mercoledì 31 marzo 2010 28 vostri commenti

Riprendiamoci la luna ragazzi invece di stare sempre e solo a guardarla






Io non ci sto.
Non posso credere di vivere in un paese comandato da una classe dirigente che vince facendo danni al paese. Comandato da ministri con doppi e tripli incarichi, che costruiscono il loro successo sul colesterolo di un panino al MacDonald, vedere alla voce Zaia.
Comandato da ministri che insultano chi vota a sinistra mandandoli a morire ammazzati, oppure da politici che si fanno fotografare davanti a fiaccolare populiste col dito alzato.
Non ci sto...

...È una grande giornata di speranza per le lotte molto importanti che aspettano voi e tanti lavoratori in Italia e anche fuori d'Italia. Io vi saluto, vi ringrazio di essere venuto qui e vi dico con un vecchio motto: la lotta continua! Auguri a voi, auguri ai lavoratori, auguri agli uomini di pace!...

La lotta continua. La lotta va aumentata. Voglio dire quante volte parliamo tra di noi, sui nostri blog e siamo tanti, ci seguono, ci leggono, a volte ci insultano va bene, ma ci siamo. Abbiamo anche idee diverse, sfumature diverse, ma abbiamo in testa un unico obiettivo. Quello di non vedersi più davanti alla faccia l'imperatore di Arcore amico e sostenitore della riabilitatore di Craxi...

...Sinceramente io luci non ne vedo, perché nel corso di quegli anni molto aspri per la vicenda politico-sociale del nostro Paese, Craxi si è schierato con la parte più conservatrice della Dc, con Forlani e Andreotti e non certo con Zaccagnini. E contemporaneamente ci ha fatto la guerra, a noi comunisti...

No. Io non me la sento di dire che non c'è più speranza. Non mi tolgo dalla testa quel 36% di persone che non sono andate a votare. Quelle vanno coinvolte, cercate. Il mondo va avanti, negli altri paese, non in tutti, le coscienze si risvegliano...

...in Italia siamo in forte ritardo, rispetto alle novità e alle speranze che ci vengono da un globo ormai da un secolo e più in tempesta. In particolare il ritardo italiano concerne l’assenza di un soggetto collettivo in grado di guidare grandi masse disorientate e in cerca di riscatto. Berlusconi è ancora lì in cima. Anche se l’Italia non se lo meritava proprio uno così...

Ecco qui da noi il posto di quel soggetto collettivo è stato preso dalla televisione, perchè quel posto era vuoto e l'imperatore col suo regno mediatico lo ha riempito.

...tarda a crescere un soggetto collettivo antagonista. Lui (Berlusconi) ce la mette tutta a farsi danno, ma non c’è l’avversario a contrastarlo. Troppo debole, malgrado le tante forze generose in campo. E la mancata ripresa sta nella divisione politica e nell’insufficiente radicamento politico nei luoghi nevralgici: i luoghi del lavoro. I miei maestri mi hanno indicato che lì andava cercata la risposta, per cambiare l’Italia che aveva tanto patito sotto la borghesia capitalistica e terriera. E da quel contatto sono venute le fortune della sinistra italiana del dopoguerra: dalle lotte degli anni ’60, all’irruzione dei metalmeccanici nel ’69, alle conquiste civili e sociali degli anni ’70...

E quei maestri avevano ragione, e noi non abbiamo capito nulla e I dati di oggi dicono che la disoccupazione giovanile è in continuo aumento e che rispetto a quella Europea è +7%. Questi sono dati, mica programmi di mediaset, dati veri. Facendo due calcoli... corruzione dilagante, premier plurindagato, continui attacchi alla costituzione, leggi su leggi ad personam, nessuno dico nessun provvedimento a favore del lavoro negli ultimi 16 anni con la disocupazione in crescita e chiusura fabbriche e... gli operai votano lega, che è al governo. Perché? Perchè noi siamo spariti, non ci siamo, non parliamo alla gente, e usciamo perennemente sconfitti a causa di una classe dirigente col paraocchi e che è facile che preferisca tenersi il suo posto al calduccio nella politica piuttosto che rischiare di farselo soffiare da qualche nuovo leader...

...Quanto all’Italia, ripeto, pesano le sconfitte degli ultimi decenni. Che hanno portato al prevalere del blocco berlusconiano, sulle divisioni sociali e politiche del soggetto antagonista. Gli operai e i lavoratori subalterni ci sono eccome! Sono invisibili e divisi sul terreno della rappresentanza. Vanno reindividuati con un’analisi nuova. E riunificati politicamente...

Analisi nuova ragazzi. Non analisi bersanianodalemiane del tipo è colpa di tizio è caio.

...anche il Pd di oggi resta un partito di centro e non di sinistra. Ci vuole molto di più per rispondere alle questioni sul tappeto...

Quel "molto di più" che questi dirigenti nati all'ombra di Berlinguer, e che non assomigliano nemmeno alla sua ombra, non vogliono prendere in considerazione, non capiscono che non possono fare pseduo campagne elettorali solo in vista delle elezioni, la costruzione di un partito, di un'idea, di un programma (non di centinaia di pagine assure) nasce e va fatto per tutto l'anno. Altrimenti non ci sei, non esisti... altrimenti sei associato ai baffi di D'Alema, alla cazzate di Veltroni, alle facce assurde senza un'idea di Fassino. Smettere di fare i bravi ragazzi seduti al salotto di un servo chiamato Vespa che dipinge la sua verità ogni dannata sera, smettere di sorridergli ma fargli capire che èun dipendente pagato da tutti noi, soldi pubblici non soldi di arcore di dubbia provenienza.

...Berlusconi ne sta già combinando tante e non c’è bisogno di paventare altro. Muoviamoci per allestire uno schieramento unitario. E in fretta!...


In fretta perchè ce la stanno portando via a rate la libertà!



Già muoversi. Duri. Perchè muoversi non vuol dire fare le riforme con uno che intende con quel nome lo smantellamento di ciò che rimane di una cosa chiamata democrazia...


...Mi piace ancora molto la luna. E non smetto di guardarla, sognandola per i miei nipoti e pensando a tutta la strada percorsa fin qui, alle battaglie politiche per la liberazione umana. La voglio ancora quella luna, anche nelle sue facce diverse. Quando sono al mio paese, nelle sere d’estate mi affaccio al balcone e vedo uno spettacolo straordinario. Da una cima di montagna spunta quel volto rotondo, col suo alone. Quando lo guardo mi tornano in mente altri tempi e altre parole. Oppure cose indimenticabili, come i versi di Giacomo Leopardi alla luna. Allora la speranza e la fantasia si riaprono. E ricomincia l’esplorazione dell’inedito, il bisogno di ricominciare. A volte chiamo i miei bis-nipoti e da lontano indico loro la luna con la mano. È il mio contributo “educativo”. Poi toccherà a loro volere la luna...

Tanti auguri Pietro Ingrao, comunista di 95 anni, le tue parole ci devono far riflettere e convincerci a lottare ancora di più.

Riprendiamoci la luna ragazzi invece di stare sempre e solo a guardarla.
martedì 30 marzo 2010 53 vostri commenti

Ancora Piazza Navona



"Ehi senti sei in Italia e parli la mia lingua"
Queste parole che ho ascoltato su un mercato genovese sabato mattina dette da una dei proprietari di una bancarella a una donna cinese, probabilmente avrebbero dovuto farmi capire l'andazzo di queste elezioni.
Dovevano farmi capire che questo dannato paese più si va avanti e più diventa razzista...


...un paese che fa raddoppiare i voti quasi ovunque al partito del carroccio, un partito dove il figlio del leader non viene nemmeno accettato dai leghisti da quanto è imbarazzante, un partito dove ci sono persone come Borghezio...

...che sale sui treni dove ci sono immigrati per disinfettarli.
Un paese incomprensibile quello che vota un partito di protesta che sta al governo, un partito che continua a dire di aver sostituito la sinistra nelle fabbriche quando in realtà nelle fabbriche non c'è quasi più nessuno perchè chiudono.
Ma probabilmente chi vota lega, magari non tutti, questo non lo sa perchè se le sue letture si limitano a Libero e al massimo può essere aggiornato sulla cronaca di qualche bagascia messa li dal premier o dei soliti "magistrati comunisti", oppure crede alla santamadretelevisione di berlusconiana fattura che non mostra mai, a parte Annozero, la faccia di chi un lavoro non ce l'ha.
Protesta. Già. Partito fuori dagli schemi la Lega, già. Ma dico quando mai. Si vota un partito del genere, facendogli raddoppiare i voti, un partito che ha come slogan ROMA LADRONA...


...ma è da quando è nata che il grano lo prende da li il signor Bossi.
Ma queste sono sottigliezze che non interessano, probabilmente a chi ha dato il voto ai verdi padani interessa avere il suo bel praticello sistemato, la sua realtà ben conservata senza che nessun uomo nero venga a bussare, oppure cadiamo nell'ipotesi due quella del classico elettore che in maniera masochistica continua a votare chi in fondo non fa migliorare la situzione. Un Sud che continua a votare chi, come Berlusconi, è alleato a gente come Salvini che in un locale si mette a catare canzoni contro i napoletani.
La rabbia è davvero tanta.
Tanta per un Pd che non capisce che, lo dico morettianamente, con questa classe dirigente non vinceremo mai. E non vinceremo mai lo sottoscrivo con una classe dirigente che non si rende conto che fare opposizione lieve non paga, dialogare con belzebù non paga, andarsi a buttare in un'ammucchiata centrista con Udc non paga. Mentre dovrebbe rendersi conto che sarebbe l'ora di trovare una cazzo di identità di sinistra come una volta, come aveva il PCI. Ma per farlo cari miei che avete la tessera del Pd dovete andare a prendere a calci nel culo i vostri dirigenti e non battergli le mani, tirarli via dai quei salotti perbenisti luigiquindici e farli tornare nel mondo reale a farsi la fila alle poste e fare andare gente nuova. Capire che se in Puglia stravince Vendola che il Pd voleva tenere fuori andando anche contro le regole, e che in Campania l'indagato De Luca "fa' na' figure'mmerda" come si potrebbe dire. Forse qualcosa sarà. Forse bisogna rivedere qualcosa e finirla di fare i politici da salotto e salite sui palchi come una volta, andare nelle fabbriche anche giorno per giorno, tutto l'anno non solo durante le elezioni, andare nei posti di lavoro e far capire alla gente che votando lega negli ultimi anni non è cambiato niente, anzi... vogliamo parlare dell'art. 18, ad esempio.
Basta con baffetti e barche a vela, con filosofi che chiamano berlusconi "il maggior esponente dello schieramente a noi avverso" ma chi cazzo è lo devono ancora capire ora gli elettori, basta con persone come la Finocchiaro che ieri sera su Rai3 è riuscita a dire che in fondo è contenta perchè "vedere due donne darsi battaglia a Roma è una cosa importante" ma dico ma cosa c'entra, ma dico stai parlando della Polverini che è ancora appesa sugli spalti laziali in mezzo a gruppetti fascisti, la stessa Finocchiaro che durante le scorse elezioni politiche disse di non disperdere i voti nei partitini, anche di sinistra, e di votare i due maggiori schieramenti... questo non è normale diciamolo.
Basta.
Il problema è che poi a pagare le conseguenze saranno ancora i più deboli. Gente che vedrà politiche regionali di destra togliere diritti che erano già al lumicino. maggiori incentivi alle scuole private buttando nel macero un diritto come l'istruzione pubblica, per non parlare dei provvedimenti sull'acqua e tutto il resto.
Il lavoro signori, il lavoro. Questo è l'unico paese dove il governo continua a vincere nonostante le politiche sociali non esistano e il lavoro latiti, e l'opposizione da quanto è politicamente e strategicamente imbarazzante non riesce a vincere. No perchè viene da chiedersi che cosa farebbero mai gli italiani se Berlusconi facesse qualcosa di positivo per il paese, visto che lo continuano a votare a prescindere da lodi alfano, censure, incontri con minorenni, mafia, corruzione, falsi in bilancio e via di seguito, cosa farebbero imperatore del Sacro Romano Impero.
La rabbia è tanta amici miei e lo sconforto pure, ma la lotta deve proseguire. La lotta deve andare avanti per far tornare a votare quel 36% di astensionismo, dico 36% mica briciole, che chiaramente non vuole votare berlusconi ma non vuole votare nemmeno questo centro sinistra. Capire che i risultati della lista dei grillini vogliono dire qualcosa di importante, vogliono dire che la gente ha bisogno di risposte semplici, oneste e cerchino di risolvere i problemi. Ma questo deve avvenire con facce nuove, volti nuovi, non più quelli che sono stati corrotti dal sitema, non più quelli che quando non sanno cosa dire tirano fuori le riforme e la bicamerale... ecco bravi compratevela una bicamerale e andateci a stare.
Allora io veramente invito chi ha la tessera del Pd di smettere di battere le mani ai vostri dirigenti e di indicargli la via... a senso unico sola andata.
lunedì 29 marzo 2010 23 vostri commenti

Il silenzio delle carriole

State tranquilli. Ora potete togliere i ferri alle vostre porte, fare uscire di nuovo i bambini a giocare nelle piazze. Non vedrete nessuna rivoluzionaria carriola impazzita che si dirige verso di voi in maniera minacciosa come farebbe solamente un comunista.
Nulla potrà turbare la vostra scelta elettorale, se non l'avete ancora fatta, grazie all'efficacissima Digos che ieri ha sgominato una banda di pericolosissimi rivoluzionari dotati di buona volontà, voglia di verità, voglia di informazione e soprattutto voglia di riappropiarsi della propria città.
Tutte cose assolutamente pericolose e che suonano come attentato alla democrazia, si sa soprattutto in tempo di elezioni, quando le macerie di un centro storico ci sono ma non ci sono, quando il "non fatto" diventa "fatto tanto da arrivare a stilare tanto di denuncia...


"OGGETTO: Verbale di sequestro di una carriola, in pessimo stato di conservazione, con contenitore in ferro di colore blu, con legatura in ferro sotto il contenitore, e cerchio ruota di colore viola, e di due pale con manico in legno a carico di..."



...tanto da strappare di mano una carriola a un bambino di 8 anni con la sola colpa di voler tornare presto nella sua città.
Ma la volontà delle persone si sa supera l'ottusità di verbali imbarazzanti ed è per questo motivo che gli aquilani sono entrati come normali cittadini... ed è per questo che delle carriole erano nascoste nel duomo... ed è per questo che la manifestazione ha avuto luogo lo stesso, nonostante i rapporti, nonostante i nomi presi e le denunce.
Il voto di ieri era anche una scelta tra chi vuole che nel paese torni un'informazione libera e chi non vuole neanche sentire parlare di informazione, ma di spot pubblicitari, veline, editoriali alla Minzolini e servizi alla Paragone, tra chi vuole giornalisti che indagano e chi vuole scribacchini vestiti da zerbini come Feltri e Belpietro...

...che difendono solo ed esclusivamente gli interessi del padrone e dei suoi conti.

Domenica per le vie de L'Aquila una vecchia signora spingeva una carriola, il suo nome era Verità... per lei la Digos ha sempre dei moduli prestampati.
sabato 27 marzo 2010 11 vostri commenti

Domani iniziamo a costruire la strada che dovrà percorrere il nostro paese, dove non ci sono "nani e ballerine".

In Liguria le cose sembrano ferme ormai da anni, basta vedere i due candidati Biasotti sostenuto dal Pdl alias Partito dell'Amore, e Burlando sostenuto dal centro sinistra sempre presenti alle tornare elettorali regionali.
Dico così perchè avrei preferito un po' di novità dal centro sinistra. Ma questo non è tempo di polemiche sterili, di contrasti interni, questo è il tempo dell'unione per dare un segnale forte contro il governo delle destre, il governo della vergogna, il governo del fascismo strisciante, il governo della censura e dell'occupazione del servizio pubblico. Per rispondere no a tutte le varie forme di razzismo che ormai vediamo tutti i giorni nelle nostre strade, per respingere l'avanzare di una Lega che ormai ha anche superato la parola vergogna. Un voto per rispedire a Roma uno come Scaiola che crede di essere il padrone della Liguria.
Per questo motivo domani andrò a votare per Burlando presidente e voterò per Rifondazione Comunista come ormai faccio da anni. E chiedo anche a voi di farlo, chiedo anche a voi di votare gli schieramenti di sinistra, Rifondazione o Sinistra e Libertà, per far pendere sempre di più la bilancia dell'opposizione verso la parte giusta.
Anche per questo sono convinto che questo voto debba servire anche al centro sinistra e in particolare al Pd per capire che il futuro di un'opposizione importante, capace, innovativa sia a sinistra, un'opposizione che deve lavorare per abbattere un governo fascista senza concedere nulla, un'opposizione che deve organizzarsi per poi proporsi al governo lasciando perdere strani inciuci di antica memoria.
Domani andate a votare, ovunque voi siate tornate indietro, qualunque cosa stiate facendo rimandatela.
Domani è il giorno in cui dobbiamo sommergere di voti l'arroganza di una destra personalistica svuotata di contenuti, che ormai da anni si mobilita solo per difendere un padrone dai suoi problemi con la giustizia.
Domani è uno di quei giorni in cui non ci si può voltare dall'altra parte.
Domani si vota a sinistra anche per difendere la costituzione e le istituzioni stesse.
Domani si vota a sinistra per far tornare al centro degli argomenti delle agende politiche il lavoro e non gli affari di famiglia.
Voterò proprio per questo motivo, perchè voglio che il lavoro sia al centro delle questioni della mia Regione, perché non voglio più parlare con amici di trentanni che sono costretti a non vivere perchè precari o peggio ancora disoccupati.
Fatelo anche voi nella vostra regione, iniziamo a costruire la strada che dovrà percorrere il nostro paese, dove non ci sono nani e ballerine.
venerdì 26 marzo 2010 26 vostri commenti

Bloggo ergo sum... un anno "on the road"



Era il 21 marzo 2009 quando dalla mia tastiera uscirono queste righe. Non so se è capitato anche a voi, ma a rileggermi a distanza di un anno mi fa davvero un certo effetto. Come a cogliere una sorta di differenza nelle prime righe scritte on line, una sorta di timidezza virtuale, una sorta dei paura di condivisione di ciò che sta dentro di noi e che in un attimo appare nero su bianco e viene catapultato a velocità indescrivibele lontano da noi in ogni parte del mondo anche senza essere letto.
Già a distanza di un anno.

Senza neanche farlo a posta questo blog nasceva a primavera appunto il 21 marzo del 2009, la mia stagione preferita, non solo per il clima, ma anche per ciò che rappresenta nell'immaginario politico.


Così scopro che proprio nel giorno che coincide con la data della nascita dei Diari dello scooter, e nell'anno 1975, che coincide con il mio di nascita, nientemeno che Silvio Berlusconi fondò la prima Fininvest. Per un attimo un brivido mi ha sfiorato, un po' perchè il mio atteggiamento verso la primavera poteva subire dei cambiamenti visto che ha dato luce ad una cosa del genere e un da un'altra parte perchè può suonare come destino incrociato visto che sulle mie pagine si parla spesso delle vicissitudini imbarazzanti dell'uomo chiamato cavaliere.


Il 21 marzo è anche una data storica tristemente nota per essere il giorno in cui i tedeschi terminarono il primo campo di concentramento, nel 1933, a Dachau, cima di quell'enorme iceberg della vergogna che saranno i campi di sterminio nazisti, e il caso vuole che 66 anni dopo Roberto Benigni ricevette 3 oscar per il film La vita è bella indimenticabile pellicola.
Insomma un intrecciarsi di eventi in quella data che ha visto anche nel 1960 nel Sudafrica dell'appartheid 72 persone uccise dalla polizia durante una manifestazione pacifica a Sharpeville, e quel giorno divenne anche la Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
Comunque devo essere sincero. Mi sono ricordato per caso di controllare quando avevo iniziato a scrivere giusto perché qualche giorno fa facendo una visita a un amico blogger ho commentato il suo anniversario, altrimenti come al solito mi sarei svanito...
Non voglio essere autocelebratico quindi la smetterò presto ve lo prometto ma come non faccio a non citare il mio amico Dago primo a commentare quando per mesi non si vedeva una frase all'orizzonte...

caro ernest sei commovente..ma bravo!! perche' non ti iscrivi tu all'albo dei giornalisti!!mi pare tu sia bene informato,il coraggio e la voglia non ti mancano e anche se sei arrivato a 33 anni e dici di esserti un po' perso sappi che c'e' gente piu' giovane con meno pensieri nella testa e soprattutto nel cuore che letteralmente sopravvive drogata di imbecillita'...e' quella la gente persa,persa da sempre ma spero non per sempre,gente che non ha voglia di capire,la gente ideale per i nostri governanti..ma purtroppo per loro non tutti sono cosi',qualcuno e' diverso,qualcuno ha tanta voglia di dire no,tu sei uno di quelli e lo fai mettendo a disposizione cio' che sai;e' troppo facile lamentarsi (e io sono uno di quelli) e aspettare che qualcosa cambi,tutti noi dovremmo fare qualcosa per provarci..tu lo stai facendo e mi auguro che questo impegno possa aiutarti anche a livello personale .....grande ernest sono fiero di te e di averti conosciuto....dai stavolta non scherzo continua cosi'sono un tuo fan!!!!! ciao il tuo amico dago

...un'amicizia pazzesca quella tra me e dago, un'amicizia nata in questi anni quando probabilmente dai ancora più valore ai rapporti umani, un'amicizia nata dal nulla è che si sta dimostrando più forte di altre che magari coltivi da tempo. Così come quella con Paolo amico di lunghi discorsi sulle avventure reciproche e che per tanto tempo mi ha spinto a pubblicare il blod e darmi anche delle dritte informatiche.
E poi lei che mi sopporta ogni giorno, che mi dice di scrivere, che mi ricorda le cose, che mi viene a ritirare alla sera da Feltrinelli altrimenti mi ci chiudono dentro, che ha a che fare con il mio umore, i miei continui lamenti sulla situazione del paese, i miei alti e i miei bassi, le mie facce assurde e i sorrisi. Quegli occhi quasi orientali che mi svegliano ogni mattina. Lei che sta scrivendo con me non i diari dello scooter ma quelli della vita. Sonia.

Tranquilli ve lo giuro che ho finito.
Ma in quest'anno ho conosciuto parecchie persone, alcune mi hanno insultato...

...beh non potevo proprio dimenticare il primo insulto ricevuto della mia "carriera di blogger" per aver fatto un post sulla candidatura di Silvio Berlusconi a premio Nobel per la pace... con altri abbiamo discusso, ci siamo confrontati, confortati e sostenuti nella lotta per un paese migliore, per un'informazione. Alcuni non scrivono più ma sono sicuro che lottano in altre maniere.
Insomma ho conosciuto tantissime persone con le quali ho passato un anno davvero assurdo in cui abbiamo visto, e vediamo ancora, la democrazia nel nostro paese in pericolo, persone che si mettono in gioco, che sanno scrivere, che hanno ancora voglia di libertà, di pensiero, di vita, di informazione, voglia di stare insieme, che hanno a che fare con i problemi della vita reale... persone che non posso elencare perché non vorrei fare torto a nessuno e con qualcuno direi che anche se non ci si conosce di persona si può parlare di amicizia.
Già, felice di avervi incontrato per la strada col mio scooter, con voi ho continuato a crescere e a ragionare e ad essere aperto come spero di fare sempre, insieme a voi...

Perchè in fondo...

giovedì 25 marzo 2010 16 vostri commenti

Italia 451

Non so voi ma la foto qui sotto direi che è inquietante...

(prima pagina di Libero logicamente)

A prima vista mi ha ricordato una delle tante fotografie o immagine delle SS sghignazzanti davanti ai roghi di libri, poi la mia mente è voata fino a Fahrenheit 451...
Quelle che ardono dietro a uno dei ministri più imbarazzanti della repubblica (tanto per ricordare quelle delle magliette satiriche contro i mussulmani) sono leggi inutili. A parte il fatto che fidarsi di un leghista che sceglie quali sono le leggi da eliminare la vedo davvero brutta per una democrazia, a partire dal fatto che per loro anche la nostra carta costituzionale dovrebbe far parte di quel falò...



...come fa notare il Manifesto di oggi.
Cmq non volendo fare sempre e solamente i polemici concordo sul fatto che ci sono probabilmente parecchie leggi inutili, ma vedere uno come Calderoli con tanto di giacchettina in stile nazi ridere davanti ad un fuoco di carta, che poteva anche essere usata per il riciclo invece che come propaganda in stile hitleriano, logicamente a spese del contribuente (il falò è avvenuto nella caserma dei vigili del fuoco) è davvero inquietante.
E poi francamente vedere quel faccione occupare il ministero della Semplificazione quando ha partorito lui stesso una PORCATA come legge elettorale, ingannando cittadini, mettendo la legalità da una parte, mettendo in condizione l'elettore di votare una lista senza sapere chi realmente va a votare... sembra, anzi tolgo il sembra, effettivamente una presa per il culo.
Tutto questo spreco quando poi bastava un piccolo fuocherello per la sua PORCATA.

Ma visto che siamo in tema di notizie inquietanti che dire di questa...


...lo schifo e la rabbia che provo impediscono alle mie dita di battere persino sui tasti, e pensare che qualche giorno fa un certo prelato di nome Bagnasco ha avuto il coraggio di parlare di trasparenza nella politica.
Ma si perchè il dito va puntato altrove, il dito va puntato su quei maleddetti comunisti di RaiPerUnaNotte che si ostinano a voler parlare, a voler dare delle notizie...




...direi che da premio nobel essere definito da Libero un RELITTTO ANTI-BERLUSCONIANO fossi in Dario Fo lo prenderei come elogio superiore a quello svedese visto che i relitti in termini marinari molte volte hanno al loro interno del tesoro, e lui ne ha parecchio, e tutto ciò che è antiberlusconiano risplende.
Perchè vedete nel mondo reale la gente vive, la gente affronta i problemi di un'esitenza che ti mette di fronte a ostacoli che molte volte diventano muri insormontabili, che possono essere la difficoltà a trovare un lavoro, la difficoltà ad entrare in una banca, ad essere preso in considerazione ad uno sportello, la difficoltà a vivere normalmente e a fare la spesa...


...già la spesa, ma questo è un problema reale. In una paese che lentamente va a fuoco, dove lentamente vengono bruciate le speranze, in un Italia 451, dove se parli di reale molti probabilmente pensano a Emanuele Filiberto.
mercoledì 24 marzo 2010 18 vostri commenti

Il servizio pubblico è un sogno o la Rai lo aiuta a vivere meglio?



Cari teleabbonati va ora in onda l'occupazione privato del servizio pubblico.
Già perchè in tempo di par condicio in un democrazia come la nostra si decide di chiudere i programmi che parlano di politica in tv, lasciando all'oscuro di tutto i cittadini. Però si manda in onda il comizio elettorale di Bagnasco con tanto di indicazione di voto e si manda in onda l'ennesimo monologo dittatoriale dell'imperatore di Arcore che ancora una volta rifiuta un dibattito...
Questo è quello che non vedremo mai in Rai...

Berlusconi: "Trovo offensivo parlare di futuro con un leader che è in piena forma e con un indice di apprezzamento al 62 per cento. Ma si rendono conto o no, questi signori, di che cosa vuol dire l'approvazione dal 62 per cento degli italiani?"

Opposizione: "Trovo davvero offensivo per ogni nazione che si voglia definire democratica vivere una situazione come questa con un premier che si rifiuta ormai da anni di fare un dibattito televisivo con l'opposizione, che rifiuta di essere giudicato dalla giustizia e che continua a occupare fregandosene della legge la televisione pubblica"

B: "Ho detto che sarebbe meglio farle con l'opposizione, ma se vorrà cambiare e dialogare seriamente. Cosa che finora non è accaduta"

O: "Il problema in questo paese non sono le riforme tanto sbandierate tutte le volte che si vogliono fare inciuci, il problema è il blocco totale del cammino di uno stato che per 16 anni è stato costretto ad occupasi delle faccende personale di un premier che nella sua agenda non ha spazio per i problemi degli italiani ma per i suoi si"

B: "quando l'opposizione diventererà credibile e capiremo con chi parlare se con i riformisti o con gli agitatori di piazza"

O: "In una democrazia che si rispetti esistono anche coloro che protestano, fatto che lei logicamente non concepisce, in effetti cosa aspettarsi da una persona che paga la gente per andare in piazza, che allestische reality al posto di comizi"

B: "sempre stato disponibile al dialogo, ma in cambio ho avuto insulti, minacce, ostruzionismo in Parlamento e il ricorso al partito delle procure"

O: "Non si può e non si deve parlare con una persona che dice di non essere un monarca smentendosi poco dopo ergendosi al di sopra della legge, al di sopra di ogni cittadino. Uno che dice di non aver mai insultato dopo aver dato dei coglioni a tutti quelli che votana a sinistra che ancora oggi insulta la candidata del centro sinistra Bresso, e con lei tutte le donne, dicendole che "Si guarda allo specchio e si rovina la giornata...". Quello che lei chiama dialogo dovrebbe essere tradotto con inciucio per accomodare i suoi interessi e questo il paese non se lo può permettere più, ogni giorno troppe vite delle persone normali devono affrontare problemi che lei non sa neanche come si chiamano, mutuo, rate varie, banche che ti ridono in faccia guardando il tuo conto corrente, datori di lavoro che prendono il tuo curriculum e lo mettono sotto la gamba del tavolo... il paese non può più stare a guardare gli altri andare avanti, guardare gli Stati Uniti che compiono un passo storico con la riforma della Sanità mentre noi siamo qui a parlare con un pazzo che di ce di voler sconfiggere il cancro con i decreti. La follia deve lasciare questo paese per iniziare a camminare, e alla mattina si guardi allo specchio e si chieda se quello che vede è un uomo..."

...ma questa è tutta un'altra storia.
E rimandendo sempre in tema di servizio pubblico per i cittadini e non di servizio privato alla mercè di un personaggio pubblico. Dopo il monologo di Bagnasco per bilanciare le parti un'intervista che mammasantissima Rai non manderà mai...

(alcuni pezzi dal Fatto di ieri intervista a Don Gallo)

A proposito di don Bosco, tempo fa, ne parlò con Berlusconi.

Mi fermò eccitato dopo una trasmissione con Santoro su Mediaset.
“Don Gallo, sono stato allievo di don Bosco anche io’. Risposi Mi raccomando non lo evochi, rischia di rigirarsi nella tomba. Credo che nel tempo gli sia accaduto davvero.
Se si guarda intorno, cosa vede? Città che non saranno mai a misura d’uomo, differenze, odio, paura. Io sono nato sul mare, noi genovesi siamo sempre stati curiosi di accogliere gli stranieri. Quando dico messa, ammonisco i fedeli. In che modo.
Li guardo negli occhi: ‘Se non siete pronti a recitare il Padre Nostro quando uscite, non lo fate. Il santo benedetto non fulmina nessuno. Loro mi interrogano con lo sguardo e io continuo: ‘Tutti quelli che incontrerete tra mezz’ora, i cinesi, gli africani, saranno vostri fratelli. Se non siete disposti all’a bbraccio, non proferite verbo. In fondo il mio precetto è sempre lo stesso... Sono venuto per servire e non per essere servito. È un biglietto da visita che non ho mai sostituito. Puttane, spacciatori, criminali comuni...Non saprei tracciare un diagramma ordinato. Non credo nelle regole che strozzano l’istinto, nella coercizione, nella repressione. Quando ogni cosa diventa illegittima, la vera rivoluzione è l’illegalità.

Cosa la immalinconisce di più?

L’ipocrisia, il fariseismo, l’indifferenza, il fascismo che leggo tra le linee, nei piccoli gesti quotidiani, nel disprezzo gratuito. Io sono un miracolato. Resistenza, democrazia,
Concilio Vaticano secondo. Ho rischiato di diventar matto a forza di tragedie. Ma al tempo stesso non voglio correre il rischio di negare a chiunque mi si pari davanti, due diritti fondamentali: alla non sofferenza e al piacere.

La Chiesa e l’incubo della pedofilìa.

Dio manda i segnali. Quello della pedofilìa nella chiesa, come avrebbe detto Papa Giovanni, è un segno dei tempi. Il mio pensiero va alle vittime, per le quali mi auguro ci sia almeno il risarcimento economico.
Però, la vicenda è più complicata... Qui crolla il Tempio... ho ascoltato lo sdegno del Papa, ma io sto ai fatti e lui, senza voler gettare fango sul mio Pontefice successore di Pietro, a Monaco di Baviera era addirittura Arcivescovo. Ora Ratzinger grida, ma cosa gridi?... Nessun prelato da le dimissioni, fossimo stati all’epoca dei roghi, questi empi sarebbero stati bruciati. Io sono prete da oltre 50 anni e sento su di me la responsabilità di quella sciocca, ipocrita, demenziale educazione alla sessualità.
Siamo tutti responsabili nella chiesa. Comunità parrocchiali e comunità religiose, seminari, tutti...Tutte queste crociate moralistiche per la fecondazione assistita, quest’aborto ancora incasellato come se chi scegliesse quest’opzione fosse un omicida, un assassino senza
patria, un reietto. E poi il resto...I casi Welby ed Englaro. Puro oscurantismo. Tornando al discorso di prima, la Chiesa offre l’impressione di essere contro la sessualità che al contrario, è un grande dono
di Dio. Bisogna assumersi le proprie responsabilità.

Come è possibile che non la caccino?

Perché sono a casa mia e ho il diritto di dire quello che penso. I miei capi, che non dovrebbero conoscere solo il comando, ma la consapevolezza di essere padri (conosco anche il diritto canonico). Comunque, io sono stato il primo a suggerirgli il mio allontanamento...Mandatemi via. Glielo ricordo sempre. In ogni famiglia esistono i figli degeneri, diseredati, io sono pronto a obbedire. Non devono far altro che decidere pubblicamente,
annunciandolo sul giornale: ‘Don Gallo stia zitto’ e io per un anno lo farei. Zitto... La prima lettera di Pietro dice che è meglio obbedire a Dio che agli uomini, a me, le garantisco, non mi mandano via.

Perc hé?

Semplice. Non sono nessuno, non ho cariche, non conto nulla...Pur di non concedere lusso e diritto di riflettere su ciò che si ignora o peggio indagare, preferiscono non punirmi.

Ora si può rispondere alla domanda.
Il servizio pubblico è davvero un sogno...
martedì 23 marzo 2010 30 vostri commenti

Questioni di croci


Beh! Ma voglio dire da che parte può stare questa chiesa! Da che parte possono stare questi vescovi che fanno finta ogni tanto di riprendere il cavaliere, di fare qualche polemicuccia da giornaletto, attendendo i giorni prima del voto per dire...

"Mi raccomando Dio vi vede quando state mettendo quel segno, e se volete conquistarvi il diritto a partecipare al grande reality dell'eternità dovete schierarvi con colui che è in società col padreterno colui che ha costruito il paradiso in terra, a pagamento, ma sempre paradiso in terra, colui che crede nel paradiso, fiscale, ma sempre paradiso, colui che crede nella famiglia, quella delle cosche, ma pure sempre famiglia, colui che crede nel giudizio, ma non quello dei trubunali, colui che è.. è stato... e sarà l'unto del signore! Non vi preoccupate al capo di pensiamo noi..."

...e allora mi raccomando andate a votare secondo madre Chiesa e scegliete chi non difende l'aborto (che poi che cazzo vuol difendere l'aborto, casomai si difende il diritto a poter scegliere), non sceglietelo mi raccomando ma la croce mettetela li sotto dove vogliono i vostri vescovi alle voci che non troverete nel vangelo che dicono di seguire ma nella scheda...




corruzione, associazione mafiosa, evasione evasione fiscale, falso in bilancio, falsa tesimonianza









razzismo, doppi incarichi, ronde, secessione







fascismo, regime, dittatura






e naturalmente lui lo troverete anche alla voce vergogna parola da associare a usa il dolore e la sofferenza della gente per prendere voti proclamando "sconfiggeremo il cancro!"...




...mi raccomando, parola di vescovi!
lunedì 22 marzo 2010 24 vostri commenti

Tranquillo Cammarata o camerata! Non siamo mica in Messico, ma ci sono le nuvole che forse potranno prima o poi coprire la vergogna



"Mah... se ne sono dimenticati uno!"
Questo è il pensiero che il mio cervello, per adesso ancora manifestatamente libero, ha continuato a rimbalzare costantemente ieri sera ascoltando l'inchiesta di Report sui doppi, tripli incarichi, con tanto di salto mortale da Roma alla provincia o comune, dei nostri cari e sempre pronti al sacrificio parlamentari.
Si perchè nel clima di censura ieri sera mi sono proprio chiesto come la mannaia abbia dimenticato Report...
Attenzione questa volta pare che la faccenda non sia trasversale ma riguardi solo i deputati del Pdl, nel particolare 16 deputati.
Deputati che è bene precisare continuano ad esercitare contro la legge.
Lo so qualcuno di voi ora starà pensando sai che novità! In un paese dove il presidente del consiglio proclama al vento che i magistrati non vanno rispettati, le leggi non vanno rispettate e la costituzione è da buttare... che altro aspettarsi.
Vero. Comunque sia esiste una legge del 1953 che vieta espressamente ai sindaci e ai presidenti della provincia di candidarsi al parlamento. Avete sentito bene? Vieta ai sindaci e ai presidente della provincia di candidarsi al parlamento... non vi preoccupare non è che mi si sia incastrata la tastiera sul copia incolla o sono rincoglionito di colpa (ma neanche tanto di colpo)... Avete mai sentito parlare di un certo Cammarata? Di un metodo Cammarata? Tale uomo dotato di alta moralità e senso del dovere nel lontano 2002 decide di voler fare anche il sindaco di Palermo oltre scaldare la sedia in parlamento per il Pdl, quindi ricorre contro il divieto e.... colpo geniale della giunta delle elezioni "la legge dice che un sindaco non può fare il deputato, ma non dice che un deputato non può fare il sindaco".
No dico se noi mettessimo tanta genialità per risolvere i problemi economici e sociali del paese come ci impegnamo per prendere per il culo i padri del diritto potremme essere uno dei primi paese nella classifiche del benessere!
E dal 2002 anarchia completa e si salvi chi può! Doppi incarichi con tanto di scusa "ma io mi sono sacrificato per il partito"... "me lo hanno chiesto"..."sa cosa vuol dire lavorare tutta la settimana"... "eh non ci sono più domeniche"!
Più che altro non ci sono più politici, nel senso che ci ritroviamo con giunte provinciali che cercano di rincorrere i presidenti per poter fare almeno una rinione settimanale (vedere il caso di Asti, pare che abbiano visto solo la presidentessa durante la campagna elettorale sui manifestini). Oppure casi come quel genio che si dimette da sindaco, facendo commissionare il comune con tutti i problemi del caso e spese per l acomunità, per potersi candidare al parlamento con tanto di uscita "beh beh non potevo andare contro la legge"... peccato che subito dopo essere eletto in senato si sia ripresentato immediatamente (e logicamente rieletto, madonna come amo gli italiani!) come sindaco, il tutto a norma di legge!
Ma siamo un paese fantastico, un paese con la vocazione da artista, a cui piace interpretare soprattutto la legge... Cammarata... 2002... sommateli e compaiono magicamente i pianisti in parlamento. Già perché con un plurincaricato non si riesce a ottenere sempre i conti giusti sulle votazioni e allora via ai polpi in parlamento che hanno trovato vita difficile però quando Fini, diventato presidente della Camera, decide di introdurre il voto con tessera con tanto di impronte digitali. Tutti d'accordo? Eh si!
Alcuni rifiutano di farsi prendre le impronte, pare 20 deputati guarda caso, tra i quali anche il senatore della lega Ettore Pirovano, presidente delle provincia di Bergamo...

BERNARDO IOVENE
"Ho visto che lei ha rifiutato di dare le impronte digitali?"
ETTORE PIROVANO – PRESIDENTE PROVINCIA DI BERGAMO E DEPUTATO LEGA
NORD
"Si, solo in Messico, prima di noi hanno fatto questo sistema. L’abbiamo copiato dal Messico, mi
pare che noi ci meriteremmo qualcosa di più! "
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
"Non sappiamo se in Messico si può votare per qualcuno assente, mentre sappiamo che quando
l’onorevole Pirovano era a Bergamo, il suo compagno di banco in Parlamento, votava per lui. E Fini lo ha beccato."

...eh già Fini lo ha beccato, ha beccato uno di quelli che vorrebber fare i test agli iextracomunitari e prendergli le impronte digitali per catalogarli, mentre lui non vuole darle...

Eh ma d'altra parte qui non siamo mica in Messico ragazzi, no qui siamo nel paese alla Cammarata (anche alla camerata) dove si interpreta, un paese di istrioni (avrei qualcosa in rima in mente ma lascio perdere), un paese da giuramenti, di candidati presidenti sul palco con la bava a idolatrare i loro datore di lavoro, che non riescono neanche a prendersi sul serio da soli...




...non siamo mica in Messico, ma ci sono le nuvole che forse potranno prima o poi coprire la vergogna...
sabato 20 marzo 2010 24 vostri commenti

Si è comprato anche il balcone




Potranno essere anche tanti, potranno essere milioni ma rimarrà sempre una differenza incancellabile tra chi scende in piazza per la democrazia, la giustizia, la legalità... per un ideale e chi scende in piazza chiamato a idolatrare una persona ricevendo un sms...

"Ti aspetto alle ore 14 a Roma Circo Massimo. Un grande corte fino a San Giovanni per difendere la libertà e le democrazia. Silvio Berlusconi"

...per difendere le sue proprietà, il suo potere di fare ciò che vuole.
La su libertà di sfruttare la disoccupazione, la disperazione dando mandato alle agenzie interinali di offire 100 euro ai disoccupati o magari vantarsi di aver portato gente in piazza pronta a vendersi per andare a sventolare una bandiera priva di ogni ideale se non quello del dio denaro...




...ci sono 2 tipi di persone, quelli che si vendono e poi gli altri gli...


...quelli che il denaro dell'imperatore non può comprare, come quelli che hanno marciato venerdi e sabato scorso e quelli che oggi marceranno a Roma per difendere il diritto all'Acqua libera.
venerdì 19 marzo 2010 26 vostri commenti

Forse non l'abbiamo letta bene



O forse non l'abbiamo nemmeno letta...


Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

...mi vengono in mente un po' di leggi che non rispettano questo articolo, Bossi-Fini... "Hanno continuato a verificarsi attacchi di stampo razzista, che comprendevano aggressioni fisiche e verbali e distruzione di proprietà. Sia il Commissario europeo per i diritti umani, sia il CERD hanno sottolineato che le affermazioni razziste di alcuni politici e l'adozione di norme contro i migranti avevano contribuito a creare un ambiente ostile contro i cittadini non italiani. Entrambi hanno sollecitato le autorità ad agire contro le dichiarazioni razziste e a introdurre pene più severe per i reati motivati da razzismo", dal rapporto annuale di Amnesty International...

Articolo 2
1) Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.

...vogliamo parlare del reato di clandestinità...

2) Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.

...qualcuno ha saputo più niente di quegl'immigrati ai quali silvio ha dato un biglietto di sola andate per le prigioni di Gheddafi...

Articolo 3
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

"Il 3 dicembre è stato nuovamente sospeso il processo contro sette cittadini italiani, principalmente agenti dei servizi segreti militari, in merito al rapimento di Abu Omar. Rifugiato egiziano con residenza in Italia, Abu Omar fu rapito a Milano nel febbraio 2003 e trasferito in aereo in Egitto, dove fu conseguentemente arrestato e, da quanto viene riferito, torturato. Fu rilasciato nel febbraio 2007 senza alcuna imputazione."... sempre quei ficcanaso di Amnesty...

Articolo 4
Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; La schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

...caporalato caporalato vuol dire? Per altre informazioni fare un giro ad esempio nel bergamasco per vedere quanti immigrati vengono abbandonati nei canali dopo lo sfruttamento giornaliero... "Le vittime sono lavoratori stranieri: quasi sempre stagionali dell’Europa dell’Est che costituiscono l’ultimo anello, il più povero, della catena migratoria dai loro paesi; o sans papiers enormemente ricattabili perché “clandestini” e quindi avviati verso un sottobosco di emarginazione legale che produce emarginazione sociale."...

Articolo 5
Nessun individuo potrà essere sottoposto a trattamento o punizioni crudeli, inumani o degradanti.

...uhmm..."Le autorità non sono state in grado di introdurre il reato di tortura nel codice penale, né di istituire un meccanismo efficace di controllo delle responsabilità delle forze di polizia. Sono pervenute continue segnalazioni di tortura e altri maltrattamenti a opera di agenti delle forze dell'ordine, soprattutto nei confronti di migranti. ", Amnesty... perchè non ci facciamo mancare niente "Sono cinque le aziende italiane che secondo un rapporto di Amnesty international sarebbero implicate in un commercio internazionale di strumenti tortura che coinvolge diverse società dell'Ue. A pagina 34 del rapporto di Amnesty, curato dalla fondazione di ricerca Omega Research Foundation e intitolato "Dalle parole alle azioni", di cui l'Ansa è in possesso, è pubblicata una tabella nella quale vengono menzionate cinque compagnie italiane (Defence System Srl, Access Group srl,Joseph Stifter s.a.s/KG, Armeria Frinchillucci Srl e PSA Srl) coinvolte in un commercio internazionale di arnesi finalizzati alla tortura tra il 2006 ed il 2010. Assieme alle aziende italiane la tabella menziona tre compagnie belghe e due finlandesi"...

Articolo 6
Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

..."Migranti e richiedenti asilo senza valida documentazione, tra cui donne incinte e famiglie con bambini, sono stati regolarmente trattenuti subito dopo l'arrivo in centri di detenzione prima di avere la possibilità di fare domanda per ottenere la protezione internazionale. Ai migranti e ai richiedenti asilo detenuti in alcuni centri non è stato garantito il diritto di ricorrere in giudizio contro la legittimità della detenzione e le condizioni in cui erano trattenuti. "... ragazzi non c'è niente da fare Amnesty non si riesce proprio a fare i fatti suoi...

Articolo 7
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad un'eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad un'eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

...va beh dai direi che qui non mi fermo neanche a fare esempi...

Articolo 8
Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibiltà di ricorso a competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.

...per questo basta presentare il 740...

Articolo 9
Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

...ho come il sospetto che nel lontano 2001, a Genova... "Nel mese di gennaio al ministro dell'Interno è stato ordinato di versare quale indennizzo 35.000 euro a M.P., un medico duramente picchiato da agenti di polizia durante gli scontri di Genova del 2001. ", Amnesty...

Articolo 10
Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonchè della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.

...faccio solo dei nomi Aldo Bianzino, Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi...

Articolo 11
1) Ogni individuo accusato di reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie per la sua difesa.
2) Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetrato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.

...no ma qui contano solo i reati tipo furto di mele, cd quelli minori... se ti chiami Tanzi esci dopo 3 giorni con un bel certificato per poter scontare la dolce pena nella reggia meritata... se ti chiami Tanzi... se ti chiami Silvio la villeggiatura la fai alle Maldive...

Articolo 12
Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, nè a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.

...fammi pensare, quando è che questo paese ha perso l'onore?

Articolo 13
1) Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2) Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese.

...solo se riporti il grano a casa e sei di carnagione chiara, molto chiara...

Articolo 14
1) Ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni.
2) Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

...questo teniamolo a mente per il futuro va...

Articolo 15
1) Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, nè del diritto di mutare cittadinanza.

...noi guardiamo oltre, abbiamo istituito il diritto alla clandestinità...

Articolo 16
1) Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2) Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

...noi abbiamo il Family Day, tié!

Articolo 17
1) Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà privata sua personale o in comune con gli altri.
2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.

...uhmm provate a comprare casa con milleeuro al mese... davvero difficile direi...

Articolo 18
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

...la lega forse questo non l'ha proprio letto bene...

Articolo 19
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

...e qua non si parla di parcondicio dei miei coglioni (scusate l'eufemismo)...

Articolo 20
1) Ogni individuo ha il diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2) Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

...se arrivi al 5% però, altrimenti non esisti...

Articolo 21
1) Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio Paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.

...signori e signori la casta!

2) Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio Paese.

...signori e signori la spartizione delle seggiole!

3) La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.

...beh la legge elettorale l'hanno già cambiata senza neanche chiedercelo,magari le tolgono anche senza chiedercelo...

Articolo 22
Ogni individuo in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale nonchè alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.

...diritti economici e sociali mi fanno giusto pensare al precariato e diritti culturali a pensarci bene mi ricordano il diritto allo studio... studio?!?!

Articolo 23
1) Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.

...siiiiiiii.... mi vengono in mente giusto 3milioni di pensieri precari... per non dire disoccupati...

2) Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.

...siiiii... allora chi è quel privilegiato che guadagna 1000 euro e 10 centesimi su...

3) Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, ad altri mezzi di protezione sociale.

...effettivamente ieri ho aperto la busta paga c'era scritto che "con enorme dignità nostra le diamo...", e che io ce l'ho la busta paga, altri...

4) Ogni individuo ha il diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

...ragazzi non stiamo parlando di Cisl e Uil, calmi...

Articolo 24
Ogni individuo ha il diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.

...e a quelli che sorridono alla 12esima ora di lavoro delle pentole in regalo...

Articolo 25
1) Ogni individuo ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari, ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
2) La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.

...come come benessere e salute della famiglia...

Articolo 26
1) Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria.
L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2) L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3) I genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli.

...Gelminiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.... "I quindicenni italiani sono al 38esimo posto fra 57 paesi analizzati dall’Ocse quanto a conoscenze scientifiche; sono i peggiori dei paesi del G7 e i terzultimi fra i paesi Ue"... per non parlare dello stato delle nostre università...

Articolo 27
1) Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2) Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.

...il problema è che qui la vita culturale tra un pò si terrà negli scantinati alla ombra della magica scatola che teniamo accesa nella nostra sala...

Articolo 28
Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e la libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.

...beh dai questi sono per l'ordine...

Articolo 29
1) Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.

...e i doveri ce li ricordano ce li ricordano...

2) Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e della libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3) Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.

...silvio la tua libertà finisce proprio dove comincia la mia sentito! Anche un po' prima...

Articolo 30
Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di qualsiasi Stato gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

...direi che potrebbe anche arrivare a fare un decreto interpretativo della Dichiarazione, naturalmente con tanto di firma dell'omino del Quirinale!

giovedì 18 marzo 2010 19 vostri commenti

Come può un uomo?!?





















(cliccare sull'immagine per vedere il filmato)

Meditare... meditare.
Credo che un paese che si vuole chiamare civile non si debba fermare alla manifestazione dei palloncini gialli, non si debba fermare al black out di un giorno, non di debba fermare. Perchè il razzismo non conosce limiti, si insinua in ogni angolo della vita quotidiana, dove meno te lo spetti, non conosce orario, non conosce pausa, nasce e cresce nelle in luoghi diverse, professato in maniera trasversale in ogni ceto sociale...

Quello non si ferma e va avanti...

Nelle aule di tribunale, dove l'importante è che ci sia il crocifisso...

...nelle nostre strade... a Milano...


...negli alberghi dove “Ospitare ebrei in un albergo produce solo brutte esperienze!”...

...negli internet point...


...in un paese dove non conta mandare il figlio a scuola, anzi dove si viene accusati di sfruttare i figli se si vuol dar loro un'istruzione...

...in un paese dove si va davanti alle tv e si proclama la tolleranza zero mentre dietro l'angolo si fanno affari...

...in un paese dove una studentessa arriva a dire che "portare il velo mi è impossibile e questo mi addolora perché ci tengo ai valori della mia religione che però riesco a onorare solo in famiglia"...

...nell'indifferenza...

...in un paese dove è possibile che se hai la pelle scura e chiedi di non fumare sull'autobus si può ricevere come risposta...'Brutta negra, stai zitta, tornatene al paese tuo'...


...in un paese dove è possibile che un bigliettaio inveisca contro"gli ebrei pieni di soldi"...

...nello sport...


...sui treni dove un capotreno se la prende per l'ingombro dei bagagli di una donna ghanese che per lui è una "Sporca negra'' e quelli come lei sono ''schifosi, tornate in Africa'', con tanto di suo augurio che ''Berlusconi finalmente vi rimanderà tutti a casa'...

...per non andare oltre...

Anzi.
Come potrebbero mancare loro.
Come potrebbero mancare coloro che rappresentano così bene l'Italia nel mondo dall'alto della loro cultura... i leghisti.


...eh purtroppo conoscono la legge.
Loro.

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