespa

Aperitivo = axitivo Per le comunicazioni con Frattini

A presto = ap Ricevuto dai secondini di San Vittore

A proposito ti amo = apta Inviato a Ghedini

Aspettami caro/a = ac ...nella bicamerale. Invaito a D'Alema

Avanti = ava Per Alfano

Baci appassionati = baa Per qualsiasi concorrente dell'Isola dei famosi, compreso Pappalardo

Baci e abbracci = ba&ab Per i messaggi di gruppo parlamentare, solo bionde e brune

Baciami presto = bapre Mandato tra una escort e l'altra

Baciami stupido = bast Mandato a Gasparri

Bacio sulla bocca = basubo Inviato tanto per imitare Andreotti

Bene = bn Dopo i conti Mediaset

Born to love you (nato per amarti) = btly Mandato a tutto il paese prima delle elezioni

Botto = b8 Mandato a Tremonti prima dei conti

Buonanotte cucciolotto = bnc Messaggio serale a Minzolini

Che = ke Mandato a Vendola

Ciao ti amo, come ti chiami? = ctactc Mandato alla in ogni casa con presenza 90-60-90

Ci sei? = c6 Mandato a Quagliariello

Ci vediamo dopo = cvd Mandato a Ghedini

Ci vediamo poi = civepo Mandato ai Pm

Coccole = coc Inviato a Signorini seduti sul divano

Comunque = cmq Per Napolitano

Destra = dx Per Fini, tanto per ricordarglielo

Discoteca = disc ...troppo facile...

Domani = dom Per le elezioni

Dove sei? = d6 Ricevuto da Fede mentre era al tavolo di gioco

Fa` di me ciò che vuoi = fdmccv Ricevuto da Santanchè e inoltrato alla Minetti

Fai quello che vuoi = faqkev Dalla moglie

Fammi solo un fischio = fs1f Dalla Brambilla

Farei tutto per te = fatuxte Sms che ogni iscritto Pdl deve mandare a Silvio

Felice di vederti = fdv Ricevuto dalla Bocassini

Flirtiamo? = fli? Scritto all Carfgna durante la discussione della finanziari

Follemente innamorato di te = folleinnadt Ricevuto da Bondi

Già visti una volta? = giàvi1vo Ricevuto da Mills

Giovanotto = giovan8 Ricevuto da Napolitano

Giù di giri = gdg Scritto al farmacista di fiducia tra una escort e l'altra

Ho bisogno di te = hobidite Scritto durante una seduta spiritica per Craxi

In tua adorazione = ita Sms di gruppo davanti ad Hammamet

Lasciati andare = land Scritto a Rosy Bindi

Lotr = Lord of the rings (Il Signore degli Anelli) Scritto a Bertone

Ma quanto mi ami? = maqmiam Ricevuto da Masi

Meno male = -male Inviato sempre alla fine di Annozero

Mi fai venire sonno = zzz Scritto a Veltroni

Mille volte ti amo = 1000ta Scritto subito dopo a Veltroni

Mi manchi tantissimo = mmt+ Scritto ancora a Veltroni

Non ti merito = ntm Ricevuto da Rutelli

Ora o mai più = oomp, oom+ Ricevuto da Licio Gelli

Parlami di te = bladt Ricevuto da Boccassini

Perdere = xdere Mandato a tutti gli elettori Pd

Per me = x me Mandato ai parlamentari prima delle approvazioni di ogni legge

Per ora = xh Mandato a Napolitano dopo i richiami all'ordine

Perso = xso Mandato a Bersani ogni notte

Piccola ci incontriamo? = piccin? Inviato alla Bindi

Portami via = povi Inviato a Putin nei momenti difficili

Rispondimi = risp Inviato a Obama nei momenti difficili

Rispondimi subito = ris Inviato a Bertolaso per le emergenze

Rispondimi subitissimo = riss Reinviato alla massaggiatrice di Bertolaso perchè lui non rispondeva

Scappiamo insieme? = scapins? Inviato a Mubarak

Sei uno zero = 610 Scritto a Cicchitto per rincuorarlo

Sinistra = sx Scritto al Pd per ricordarglielo

Soldi = $ Usato come sfondo nel telefonini

Sono cotto a puntino = soc8a Autoinviato

Sù di giri = sdg Scritto dopo i Summit a Lele Mora

Ti odio = TO Scritto ogni notte prima di addormentardi Travaglio

Ti sposerei = tisp Mai inviato ma sempre in memoria

Ti voglio tanto tanto tanto bene = tvtttb Inviato a Santoro

Torno tra poco = ttp Inviato a tutti gli italiani prima di lasciare palazzo Chigi

Tutta la notte insieme = tulanoins Inviato in un momento di solitudine a Marzullo

Vengo dopo = vng dp Scritto alla escort durante il Bunga Bunga

Voglio solo te = vosote Scritto ad ogni escort durante il Bunga Bunga


martedì 8 febbraio 2011 22 vostri commenti

Detto da chi fa festa tutto l'anno...



"In un periodo di crisi come quello attuale meglio festeggiare lavorando piuttosto che stando a casa"

Il testo è tutto suo e la faccia pure, quella che abbiamo visto in mezzo alla fiamme bruciare leggi, colui che definì "porcata" la propria legge elettorale (solo l'Italia potrebbe affidare a uno del genere un compito tale).
Chissà forse si deve ancora riprendere dal pareggio della commissione sul federalismo e allora cosa dare in pasto alle baionette verdi fermate da Bossi nel 2008...

"Ho fermato trecentomila bergamaschi pronti a imbracciare il fucile"
Il Mattino,8 aprile 2008

...o magari la Lega ha deciso di procedere con la "Politica dei piccoli passi" mettendo quindi da parte la secessione per raggiungere l'incredibile vittoria di evitare la festa della tanto odiata unità (perchè nessuno crede alla balla sull'economia)...

"Questa è l'ultima occasione: o si fanno le riforme o scoppia un casino. Se la sinistra vuole scendere in piazza abbiamo trecentomila martiri pronti a battersi. E non scherziamo... mica siam quattro gatti, verrebbero giù anche dalle montagne con i fucili, che son sempre caldi"
Corriere della sera, 29 aprile 2008

...quindi i soliti comunisti pronti per il ponte sono avvisati dalle parti padane non si scherza...

"Facciamo la lotta di liberazione. Ci mancano un po' di armi ma le troviamo"
RaiNews24, 23 gennaio 2008

...logicamente c'è ancora chi crede alle favole verdi, alla secessione proclamata da chi ormai da anni prende lo stipendio da Roma e si permette di chiedere ancora a chi lavora davvero non come lui di "festeggiare sul posto di lavoro" chissà magari con un bel Ipad come abbiamo visto qualche giorno fa dalle parti di Montecitorio ma si sa quello non è il mondo reale.
lunedì 7 febbraio 2011 26 vostri commenti

Un gesto come "maestro"

Quale è il significato di una mano tesa verso una persona?
Cosa rappresenta? Quanta importanza ha, un semplice gesto?
Che valore assume se il gesto viene fatto alla fine di un evento sportivo, una partita di calcio, giocata con agonismo?
Come forse ho scritto altre volte faccio l'allenatore di calcio giovanile, l'ho fatto per anni con allenando femmine, e ora da circa tre anni sono passato al calcio maschile. Credo fermamente che lo sport in generale abbia un valore educativo profondo ed importante nella nostra società. Non si tratta della solita frase "togliamo i ragazzi dalla strada" no, non solo questa, perchè è inutile toglierli dalla strada se poi quando li mettiamo su un campo di calcio non gli diamo regole e indirizzi educativi.
Credo anche che ogni allenatore di sport, in questo caso calcio, giovanile debba essere per prima cosa educatore.
Vi dico questo perchè ultimamente nella mia regione, ma credo purtroppo anche in altre, si ripetono fatti tristi che non dovrebbero far parte dello sport, risse a fine gara, continui litigi che si protraggono anche nel dopo incontro.
Sabato come ogni week end la mia squadra ha affrontato una compagine del campionato regionale, partita normale per una mezzoretta poi trasformatasi perchè la squadra avversaria (una delle prime in classifica) vedendo che il match non si metteva al meglio (abbiamo pareggiato) ha iniziato a comportarsi in maniera antisportiva: insulti, calci a gioco fermo, insulti all'arbitro donna, scorrettezze che ora non vado a elencarvi.
Attenzione avendo anche giocato so che durante la partita ci può essere agonismo, qualche spintone, il gioco "maschio" e tutto il resto, non è questo che contesto no. E' il fatto che la maggiorparte dei dirigenti allenatori e company non insegnino ai ragazzi la cutlura della sconfitta, mettendo per prima l'importanza di un risultato.
Parlavo di mano all'inizio...

...mi avvicino ad un ragazzo degli avversari per dargli la mano, toglie la sua e dice "Va via va..."

...lascio perdere la mia reazione (educata naturalmente ma a fargli notare alcune cose).
Non finisce qui, mi dirigo verso uno dei suoi dirigenti che stava protestando con l'arbitro (perchè giustamente se uno non riesce a vincere è colpa di qualcun'altro) e gli faccio notare che un suo giocatore non mi ha voluto stringere la mano. Risposta...

"non avrà voluto dartela..."

Credo che la costruzione di un paese si basi anche su queste cose, su una mano da stringere ad un avversario, senza attendere che le radici di una società civile vengano poste sempre da altri. I cattivi maestri sono davvero troppi e non sempre stanno in doppiopetto o dentro al tubo catodico.
venerdì 4 febbraio 2011 19 vostri commenti

"Compagni avete capito male!"



Verrebbe da dire "Nostalgia Canaglia". E diciamolo visto che non ci costa niente.
In periodi come questi (che ormai sono anni) viene da voltarsi indietro, di fronte ad atti come quello di ieri, bloccati oggi dal capo dello Stato, in cui si cerca di forzare la mano, calpestare le regole, viene da chiedersi sempre di più come abbiamo fatto ad arrivare a tutto ciò, cosa è successo, dove siamo finiti, quel 33% è possibile che sia vaporizzato, sparito.
Dopo l'ennesima uscita del premier che da una parte dice "facciamo la pace dai va tutto bene" e dall'altra parla di "paese in mano alle procure", viene da chiedersi cosa aspettiamo a trovare una soluzione politica degna, a ritrovarci tutti a sinistra, a pensare a chi mandare al governo del paese invece di prende firme in giro per l'Italia.
Ieri sera guardando lo speciale de La storia siamo noi ho rivisto quei momenti (avevo 14 anni, e chi legge questo blog e ha vissuto quei giorni lo saprà meglio di me insegnandomi anche qualcosa) della svolta della Bolognina, un Occhetto che in maniera sbrigativa liquida il PCI e la sua struttura in un attimo, i compagni impauriti sotto il "Bottegone" chiedere spiegazioni e Fassino dire "avete capito male".
"Avete capito male"... "avete capito male".
Abbiamo capito benissimo, abbiamo capito che quella classe dirigente orfana di un grande uomo come Berlinguer non è stata in grado di consolidare il consenso di quegli anni, gettando via tutto, facendo casino anche all'ultimo congresso quando Occhetto non ha ottenuto la segreteria alla prima.
C'erano tutti Fassino che prendeva già per il culo la gente.
D'Alema che coltivava già le sue ambizioni scavando sotto i piedi di Occhetto.
Veltroni che pensava già all'Africa.
Burlando che non capiva...
Tutti.
Ora siamo qui, in balia di questi pazzi che ogni giorno massacrano la Costituzione, la democrazia, lo stato, le regole.
Siamo qui a parlare di avvocati, bunga bunga, escort e tariffe quando dovremmo parlare solo ed eslusivamente di lavoro per tutti.
Siamo qui a commentare un opposizione che prende in considerazione di baciare Fini invece di svoltare a sinistra.
Siamo qui per adesso, aspettando la prossima uscita del Cavaliere che servirà a far dimenticare alla gente tutto il resto.
Ieri sera qualcuno, non ricordo chi, ha concluso dicendo...

"in fondo siamo anche noi colpevoli"
giovedì 3 febbraio 2011 23 vostri commenti

Lasciate ogni speranza voi che avete un numero

"Pronto?"
"Pronto buonasera signora la informo che nei prossimi giorni le farà visita un nostro rappresentante per per farle assaggiare il nostro ottimo vino, tutto gratis..."
"Guardi io no bevo e poi..."
"Ma c'è sempre una prima volta e poi avrà dei parenti no!"
"Ma scusi ma chi le ha dato il mio numero?"

"Pronto... nuova tariffa telefonica!"
"Pronto... prova gratuita di un elettrodomestico"
"Pronto... guardi le rubo solo un minuto è un sondaggio!"

Avete presente? Ecco questi sono solo esempi ma alzi la mano chi non ha mai ricevuto telefonate del genere (ora anche sui telefonini).
Qualcuno potrà dire beh cosa c'è di male fanno il loro lavoro, vero nulla da dire, ma pensate alle persone anziane che ricevono telefonate del genere e magari per togliersi di mezzo la telefonata dicono si all'appuntamento, e magari quell'appuntamento gratuito poi si trasforma in qualcosa da comprare.
Ecco.
Da ieri è stato istituito il registro delle opposizioni, anche on line, non vi preoccupate non ha a che fare con il PD (nemmeno li lo vogliono). Si tratta di un elenco al quale iscriversi per non ricevere più telefonate.
Ora io mi domando ma perchè il mio silenzio deve essere interpretato come "voglio essere chiamato", perchè se non mi iscrivo deve risultare la mia autorizzazione ad essere disturbato.
Credo che rientri in una delle tante "truffe legalizzate" di questo paese, il registro è stato istituito dal governo con decreto nel 2010. Pensate a tutti quelli che non usano internet, anziani soprattutto, e che magari non sanno certe cose, pensate alla nostra informazione che dimentica logicamente dettagli del genere. Certo si può fare anche via fax ma possibile che debba sempre essere il cittadino a muoversi per dire non mi disturbato, quando invece dovrebbe arrivarci lo stato, tutelando la privacy.
Già la privacy... la si può richiedere solo se si ha un seggio, un'auto blu o magari una escort parcheggiata sul divano.
mercoledì 2 febbraio 2011 22 vostri commenti

Nuova circolare in parlamento: "Tenere le mani sui tavoli"

Avete presente una classica giornata.
La vostra, la nostra ad esempio.
Una mattina fredda, magari ventosa, la solita ora, la solita sveglia e via veloci a lavorare.
Si timbra il cartellino chi in ufficio, chi in fabbrica chi magari proprio alla catena di montaggio con tanto di oltraggio di Marchionne.
Poi arriva il giorno della busta paga.
Un'occhiata allo stipendio, sempre lo stesso anzi a volte meno, e le trattenute... già le trattenute.
Beh ma uno dice caspita dai è giusto pagare le tasse, se vogliamo un servizio pubblico efficiente. Certo, se tutto fosse equo nel paese, ma non è così.
Già perchè se ci alziamo alla mattina per andare a fare un lavoro da milleuro al mese e poi vediamo certe foto...


...qualcuno dirà beh è uno che guarda una foto su un ipad. Vero!


...peccato che l'uomo è un deputato PDL, Simeone Di Cagno Abbrescia, 67 anni, ex-sindaco di Bari, seduto non nella sia camera, ma nella nostra Camera, durante il voto di fiducia al ministro Bondi...



...eh già quella che vedete non è il pdf dell'ultimo decreto da votare, o una circolare da leggere, trattasti di curve, donnine, escort, insomma dai un sito a luci rosse...


...e la cosa ancora più buffa che voi che magari non potrete (e magari non lo volete nemmeno) permettervi un Ipad lo avete regalato a tal signore, già perchè nel dicembre scorso i parlamentari, questa volta in maniera trasversale (pd-pdl) si sono regalati l'ultimo prodotto della Apple...


...ma poverino bisogna capirlo come dice lui...

"in certi momenti bisogna stare in aula anche se il dibattito non è avvincente. Di solito uso l'iPad per informarmi, leggere le agenzie. Ma può capitare di soffermarsi su una di quelle immagini diciamo porno che ogni tanto compaiono. Ora tutti fanno i casti, ma ce n'è di gente che le escort le frequenta, non le guarda su Internet. E le vicende del Rubygate hanno incuriosito tutti, è inutile negarlo. La mia era solo curiosità, non ho mai cercato la compagnia di professioniste. Del resto ho sempre avuto donne giovani"

Del resto cosa ci possiamo fare se chi ha in mano il nostro futuro ultimamente ha deciso di avere in mano ben altro, ora ci manca solo di trovare qualche parlamentare che si fa le pippe in bagno e il cerchio è chiuso.
martedì 1 febbraio 2011 26 vostri commenti

Era già lui

Si lo so è stata letta, riletta e quasi imparata a memoria. Ma è tanto per ricordare a quelli che dicono che il premier è cambiato a partire dal 2006, dopo la sconfitta elettorale, dopo i mesi passati in Sardegna nelle feste di alta classe, illuminato dai fari di qualche escort.
Dedicata anche a quelli che ora si cospargono il capo tipo Casini e company chiedendo scusa agli italiani per averlo sostenuto, non regge la spiegazione "prima non era così", era così.
E' sempre lui, quello della foto con la pistola sul tavolo, quello della telefonata su Mangano, quello della telefona su "quello che ci aiuta per le televisioni", quello dell'elicottero che atterra in mezzo al campo di calcio proclamando la fine del "vecchio calcio", quello dell infinite leggi ad personam, quello del "non vi dico dove ho preso i soldi".
Lui sempre lui, lo stesso...

Berlusconi: Iniziamo male l'anno!
Dell'Utri: Perché male?
B: Perché dovevano venire due [ragazze] di "Drive In" che ci hanno fatto il bidone! E anche Craxi è fuori dalla grazia di Dio!
D: Ah! Ma che te ne frega di "Drive In"?
B: Che me ne frega? Poi finisce che non scopiamo più! Se non comincia così l'anno, non si scopa più!
D: Va bene, insomma, che vada a scopare in un altro posto!
B: Senti, dice Fedele [Confalonieri] che devi sacrificarti (...). Devi venire qui!
D: No, figurati!
B: Purché le tette siano tette! Truccate soprattutto bene le tette! (...) Grazie, ciao Marcellino!
D: Un abbraccio, anche a Veronica. Ciao!
B: Anche a te e tua moglie, ciao!

...lo stesso, nello stesso paese che ha fatto finta di niente, che continua a far finta di niente e che magari andrà anche a dare il voto a chi ha fatto finta di niente per anni sostenendolo.
Nel frattempo non diciamolo troppo in giro che la disoccupazione giovanile ha toccato il record... ah un abbraccio a Veronica logicamente.

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