sabato 30 gennaio 2010 19 vostri commenti

Masochismo fino al Click

Non l'avevo mai visto e credetemi... non capiterà mai più. Perchè non ce la faccio, non riesco a sopportare oltre, perché inizio a dire frasi del genere, e vi prego se capita anche a voi fatemelo sapere perché altrimenti inizio a preoccuaprmi, frasi come...

"No... no... no... non è possibile"

"Ah non è possibile"


"Non ci credo"


"Dimmi che non è vero"


"Ma che cazz..."


"Ma dai ma che paese dimmmerda!"


"Cioè... cioè... questa sarebbe una trasmissione"


"No dai scherzano"


"Ma dai servizio pubblico"


"No... no davvero"



Ecco frasi di questo genere in stile lungua N'AVI incomplrensibile. E siccome ci tengo ancora al mio cervello e al mio modo di esprimermi credo proprio che eliminerò ciò che ho visto e che va in onda dal 15 gennaio sugli schermid i rai due, credo ogni venerdì, mi auguro non tutte le sere, sto parlando de "L'ultima parola".... nel senso che prima o poi ci toglieranno tutto è ci rimarrà solo un grido anche piuttosto sommesso.
Paragone, lo zerbino di tueno di casa Berlusconi, chiaramente di destra e molto ben visto dal senatur... già Paragone alla guida di una trasmissione, che è come dire a Brunetta di giocare in Nba, e invece è possibile anche questo, dopo Fede alla guida di un Tg ora anche Paragone come conduttore.
Bene. La mia attenzione è durata circa 10 minuti dopodiché non ce l'ho fatta ho spento... decisamente spento. Si perché dopo l'introduzione dello zerbino con tanto di frase "la sinistra ormai se lo sogna di vincere nelle fabbriche" e una serie di verbi sbagliati, dopo la presentazione di un opinionista di lusso e assolutamente super partes come Belpietro, dopo l'apparizione di Facci che ha voltuto sottolineare come "Di Pietro sia la persona più ipocrita del paese", dopo... e qui una persona normale avrebbe già girato ma io non lo sono più... dopo la presentazione di rigorosamente in ordine...

...Cacciari che in tre secondi da del demagogo a vendola e dice che parlare di sinistra e destra è davvero stupido...
...Capezzone che... no non ce la faccio neanche a ripeterlo...
...Roberto Cota, Lega, che non riesce neanche ad esprimere un concetto (perché non ne ha) ma nessuno se ne accorge...
...un'esponente del Pd che ho rimosso che sembra madre teresa e che parla di uso propagandistico delle vicende fatte da tutti gli schieramenti (ma nel Pd c'è anche qualche normale?)...
...Cesa dell'Udc sul video col faccione...
...Paragone che per la decima volta dice "però io sarei curioso di vedere un'inchiesta sulle coop rosse in Emilia"... lui la vuole non c'è niente da fare, la vuole l'indagine...

Click... ho spento.
Chiedo ufficialmente asilo politico a Pandora, ora effettivamente è tutto più giusto in Rai, Annozero è controbilanciato da L'ultima parola.
Io allora controbilancio con questa Ultima Vaffa Quotidiano.
Paragone... vi rendere conto?
venerdì 29 gennaio 2010 13 vostri commenti

Fate la vostra scelta

Berlusconi, "Meno immigrati, meno criminalità"

Forse bisognerebbe dare un'occhiata in parlamento...

No dico decidete voi dopo aver letto questo elenco se il premier ha ragione, logicamente l'elenco non è intero lo potete trovare qui... e soprattutto non è aggiornato vedi cuffaro, cosentino e via di seguito...


Popolo delle Libertà

Berlusconi Silvio (FI): 2 amnistie (falsa testimonianza P2 e falso in bilancio Macherio); 1 assoluzione dubitativa (corruzione Gdf, falso bilancio Medusa); 1 assoluzione piena (corruzione giudici Sme-Ariosto); 2 assoluzioni per depenalizzazione del reato da parte dello stesso imputato (falsi in bilancio All Iberian, Sme-Ariosto); 8 archiviazioni (6 per mafia e riciclaggio, 2 per concorso in strage); 6 prescrizioni (finanziamento illecito a Craxi con All Iberian; falso in bilancio Macherio; falso in bilancio e appropriazione indebita Fininvest; falso in bilancio Fininvest occulta; falso in bilancio Lentini; corruzione giudiziaria Mondadori); 3 processi in corso: Telecinco (falso bilancio, frode fiscale, violazione antitrust spagnola), caso Mills (corruzione giudiziaria), diritti Mediaset (appropriazione indebita, falso bilancio, frode fiscale), Saccà (corruzione); 1 indagine in corso (istigazione alla corruzione di alcuni senatori).

Berruti Massimo Maria (FI): Condannato in via definitiva a 8 mesi per favoreggiamento, per aver depistato nell’estate del 1994 le indagini sulle tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza dopo una visita a Berlusconi a Palazzo Chigi.

Ciarrapico Giuseppe (FI): 5 condanne definitive, una in primo grado e una serie impressionante di arresti e procedimenti penali.

De Gregorio Sergio (FI-Italiani nel Mondo): Dal giugno 2007 è indagato dalla Procura antimafia di Napoli per i reati di riciclaggio e favoreggiamento della camorra. Nel febbraio 2008 è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma per il reato di corruzione.

Dell’Utri Marcello (FI): Condannato definitivamente a Torino a 2 anni e 3 mesi per false fatture e frodi fiscali nella gestione di Publitalia (reato per cui fu arrestato per 18 giorni nel maggio 1995 e poi patteggiò la pena in Cassazione); condannato in primo grado e in appello a Milano a 2 anni per tentata estorsione mafiosa insieme al boss trapanese Vicenzo Virga ai danni dell’imprenditore Vincenzo Garraffa; condannato in primo grado a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazionemafiosa; salvato dall’immunità parlamentare dalla richiesta di arresto avanzata nel 1999 dai giudici di Palermo in un processo per calunnia aggravata contro alcuni pentiti (processo chiuso in primo grado con l’assoluzione e ora in fase di appello).

Fitto Raffaele (FI): Indagato a Bari per corruzione, falso e illecito finanziamento ai partiti, nel 2006 s’è salvato dalle manette perché la Camera ha respinto la richiesta di autorizzazione ad arrestarlo inoltrata dai giudici di Bari. Nel dicembre 2007 la Procura barese ha comunque chiesto il suo rinvio a giudizio per corruzione e illecito finanziamento. L’accusa riguarda presunte tangenti versate a Fitto da Giampaolo Angelucci, re delle cliniche private (anche lui imputato a Bari

Formigoni Roberto (FI): Imputato per abuso d’ufficio nel processo sui maneggi intorno alla fondazione Bussolera Branca. Assolto in primo e secondo grado, s’è visto annullare la sentenza dalla Cassazione, che ha ordinato di rifare il processo d’appello.

Landolfi Mario (An): Ex ministro delle Telecomunicazioni e presidente della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, è indagato in Campania per corruzione e truffa «con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare il clan mafioso La Torre»

Martinat Ugo (An): Indagato dal 2 maggio 2005 a Torino, nella sua veste di viceministro delle Infrastrutture, per turbativa d’asta e abuso in atti d’ufficio a proposito degli appalti per l’alta velocità ferroviaria Torino-Lione e per due strade costruite in vista delle Olimpiadi invernali di Torino 2006.

Matteoli Altero (An): Imputato a Livorno per favoreggiamento verso l’ex prefetto di Livorno, che avrebbe avvertito di

indagini e intercettazioni in corso su uno scandalo di abusi edilizi all’isola d’Elba, consentendo a lui e ad altri indagati di inquinare le prove e di distruggere carte e addirittura computer, con gravi danni per le indagini. Il processo è iniziato il 20 ottobre 2006. Ma il 17 maggio 2007 la Camera l’ha bloccato (394 voti favorevoli, 2 contrari e 32 astenuti), sollevando un conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato alla Corte Costituzionale contro il Tribunale dei ministri che, spogliandosi del caso in quanto Matteoli è accusato come comune cittadino e non come ex ministro, non ha ritenuto di chiedere alla Camera l’autorizzazione a procedere prevista per i ministri accusati di reati commessi nell’esercizio delle proprie funzioni. Così il processo, in attesa della Consulta, si ferma.

Messina Alfredo (FI): Storico dirigente Fininvest e Mediaset, più volte indagato insieme al Cavaliere e ai suoi cari, ora è vicepresidente di Mediolanum ed è sotto inchiesta a Milano (la Procura ha da poco depositato gli atti a fine indagini) per favoreggiamento nella bancarotta fraudolenta dell’Hdc del sondaggista del Cavaliere, Luigi Crespi

Pecorella Gaetano (FI): Imputato a Brescia per favoreggiamento nelle stragi di piazza Fontana e piazza della Loggia: nel 2007, dopo cinque anni di indagini, la Procura ha chiesto il suo rinvio a giudizio con l’accusa di aver corrotto un pentito di Ordine nuovo, Martino Siciliano, testimone-chiave nei processi per le due stragi nere, perché ritrattasse le sue accuse controDelfo Zorzi, cliente di Pecorella, indicato come l’autore materiale del primo eccidio e coinvolto anche nel secondo.

Scapagnini Umberto (FI): Il 26 ottobre 2007 il pm catanese Francesco Puleio ha chiesto la sua condanna a 2 anni e 10 mesi di reclusione per abuso d’ufficio e violazione della legge elettorale. Tre giorni prima delle comunali del 2005, Scapagnini e la sua giunta approvarono due delibere con cui si sospendeva la riscossione dei contributi previdenziali dalle buste paga dei 4000 dipendenti del municipio.

Sciascia Salvatore (FI): Condannato definitivamente a 2 anni e 6 mesi per aver corrotto, nella sua qualità di manager

Fininvest (capo dei servizi fiscali del gruppo Berlusconi), alcuni ufficiali e sottufficiali della Guardia di finanza affinchè

ammorbidissero le verifiche fiscali.

Tomassini Antonio (FI): Medico chirurgo, amico personale di Silvio Berlusconi, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni di reclusione per falso.

Valentino Giuseppe (An): Indagato nel 2004 dalla Dda di Catanzaro per i suoi presunti rapporti con l’avvocato Paolo Romeo, condannato per la sua appartenenza alla ‘ndrangheta, ha visto la sua posizione finire in archivio. Ma è tuttoggi indagato aRoma per favoreggiamento perché sospettato di aver rivelato a Stefano Ricucci le intercettazioni telefoniche in corso sulle scalate a Bnl, Antonveneta e Corriere nell’estate del 2005.

Lega Nord

Bossi Umberto: Condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla

maxitangente Enimont; condannato in via definitiva per istigazione a delinquere e per oltraggio alla bandiera; indagato e

imputato in altri procedimenti penali. Il 16 dicembre 1999 la Cassazione l’ha condannato a 1 anno per istigazione a delinquere, per aver incitato i suoi, in due comizi a Bergamo nel 1995, a «individuare i fascisti casa per casa per cacciarli dal Nord anche con la violenza». Tremaglia, suo futuro collega ministro, l’aveva denunciato. Altra condanna definitiva nel 2007 a 1 anno e 4 mesi (poi commutati in 3.000 euro di multa, interamente coperti da indulto) per vilipendio alla bandiera italiana, per aver dichiarato nel 1997: «Quando vedo il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo». Niente sospensione condizionale della pena, che però è coperta da indulto (che cancella anche quelle pecunarie fino a 10 mila euro): insomma, Bossi non pagherà nemmeno un euro. Inoltre ha un altro processo in corso per lo stesso reato, per aver detto, sempre nel 1997, durante un comizio: «Il tricolore lo metta al cesso, signora... Ho ordinato un camion di carta igienica tricolore personalmente, visto che è un magistrato che dice che non posso avere la carta igienica tricolore». Nel 2002 la Camera ha negato ai giudici l’autorizzazione a procedere, ritenendo le espressioni rientranti nella libera attività parlamentare e dunque coperte da insindacabilità; ma nel 2006 la Consulta ha annullato la delibera di Montecitorio, disponendo che Bossi sia processato come un comune cittadino. Il Senatùr è invece uscito indenne dal lungo processo per resistenza a pubblico ufficiale, in seguito agli scontri con la polizia che perquisiva, il 18 settembre ’96, la sede leghista di via Bellerio a Milano: condannato a 7 mesi in primo grado e a 4 in appello, Bossi s’è visto annullare con rinvio la seconda condanna dalla Cassazione, che ha disposto un nuovo processo d’appello. E qui, nel 2007, è stato assolto. Ancora aperto, invece, il processo di Verona per le camicie verdi della cosiddetta Guardia nazionale padana costituita nel 1996: Bossi, con altri quarantaquattro dirigenti leghisti, deve

rispondere in udienza preliminare di attentato alla Costituzione e all’unità dello Stato, nonché di aver costituito una struttura paramilitare fuorilegge. Ma, almeno in questo caso, rischia poco o nulla: allo scadere dell’ultima legislatura, la maggioranza di centrodestra ha riformato i primi due reati (punibili ora solo in presenza di atti violenti), in modo da assicurarne la decadenza al processo di Verona. L’ennesima legge ad personam. Una volta tanto non per il Cavaliere, ma per il Senatùr. Il procuratore di Verona Guido Papalia, però, tiene duro sull’accusa residua di associazione paramilitare. Allora, nel 2007 la Camera regala l’insindacabilità ai deputati imputati, tra i quali Bossi, Calderoli e Maroni, quasi che la Guardia Padana fosse un’«opinione». A quel punto Papalia ricorre nuovamente alla Consulta con un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, come ha già fatto contro un analogo provvedimento impunitario adottato dal Senato per salvare Gnutti e Speroni.

Calderoli Roberto: Indagato a Milano per ricettazione nell’inchiesta sulla Bpl di Giampiero Fiorani.

Castelli Roberto: Indagato per abuso d’ufficio patrimoniale per alcune consulenze facili al ministero della Giustizia durante il secondo governo Berlusconi, s’è salvato grazie al voto del Senato, che nel dicembre 2007 gli ha regalato l’immunità totale per i suoi presunti reati ministeriali

Maroni Roberto: Condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, in relazione ai tafferugli durante la perquisizione della sede leghista di via Bellerio a Milano

Udc

Cesa Lorenzo: Arrestato nel 1993, rinviato a giudizio, condannato in primo grado a 3 anni e 3 mesi per corruzione aggravatanello scandalo Anas (mazzette per 30 miliardi di lire) e poi salvato da un cavillo insieme al coimputato Prandini (condannato in primo grado a 6 anni e 4 mesi): nel 2003, la Corte d’appello di Roma si è resa conto che il Tribunale dei ministri che aveva rinviato a giudizio i protagonisti dello scandalo Anas non poteva svolgere funzione di gup. Così il processo è ritornato al punto di partenza e tutto è finito in prescrizione, perché gli atti sono stati poi giudicati inutilizzabili. Ma dal 2006 il segretario dell’Udc è di nuovo indagato per iniziativa dei pm di Catanzaro Luigi De Magistris e Isabella De Angelis, che lo accusano di truffa per «per avere ottenuto illecita erogazione di circa 5 miliardi di lire» dalla Ue e dalla Regione Calabria. Secondo l’accusa Cesa, assieme al consigliere di amministrazione Anas Giovanbattista Papello e Fabio Schettini (ex capo della segreteria del commissario europeo Franco Frattini), avrebbe messo in piedi una società, la Spb Optical Disk Srl, solo per ricevere contributi comunitari in teoria destinati alla produzione di cd e di altro materiale informatico. Dopo che l’inchiesta viene tolta a De Magistris, la Procura chiede l’archiviazione della posizione di Cesa e di altri indagati.

Cuffaro Salvatore: Condannato a 5 anni dal Tribunale di Palermo nel gennaio 2008 per favoreggiamento aggravato di alcuni mafiosi (che avrebbe avvertito di indagini e intercettazioni a loro carico, vanificando il lavoro degli investigatori); indagato per concorso esterno in associazione mafiosa in un fascicolo pendente presso la Dda di Palermo.

Partito democratico

Carra Enzo: Ex Dc ed ex Margherita, condannato in via definitiva a 1 anno e 4 mesi per false dichiarazioni al pubblico

ministero.

Castagnetti Pierluigi: Ex Dc ed ex Margherita, ha una prescrizione per corruzione. Il 5 dicembre 2002 il pm di Ancona Paolo Gubinelli ha chiesto il suo rinvio a giudizio per corruzione, accusandolo di aver ricevuto una tangente di 15 milioni di lire nel 1991-92 dall’imprenditore anconetano Luigi Marrino in cambio del decreto di concessione dell’Istituto vendite giudiziarie.

D’Alema Massimo: Ex Ds, s’è salvato per prescrizione del reato (accertato) di finanziamento illecito nel processo a proposito di 20 milioni di lire in nero versatigli nel corso di una cena, negli anni 80, dal boss delle cliniche Francesco Cavallari, legato alla Sacra corona unita; ha poi avuto un’archiviazione a Reggio Emilia per i presunti fondi neri incamerati dal Pci-Pds; archiviata a Roma anche l’inchiesta per finanziamento illecito nata a Venezia, che lo vedeva indagato con Achille Occhetto e con Bettino Craxi; a Parma invece, dove Calisto Tanzi sosteneva di averlo finanziato con inserzioni pubblicitarie sulla rivista della sua fondazione Italianieuropei, D’Alema è rimasto un semplice testimone; infine la Procura di Milano sta ancora vagliando la sua posizione nell’ambito delle indagini sulla scalata dell’Unipol alla Bnl di Consorte nell’estate del 2005: il gip Clementina Forleo, che ipotizzava un suo concorso nell’aggiotaggio di Consorte, ha trasmesso gli atti alla Procura, sostenendo che non è necessario il permesso del Parlamento europeo per usare nei suoi confronti le famose intercettazioni telefoniche.

Latorre Nicola: Ex Ds, è stato indagato a Potenza per favoreggiamento, poi ha visto la sua posizione finire in archivio:ascoltando alcune telefonate di un gruppo di uomini d’affari in rapporti con lui e con l’ex presidente del Perugia Calcio,Luciano Gaucci, i magistrati avevano ipotizzato che fosse stato Latorre ad avvertire l’imprenditore dell’indagine a suo carico. Altre intercettazioni telefoniche l’hanno portato Latorre a un passo dal finire indagato a Milano per le scalate bancarie dei furbetti del quartierino

Rigoni Andrea: Ex Margherita, è stato condannato a 8 mesi di reclusione in primo grado per un abuso edilizio sul monte di Porto Azzurro, all’isola d’Elba, insieme alla madre, alla sorella e al direttore dei lavori. In appello, poi, si è salvato grazie alla prescrizione del reato.


(Fonti: “Se li conosci li eviti” di Marco Travaglio e Peter Gomez - Ministero dell’Interno www.interno.it)
giovedì 28 gennaio 2010 21 vostri commenti

A piedi nudi con le catene





"La libertà non è star sopra un albero

non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione."

La partecipazione già, quella che vogliono toglierci, quella che vogliono evitare. Quella che temono. Perché ciò che vogliono è che il buon cittadino...

...guardi il loro telegiornale...
...legga il loro quotidiano...
...sia abbonato alla loro rivista...
...prenda la tessera del loro partito...
...stia in disparte nelle discussioni...
...non si aggreghi...
...non faccia domande...
...si ponga dei limiti...
...stia sempre al suo posto...
...dica sempre signorsì...
...salti immediatamente sul carro dei vincitori...
...sposi la causa dell'ipocrisia...
...nasconda la verita...
...e non vada mai a cercarla...
...non partecipi...
...non sia libero.
mercoledì 27 gennaio 2010 17 vostri commenti

La memoria



Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,

passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....

Già nel vento, come nel vento molte volte lasciamo scivolare via la storia, dimenticando, allontanando, volgendo lo sguardo dall'altra parte, come a dire quelli non erano uomini, quelli erano altri, quello era un altro mondo e qualcuno si spinge a dire che non era...

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

C'era la neve che ricopriva tutto, c'era la neve che nascondeva, c'era la neve e c'era chi non ha fatto niente, fingeva di non sapere, c'era il fumo che anneriva la coscienza di chi in quel momento l'aveva persa e mai avuta...

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...

Il silenzio e poi niente, uno sterminio nel silenzio, lo stesso silenzio che vorrebbero in tanti mettere alla storia, perché nel silenzio vince l'abominio sempre...

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...

Si credo proprio che sia la parola e il pensiero che viene più alla mente, vedendo quelle immagini, perché... perché...

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...

Una belva umana che non si ferma, una belva umana che prevarica ancora e cerca altri campi, altri terreni da bruciare e nascondere... una belva umana che non è vissuta poi tanti anni fa, una belva umana vicina a noi, sempre in agguato...


Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...
Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà.

...e anche io lo chiedo...
martedì 26 gennaio 2010 17 vostri commenti

Io penso a lui



Non so voi ma io in questi giorni in cui non si fa altro che parlare di poltrone e poltroncine...
...di candidature fatte solo per fare conti matematici...
...con la morale della politica in caduta libera...
...con la peggiore opposizione e il peggior governo della storia...
...con il razzismo dilagante e i valori della solidarietà...
...con segretarie che fanno cadere giunte...
...veline al governo...
...escort che scrivono libri per descrivere il lettone di putin...
...ministri della cultura che scrivono poesie imbarazzanti...
...extracomunitari sgomberati e mafiosi perdonati...
...di premier piduisti idolatrati come messia...
...di partito dell'amore...
...giudici sempre più in trincea e sempre più soli...
...giorni di riabilitazioni di massa...
...di delinquenti fatti passare per santi...
...e persone oneste messe al confine...
...persone che non sanno più se sono in un reality o nella vita vera...
...se per elezioni si intende il televoto...
...giorni di squilibri mediatici...
...di editoriali in stile giornale luce...
...giorni in cui ci si sente davvero soli e con la voglia di fare davvero qualcosa...
...non so voi, ma io penso a lui.
lunedì 25 gennaio 2010 19 vostri commenti

La verità è che la coperta è piccola e basta solo al ministro

"La verità è che la coperta è piccola e quindi non ci sono risorse per tutti. Secondo me si deve agire sulle pensioni di anzianità, quelle che partono dai 55 anni di età. Facendo in questo modo si potrebbero trovare risorse che consentirebbero di dare ai giovani non 200 ma 500 euro al mese. Solo che una proposta del genere scatenerebbe le proteste dei sindacati, che sono quelli che difendono i genitori. Meno ai genitori e più ai figli"... "l'Italia è piena di giovani perbene, che rischiano e che vogliono la libertà. La colpa, se hanno la libertà tarpata, è nostra, dei loro genitori"
parola di Brunetta...

La verità è che signor ministro come al solito lei, come la maggior parte dei suoi colleghi, non ha capito nulla di questo paese. Continua a spararne una dopo l'altra.
Pensioni?!? Ma di che pensioni sta parlando? Di quelle misere da operaio o di quelle dorate che prende un parlamentare dopo solo 2 anni di legislatura, o magari parla di quelle dei super dirigenti, oppure no aspettate parla di quelle dei suoi collaboratori come il signor De Michelis che sosteniamo finanziariamente da ormai 30 anni.
Lo dica il ministro a cosa si riferisce quando parla di prendere soldi da dare ai giovani. Parla del suo stipendio che diventerà doppio se verrà eletto a sindaco di Venezia?
I giovani signor ministro non hanno bisogno di elemosina da 500 euro che se lei non lo sa glielo ricordo non permettono ad una persona di uscire di casa... no non lo permettono. Provi a prendere casa o pagare un affitto con 500 euro, provi! I giovani, anche i non-giovani, hanno bisogno di investimenti, di lavoro, di un governo che parla di futuro concreto, hanno bisogno di un governo che abolisca le vergognose leggi sul precariato, hanno bisogno di aziende che credono nell'uomo e non nel profitto, hanno bisogno di contratti sicuri e non di contratti di 15 giorni e poi vaffanculo come fanno adesso le aziende...
Si signor ministro l'Italia è piena di persone per bene, di giovani perbene (stanno diminuendo ma ci sono) e lei di libertà, militando in un governo di fascisti e piduisti, non dovrebbe neanche parlarne (devo per caso ricorda "andate a morire ammazzati")...
Vuole fare un favore ai giovani, vuole trovare dei risparmi.... si dimetta.
I giovani devono uscire di casa certo... per protestare contro questo vergognoso governo e i suoi ministri.
venerdì 22 gennaio 2010 19 vostri commenti

Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera

Lottare contro i soprusi, rispondendo con i nostri messaggi, le nostre parole, la nostra partecipazione e la nostra informazione contro chi vuol usare la forza contrapposta alla cultura e al pensiero...


...perché ci saranno sempre persone disposte a scendere in piazza per la propria esistenza...




...perchè ci saranno sempre persone disposte a lottare per non vedere scene come questa...


...ricordando sempre cosa è stato fatto per noi e da dove veniamo...


...per evitare di finire in questa maniera...


...con a capo uno come questo...




"Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera."
P. Neruda

giovedì 21 gennaio 2010 17 vostri commenti

IL PROGRAMMA PER IL VOSTRO FUTURO D'AMORE

IL VOSTRO GOVERNO PENSA AL VOSTRO FUTURO
A QUELLO DELLA VOSTRA FAMIGLIA E DEI VOSTRI CARI
AI VOSTRI RAGAZZI CHE DOVRANNO ESSERE PRONTI
SORRIDENTI E RICCHI DI AMORE DA DONARE
ALLO STATO E ALLA PATRIA
DOVRANNO ESSERE DEGLI ETERNI OTTIMISTI CON LA TESTA
NEL TUBO CATODICO
IL GOVERNO PENSA A VOI CON IN SUOI PROVVEDIMENTI
BASTA PARLAMENTI, BASTA MAGISTRATI CHE INTERFERISCONO,
BASTA STAMPA LIBERA CHE VA A RIEMPIRE LA SPAZZATURA DI DOMANI
ORA DELEGATECI LA VOSTRA ESISTENZA

...abbassamento dell'obbligo scolastico e al lavoro a 15 anni...

...perché impegnarsi nel dare cultura, nel diffonderla, nel garantire un'istruzione prolungata e di qualità per tutti, perché fare questo per poi avere dei cittadini troppo attenti, pignoli, sempre pronti ad alzare la testa, a dire no, a puntualizzare. Meglio evitare tanti studi, meglio avere più ragazzi col tempo libero a lobotomizzarsi il cervello davanti alla TV dove viene espressa la più profonda cultura sulla quale un paese deve basare la propria esistenza, e poi casomai se prendete una strada diversa finite in pessime compagnie o cosa del genere non vi preoccupate perchè c'è...

... il processo breve...

...ma si basta con le code davanti ai tribunali, con sti uffici pieni di giudici che non fanno niente. Dicono di avere tante cause? E allora ecco la soluzione, via sti processi. Cosa stiamo li a pensare innocente o colpevole. Un uomo si vede se ha colpe dal suo sguardo e soprattutto dal suo portafoglio magari azionario. Perché fare tanti discorsi sul dare più mezzi hai magistrati ma figuriamoci e poi non è che si possono mettere i soldi delle tasse sempre nella giustizia che tra parentesi è di parte. Comunque a proposito di tasse se avete qualche problema c'è sempre...

...lo scudo fiscale...

...meglio di quello di goldrake, questo vi protegge dagli attacchi dei soliti rompicoglioni che stanno a guardare il capello 5% non 5%, e poi tutte ste proteste sul fatto che la criminalità organizzata abbia portato i soldi nuovamente in Italia, no dico ma cosa c'è di male a riportate i soldi nel paese, tanto visto che esiste la mafia (se esiste) allora tanto vale che lasci i soldi qua da noi. Non abbiamo sempre detto e protestato con gli imprenditori che vanno ad ivestire all'estero e allora il governo pensa a tutto e lo scudo vi protegge. Ma l'esecutivo pensa anche alla vostra sicurezza grazie al...

...reato di clandestinità...

...sarete più tranquilli nelle vostre belle case al calduccio magari a guardare il Grande Fratello, Amici o qualche tronista con gli occhiali a specchio, perchè il grande fratello quello di Arcore non può guardare in faccia la miseria, non può avere compassione, stare a controllare migliaia di richieste di asilo politico, ma va! Chi è diverso da fastidio, chi da fastidio danneggia il paese, chi danneggia il paese è clandestino quindi via. E non state a preoccuparvi se quei comunisti dei blog protestano, perché tra un po' non sarete infastiditi da tutto ciò grazie...

...ai provvedimenti contro la rete...

...già perché è giusto che il popolo sia tutelato da questi fanatici, questi sobbillatori, questi untori, questi personaggi che non fanno altro che spargere odio e pessimismo. Già quando pensate che la crisi abbia investito il paese sapete a chi dare la colpa a questi omuncoli che si nascondono dietro un nickname, ma non vi preoccuate il partito dell'amore è qui per difendervi dal male. Lo so a cosa state pensando, non solo la rete, le piazze! Anche a questo pensiamo con...

...i provvedimenti contro le manifestazioni...

...basta fischi, basta inutili sfilate di bandiere rosse (tra parentesti c'è al vaglio un provvedimento per abolire il rosso), noi siamo al governo per tutelare l'ordine e la tranquillità delle persone che magari sono in centro per fare acquisti, persone ottimiste persone che sorridono, persone del partito dell'amore...

...quindi tranquilli dormite bene e non pensate ad altro, a voi pensa il governo col suo pensiero totalitario come un buon regime deve saper fare...
mercoledì 20 gennaio 2010 12 vostri commenti

Lentamente muore la democrazia... il processo breve passa al senato

Via libera di Palazzo Madama, in prima lettura, al disegno di legge sul processo breve, che passa ora all'esame della Camera. L'Aula ha approvato il provvedimento con 163 voti favorevoli, 130 contrari e 2 astenuti. Protesta dell'Idv, scontro con alcuni deputati del Pdl: sono intervenuti i commessi, poi seduta sospesa dal presidente Schifani. All'esterno sit-in di protesta del 'popolo viola'. Alle 16 la relazione del guardasigilli Angelino Alfano sull'amministrazione della giustizia a cui seguirà il dibattito.
Repubblica



"Assistiamo a un revisionismo reazionario che apre la strada alla democrazia autoritaria, da noi e nel resto del mondo. Uno di quei cicli storici che dimostrano che anche la libertà ha le sue stagioni.[...] C'è stata una mutazione capitalistica, una rivoluzione tecnologica di effetto obbligato: ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri ed emarginati. È questa la ragione di fondo per cui la Resistenza e l'antifascismo democratico appaiono sempre più sgraditi, sempre più fastidiosi al nuovo potere. Padroni arroganti e impazienti non accettano più una legge uguale per tutti, la legge se la fabbricano ad personam con i loro parlamenti di yes-men." Giorgio Bocca...

...qui ci stanno eliminando piano piano...

"L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera", Antonio Gramsci...

...e noi non possiamo più rimanere indifferenti.
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Il ministro non lo sa

"Io farei una legge per far uscire di casa i ragazzi a 18 anni"
Renato Brunetta

Ecco si, io farei invece una bella cosa. Farei una legge per riportare sul pianeta italia reale il ministro Brunetta e Co. Per riportarlo ai problemi seri del paese, ai problemi che un ragazzo trova in questo periodo.
Il ministro sa cosa vuol dire avere trentanni e passa e non trovare lavoro?
Il ministro sa cosa vuol dire magari avere studiato per anni e aver speso soldi propri e dei genitori per poi trovarsi senza un sbocco?
Il ministro sa che i supermercati di assumono per 20-25 giorni dicendoti "Guardi che anche se lei ci fa vedere che è brava, noi non la assumeremo mai!"...?
Il ministro sa che ci sono milioni di precari e milioni di disoccupati che non sanno dove sbattere la testa perché il suo cazzo di governo sta pensando solo a risolvere i problemi del suo padrone?
Il ministro sa che non c'è lavoro perché non si vede un provvedimento per crearne anche perché il suo padrone continua a dire che la crisi non esiste?
Il ministro sa che la gente di cui lui parla non ha santi in paradiso per trovare una sistemazione... non come lui che si è sempre tenuto sotto l'ombra del garofano...
Il ministro non lo sa... perché non ha mai cercato lavoro...
Il ministro non lo sa... perché le uniche domande che ha fatto sono state quella al Costanzo Show...
Il minstro non lo sa... perché quelli come lui hanno solo un unico problema... decidere che tessera prendere...
Il ministro non lo sa perché in questi anni era troppo impegnato ad avallare leggi e leggine ad personam, scudi fiscali e decreti salva ladri, finanza creativa e a portare i suoi omaggi ad una persona che ha contribuito allo scempio economico finanziario del paese...

martedì 19 gennaio 2010 17 vostri commenti

Sono il presidente ergo riabilito




Ora possiamo finalmente dire di poter stare tranquilli, di essere fieri di vivere in un paese di merda, dove se rubi una mela al mercato sei un delinquente e devi essere linciato, se hai la pelle scura devi essere messo al gabbio ed espulso, se chiedi l'elemosina e disturbi le passeggiate della borghesia arriva una volante e ti porta via.... ma se hai preso tangenti, rubato, contribuito insieme ad altri a creare un sistema di tangenti senza uguali tanto che a Milano negli anni 90 quando si presentavano le offerte per gli appalti si sapeva già la percentuale da aggiungere a seconda del politico da ungere, se avete regalato tre televisioni ad un privato cittadino dietro un lauto pagamenti di una mazzetta... allora state tranquilli potete aspirare a ricevere una bella onorificienza in Senato dalla seconda carica dello stato, nonché ex avvocato e autista di importanti esponenti di cosa nostra, Schifani... con queste parole...

" Craxi era un uomo che sapeva decidere" e "con il suo governo, eccezionale già per la sua durata, dal 1983 al 1987, seppe restituire centralità e autorevolezza a Palazzo Chigi"..."Gli anni trascorsi ci consentono un giudizio storico più sereno e obiettivo. A ciascuno di noi il compito di riflettere su Craxi e su una stagione drammatica. Per lui non ci furono sconti, ha pagato più di ogni altro colpe che erano dell'intero sistema politico dell'epoca. Fu una vittima sacrificale"

...oppure aspirare a qualcosa di più, una bella lettera da mostrare a tutti come lasciapassare, come patente di buona condotta, come carta di identità per una nuova rinascita. Una bella lettera dove lo stato di diritto viene preso a calci nel culo, schiacciato e poi stritolato... ma in fondo è solo il presidente della Repubblica che la scrive, solamente quella persona che dovrebbe tutelare lo stato e la legalità, proteggere le parti indipendenti dagli attachi politici, proteggere i cittadini e non glorificare i ladri glorificati da altri ladri. Ma in fondo cosa ci si può aspettare da uno che in passato ha messo l asua firma sul lodo Alfano...

"...E ne è stato parte il susseguirsi, in un drammatico biennio, di indagini giudiziarie e di processi, che condussero, tra l'altro, all'incriminazione e ad una duplice condanna definitiva in sede penale dell'on. Bettino Craxi, già Presidente del Consiglio dal 1983 al 1987. Fino all'epilogo, il cui ricordo è ancora motivo di turbamento, della malattia e della morte in solitudine, lontano dall'Italia, dell'ex Presidente del Consiglio, dopo che egli decise di lasciare il paese mentre erano ancora in pieno svolgimento i procedimenti giudiziari nei suoi confronti...

...Ma era ormai in pieno sviluppo la vasta indagine già da mesi avviata dalla Procura di Milano e da altre. E dall'insieme dei partiti e dei loro leader non era venuto tempestivamente un comune pieno riconoscimento delle storture da correggere, nè una conseguente svolta rinnovatrice sul piano delle norme, delle regole e del costume. In quel vuoto politico trovò, sempre di più, spazio, sostegno mediatico e consenso l'azione giudiziaria, con un conseguente brusco spostamento degli equilibri nel rapporto tra politica e giustizia.
L'on. Craxi, dimessosi da segretario del PSI, fu investito da molteplici contestazioni di reato. Senza mettere in questione l'esito dei procedimenti che lo riguardarono, è un fatto che il peso della responsabilità per i fenomeni degenerativi ammessi e denunciati in termini generali e politici dal leader socialista era caduto con durezza senza eguali sulla sua persona..."

Grazie presidente, ha sempre delle parole di conforto per le persone oneste che ogni giorno si alzano, vanno a lavorare per guadagnare 1000 euro al mese, oppure si alzano per andare a cercare un lavoro che non troveranno mai... parole di conforto per quelle persone che rispettano le regole, che non vogliono prevaricare nessuno e ogni giorno magari aiutano chi è in difficolta... grazie perché riesce sempre a farci capire che la politica in questo paese non cambierà mai fino al momento in cui ci saranno persone come lei che sprecano tempo pagato con i nostri soldi per riabilitare dei ladri e corrotti che non hanno neanche avuto il coraggio di farsi processare dalle leggi di una Repubblica davanti alla quale lei ha giurato fedeltà.
Grazie presidente... però ci regali una gioia, si levi dai coglioni prima di fare altri danni.
domenica 17 gennaio 2010 10 vostri commenti

Ora fate da soli!


SCIOPERO

...perchè il paese deve farsi sentire...
...perchè il razzismo va combattuto e schiacciato...
...perché in questo paese ci sono ancora persone oneste e valori...
...perché chi sta in silienzio è come loro...
...perché loro vogliono il silenzio...
...perché non si può essere indifferenti...
...perchè l'ignoranza dilaga...
...perché esistiamo quindi scioperiamo...
...perche per queste cose non ci deve neanche essere un perché.


venerdì 15 gennaio 2010 12 vostri commenti

Un paese in BLACK(S) OUT.



La Mussolini che parla di immigrazione dicendo che ci vuole il dialogo quando poi sfila con l'estrema destra... che non mi sembra che cerchi il dialogo, vedere quello che sta succedendo nella mia città per la moschea...
...Roberto Cota della lega che domanda "ma come lavorano in nero?"..."come mai?"...
...immagini e parole da Rosarno che fanno solamente rabbrividire...
...direi che non è il caso di aggiungere altro...

QUESTO E IL BLACK OUT DELLA SOCIETA' CIVILE
giovedì 14 gennaio 2010 14 vostri commenti

Cercasi coscienza di un popolo



..."l'aggressione di certi pubblici ministeri è peggio di quella di Tartaglia in piazza del Duomo"...

Parole di un presidente del consiglio che da mesi parla di amore contro odio, di dialogo, di riforme per inciuciare con quei somari del pd che non hanno ancora capito che dovrebbero ergere un muro con un personaggio del genere.
Ennesimo attacco alla magistratura, ennesimo attacco alla democrazia che ormai è in balia di un uomo e del suo seguito che si comportano da padroni dello stato.
Ogni giorno ci troviamo a commentare editoriali fascisti che passano tranquillamente sulla tv di stato raccontando balle storiche, dichiarazioni di un premier onnipotente che si permette di fare dichiarazioni che un popolo di persone normali valuterebbe come pericolose per il proprio futuro.
Io credo profondamente che non bisogna mai smettere di lottare, informare e manifestare, ma veramente ogni giorno che passa viene inferto un colpo mortale a questo paese e si continua a discutere con persone che acclamano il premier, lo adorano e altri che se ne fregano.. uno spettro si aggira per l'italia quella che prima si chiamava coscienza di un popolo.
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La tragedia di Haiti. Tutte le informazioni per mandare un aiuto


La tragedia che ha colpito Haiti in queste ore non si può descrivere a parole. Possiamo solo provare a fare qualcosa di concreto per queste persone, dimenticate dall’occidente. Già perchè la situazione ad Haiti era già drammatica prima del terremoto, figuriamoci ora, un paese senza ospedali senza servizi sociali, un paese abbandonato.

TERREMOTO AD HAITI – COME AIUTARE

CROCE ROSSA
Numero verde: 800.166.666
Donazione online: Causale “ Pro emergenza Haiti “ www.cri.it
Bonofico bancario: causale “ Pro emergenza Haiti” IBAN IT66-C0100503 3820 0000 0218020
Programma alimentare mondiale Onu
Posta : c/c 61559688 intestato a: Comitato Italiano per il PAM
IBAN IT45TO76 0103 200 0000 6155 9688
Banca: c/c 6250156783/83 Banca Intesa ag. 4848
ABI 03069 CAB 05196
IBAN IT39 S030 6905 1966 2501 5678 383
Donazioni online: www.wfp.org/it

CARITAS ITALIANA:
C/C POSTALE N. 347013 - Causale: "Emergenza terremoto Haiti"
Oppure tramite bonifico:
UniCredit Banca di Roma Spa, via Taranto 49, Roma - Iban: IT50 H030 0205 2060 0001 1063 119
Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)
Donazioni online: Caritas international http://www.caritas.org/activities/emergencies/HaitiAppeal.html

SAVE THE CHILDREN:
Donazioni online con carta di credito (nessuna commissione): http://www.savethechildren.it/2003/donazioni/donazioni.asp?ERH=y
Oppure: C/C POSTALE n.43019207

MEDICI SENZA FRONTIERE
Con carta di credito telefonando al numero verde 800.99.66.55 oppure allo 06.44.86.92.25
Con bonifico bancario IBAN IT58D0501803200000000115000
CC postale 87486007, intestato a Medici senza Frontiere inlus, causale: Terremoto Haiti
Online: http://www.medicisenzafrontiere.it/

UNICEF
Donazioni online:
https://www.unicef.it/web/donazioni/index.php?c=OEHA&l=0001
Oppure: C/C postale 745.000 IBAN IT55 O050 1803 2000 0000 0505 010

ACTIONAID:
Nelle prossime ore sarà attivato un servizio di SMS solidale
Donazioni con carta di credito al numero verde 800.13287
Versamento sul conto corrente postale n. 85593614, intestato ad AGIRE onlus, via Nizza 154, 00198 Roma, causale Emergenza Haiti
Bonifico bancario sul conto BPM - IBAN IT47 U 05584 03208 000000005856. Causale: Emergenza Haiti

ONG AGIRE
Sms: Una donazione di 2 euro inviando un sms al 48541 da cellulari Tim o Vadafone o chiamando da rete fissa Telecom. Numerazione attiva da oggi fino al 31 gennaio 2010.
Oppure:
Donazioni con carta di credito al numero verde 800.132870
Posta: cc postale n. 85593614, intestato ad AGIRE onlus, via Nizza 154, 00198 Roma, causale Emergenza Haiti.
Banca: cc BPM - IBAN IT47 U 05584 03208 000000005856. Causale: Emergenza Haiti.
Donazioni online: www.agire.it
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No davvero ora basta!



Avete presente quando si ha la grossa sensazione di aver subito un torto e non poter fare niente, non potersi muovere, non poter intervenire?
Ecco questo ho provato vedendo questo essere di merda, perché è di questo che si tratta (e paragonarlo a una merda si offendono le merde), parlare alla tv pubblica senza contraddittorio, sparando cazzate storico-politiche, senza sapere neanche parlare perché si mangia le parole, il tutto a spese del grandissimo pirla che sarei io e gli altri italiani che pagano il canone e di conseguenza il suo lauto stipendio.
Logicamente il problema per altri sono i vari Santoro e Travaglio che parlano in una trasmissione come Annozero sotto stretta sorveglianza, mentre i mastini con la bava e la lingua che penzola dell'imperatore di Arcore possono parlare liberamente in un editoriale del TG1!!!!!!!
Dico ma dove cazzo è la commissione di vigilanza, cosa fa? Perché esiste? E' nello stesso posto dove si trova il cervello di Minzolini a vagare nel nulla.
Craxi statista! Forse dovrebbe rivedere un attimo la storia di quegli anni e capire che chi prende tangenti non è definito statista ma ladro!
Chi non si fa processare si chiama latitante o presidente del consiglio!
Dovrebber tenere a mente che la gente come Craxi è stata condannata da un tribunale della Repubblica Italiana... d'altra parte è una cosa inaccettabile per quelli come Minzolini pensare ad un imputato, che si presenta in tribunale davanti ad un giudice... no troppo democratico... perdita di tempo... meglio le leggi ad personam.
Allora sinceramente oltre a Minzolini me la prendo con chi continua a sostenere quel tale che si fa chiamare presidente del consiglio, che da 15 anni logora quella cosa che noi chiamavamo democrazia, che ha cambiato forse in maniera radicale la vita del paese, plasmando cervelli e facendosi leggi elettorali su misura... me la prendo con chi non capisce, non vuole capire o ha l'interesse di non capire che questa gente sta mandando il paese in malora... me la prendo con quelli che non si informano, non leggono, non gliene frega un cazzo "perché intanto il mio stipendio ce l'h0".... con quelli che "l'importante è che vedo la partita su premium"... con quelli che "ah io non mi interesso di politica"... me la prendo anche con loro, perchè sinceramente mi sono rotto i coglioni di sentire falsità chiamate editoriali.
mercoledì 13 gennaio 2010 5 vostri commenti

Il pianto e le parole dell'ipocrisia



Lui mostrava il finto pianto anni fa, lacrime per le televisioni, lacrime per gli italiani pronti ad abboccare, poi...

...legge Bossi-Fini...

...dichiarazioni come queste "L’idea della sinistra, è quella di fare un’Italia multietnica. Questa non è la nostra. La nostra, è di accogliere unicamente coloro che rispondono ai criteri di asilo politico”...

...oppure accordi con questo signore...


...respingendo i barconi senza neanche controllare eventuali domande di asilo politico, solo un biglietto sola andata fornito dal governo per le prigioni lager della Libia... ma forse ha pianto prendendo quel provvedimento...

...ma non finisce qui... introduzione del reato di clandestinità...

...e poi giusto per stanare quelli che si nascondono... persone come queste a capo di ronde a norma di legge...


...per non parlare di quei suoi fogli che si fanno chiamare giornali...


...no ma magari sta piangendo.
martedì 12 gennaio 2010 11 vostri commenti

Lui ci mette la firma, mentre noi viviamo la realtà


Forza dai prepariamo la scrivania Luigi Xv, tirata a lucido quanto la lingua di Bruno Vespa... poi campanello dopo campanello tutti i giullari di corte a reggere il mantello di sua maestà, un Belpietro della situazione in formato 3d sugli schermi, il ministro dello zerbino Bondi, magari giusto per far vedere che a Porta a Porta sono corretti un Pierluigi Battista a dire sissignore e poi dai anche un po' di sinistra tipo un Sansonetti tanto gradito in quel di Arcore.
E poi lui, Bruno per tutte le stagioni a porgere la penna per la firma su un contratto per gli italiani che saranno come al solito davanti alla tv messi a novanta gradi... ad aspettare l'intervento del premier.

Non so voi ma io quella sera metterò le spalle al muro...
lunedì 11 gennaio 2010 8 vostri commenti

Perché non ci abbiamo pensato prima... erano ad libertatem non ad personam


"Non voglio più parlare di queste cose, sono leggi 'ad libertatem' e mi indigno soltanto quando sento queste cose, e io non voglio indignarmi"
...cazzo non ci avevo pensato!
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Un pazzo si aggira per il paese


La crisi economica incide fortemente sul reddito reale delle famiglie, con il potere d'acquisto in calo dell'1,6% in soli dodici mesi. Nel periodo tra ottobre 2008 e settembre 2009 - comunica l'Istat - il potere d'acquisto delle famiglie (ovvero il reddito disponibile in termine reali) è diminuito dell'1,6% rispetto al periodo tra ottobre 2007 e settembre 2008.


...per quelli che cercano la verità nei telegiornali...
27 aprile 2009..."siamo usciti dalla crisi meglio delgi altri"...TG1.

...per quelli che credono in un presidente che vuole pressing per superare l'avversario...
1° maggio 2009..."L’Italia uscirà dalla crisi «prima e meglio» e per farlo occorre avere «maggiore fiducia nella possibilità di aggredire i mercati stranieri». Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi."

...per quelli che è sempre meglio stare attenti a chi si ha alle spalle...
9 maggio 2009, "La crisi non è finita ma il peggio è alle nostre spalle", Berlusconi

...per quelli che preferiscono le notizie fabbricate...
18 giugno 2009, “C’e’ bisogno di uno sforzo comune di tutti, mi rivolgo anche ai direttori dei giornali, perche’ aiutino a trasmettere un messaggio che non sia di pessimismo”, Berlusconi

...per quelli che ci credono ancora...
29 ottobre 2009..."E' iniziata la ripresa!", Berlusconi.

...per quelli che da una vita hanno la crisi alla spalle...
29 ottobre 2009...«il peggio della crisi finanziaria sembra sia alle nostre spalle e sia iniziata, sia pure lentamente, la ripresa», Berlusconi.

...per quelli che meno male che nel 2012 finirà il mondo così usciremo sicuramente dalla crisi...
dicembre 2009..."Noi stiamo uscendo da una crisi economica che ci e' venuta
addosso. Una crisi davvero straordinaria che non ha colpito solo noi. Un crollo da cui ci stiamo risollevando, anche prima degli altri. E dobbiamo fare in modo che tutti escano da questa situazione. Il 2010 è l'anno in cui possiamo uscire definitivamente dalla crisi", Berlusconi.

...per quelli che usano come indicatori le statistiche interne di Arcore...
24 dicembre 2009..."Tutti gli indicatori economici sono positivi"..."le fabbriche del disfattismo devono smetterla di produrre un'atmosfera di odio e pessimismo", Berlusconi.

...per quelli si vogliono adeguare all'era dell'ottimismo... ma non c'è un cazzo da ridere...
11 gennaio 2010 "La situazione economica resta difficile ma sta migliorando, basta diffondere sfiducia e pessimismo", Berlusconi.

...parole di un pazzo che andrebbe rinchiuso, parole che stanno costando caro al paese... ma sempre allegri bisogna stare!


sabato 9 gennaio 2010 6 vostri commenti

Il paese dove deve tornare il silenzio



Rosarno.
Italia.
Rosarno, ma potrebbe essere tranquillamente un altro paese, un'altra città dove lavorano migliaia di "migranti", come i media preferiscono chiamarli, come per dare la sensazione che se ne stanno andando perché qui non lo vogliamo, anzi chiudiamo un occhio e anche due quando lavorano sfruttati dai vari padroncini del nord e poi buttati nei canali ai lati delle strade, sfruttati dalla malavita organizzata come avviene in calabria e in altre parte d'Italia...
Rosarno. Italia. Già un paese dove il minstro dell'Interno non ha atteso un attimo per dichiarare... "troppa tolleranza"... troppa tolleranza? Vi rendete conto? Non è che ha perso qualche secondo per dire, questi casini sono il risultato di anni di sfruttamento, violenze, ricatti, vita in condizioni vergognose... troppo difficile l'analisi per il ministro, troppo difficile. Allora meglio dire "quelli vanno mandati via"..."vanno caricati"..."vanno manganellati"..."troppa tolleranza", dando il via libera alle violenze sugli immigrati, ancora oggi 2 feriti "sparati", arresti tra gli emigrati e neanche uno dall'altra parte...
Per il ministro questo è un problema di immigrazione non di criminalità organizzata...

"Gli africani sono stufi di subire la criminalità e sarebbe un errore criminalizzarli adesso perchè si corre il rischio di spingerli nelle mani dei criminali sarebbe come dirgli: vedetevela tra voi"... "vedere questa rivolta come una modalità coraggiosa, seppure criticabile, perchè in quei territori dire no alla criminalità è pericoloso, la parte malata non si ribella"... "Dire che la mafia è stata sconfitta è una bestemmia, non è vero", Roberto Saviano.

Giocano sulla forza delle parole che passano e ripassano in tv, mafia sconfitta, crisi passata, troppa tolleranza... ripetute ripetute e ripetute, perché ciò che appare é vero, lo deve essere.

venerdì 8 gennaio 2010 12 vostri commenti

La passeggiata del "miracolato"



...certo che i miracoli sono proprio sotto i nostri occhi e a volte non ce ne accorgiamo! Niente cicatrici su quel labbro che sembrava disintegrato, niente lividi nè gonfiore sul naso presidenziale rotto...

...incredibile abilità chirurgica?
...invulnerabilità messianica?
...durezza della pelle di Arcore?
...corazza piduista invisibile?
...ennesimo miracolo italiano?
...clonazione?
...grande interprete?
...o solamente una grandissima presa per il culo?


giovedì 7 gennaio 2010 5 vostri commenti

Un'altra strage italiana


Marco Alviani 21 anni
Luciana Capuano 20 anni
Angela Cruciano 22 anni
Francesco Esposito 24 anni
Hussein Hamade 22 anni
Luca Lunari 20 anni
Alessio Di Simone 25 anni
David Centofanti 20 anni

La perizia ha fatto luce sulla vergogna... cemeto di sabbia e lavori fuorilegge...
"Progettazione carente nei contenuti e caratterizzata da errori e omissioni"...durante "le fasi di adeguamento funzionale tutte le lacune struturali non sono mai state oggetto di valutazione da parte dei responsabili delle varie amministrazioni dello stabile, dei vari progettisti, dei direttori del lavori ecc. Anche le modifiche alle configurazioni di peso dell'edificio (nuovi tramezzi o pannelli solari) non sono stato oggetto di alcuna minima considerazione sul loro impatto"... condotta che ha portato a "preferire costantemente dei lavori di cura estetico-funzionale dell'edificio mentre non sono mai stati rivolti ad assicurare una costruzione solida e rispondente alle norme"..."nei passaggi di proprietà dell'edificio non risulta essere mai stato chesto o eseguito alcun controllo atto ad avere cognizione delle capacità di resistenza dell'edificio ai carichi che già nasceva con una concezione poco adatta alla resistenza al terremoto e che tale è rimasto anche quando è stato utilizzato come struttura per gli studenti"...

UN PILASTRO... UN SISTEMA RESISTENTE... CALCESTRUZZO NON SCADENTE... UNA SCALE DI EMERGENZA SALDAMENTE ATTACCATA ALLA STRUTTURA...
E DEGLI AMMINISTRATORI NORMALI... AVREBBERO SALVATO 8 VITE...

...NON C'E' MAI FINE ALLA VERGOGNA.

11 indagati, vediamo se in questo paese si riesce ancora a mandare in galera qualcuno.
martedì 5 gennaio 2010 22 vostri commenti

Italiani! Rispettate SEMPRE

Qualcuno forse aspettava l'epilogo? Servito... aggressione, propaganda... d'altra parte "l'amore vince sull'odio" e il popolo lo deve sapere SEMPRE, lo deve ricordare SEMPRE, lo deve gridare SEMPRE, deve portarsi dietro quell'immagine di passione del premier SEMPRE, deve imprimere nella mente e in quella dei suoi cari quell'icona di libertà sporca di sangue SEMPRE, deve SEMPRE evere presente il dove sta il bene e dove sta il male...


"Quando fai all'amore, spendi energia; e dopo ti senti felice e non te ne frega più di niente. Loro non possono tollerare che ci si senta in questo modo. Loro vogliono che si bruci l'energia continuamente, senza interruzione. Tutto questo mar­ciare su e giù, questo sventolio di bandiere, queste grida di giubilo non sono altro che sesso che se ne va a male, che di­venta acido. Se sei felice e soddisfatto dentro di te, che te ne frega del Grande Fratello e del Piano Triennale, e dei Due Minuti di Odio, e di tutto il resto di quelle loro porcate?"
George Orwell, 1984

...quindi non protestate, non gridate, non scrivete, non fischiate, non ribellatevi, non alzatevi in piedi se qualcosa vi indigna, tenete la testa bassa e state in fila... il Grande Fratello ferito vi ha avvisato.
lunedì 4 gennaio 2010 14 vostri commenti

Il premier torna a lavorare a pieno ritmo...

"Sono al lavoro per il bene del paese" Silvio Berlusconi


il premier occupato in una difficile situazione di politica interna... il compleanno dell'onorevole altoatesina Michela Biancofiore..."Sì, ci siamo sentiti per gli auguri e il presidente mi ha invitata. Una faticaccia, Bolzano, Milano e ritorno in una giornata ma con il presidente e i suoi ospiti è stato il compleanno più bello che potessi avere"... già una faticaccia e pensare che credevo che i pendolari si facessero il mazzo...



...e poi giusto per non perdere il vizio...

“Durante la convalescenza Berlusconi nella sua villa di Arcore ha ricevuto, ovviamente, molte visite. Compresa quella di un “sorvergliato speciale”, cioè di un soggetto ritenuto dal Tribunale per le misure di prevenzione socialmente pericoloso a causa delle sue relazioni con una serie di soggetti mafiosi. Trattasi dell’onorevole Bartolo Pellegrino di Trapani, ex vicepresidente della Regione Sicilia ai tempi di Totò Cuffaro, ed ex assessore al Territorio, agli arresti domiciliari per 20 mesi, prosciolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa in quanto gli elementi a suo carico non sono stati ritenuti sufficienti, mentre l’accusa di corruzione aggravata per mafia è caduta in prescrizione, da non confondere con un’assoluzione."


domenica 3 gennaio 2010 18 vostri commenti

Il nostro articolo 1... "il ministro nano è una carogna di sicuro"

«Stabilire che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro non significa assolutamente nulla»... «la parte valoriale della Costituzione ignora temi e concetti fondamentali, come quelli del mercato, della concorrenza e del merito»... parola di un metro e qualcosa di ministro della Repubblica, tale Brunetta.


Non significa niente...
Non significa niente...
C'è un qualcosa di vero nella frase di Brunetta. Non significa niente per loro, per quelli come lui, per questo governo. Non significa niente perchè il lavoro non è nel programma dei politici, non viene preso in considerazione, non viene trattato perché fa comodo, non ci sono idee. In tutta Italia operai, impiegati, lavoratori salgono sui tetti per manifestare la rabbia di un lavoro perso, di uno stipendio mai arrivato, di promesse inattese... e il ministro che fa?!? Prende per il culo, anzi continuano a prenderci per il culo. Qualcuno ricorda la sparata di Tremonti qualche mese fa con seguito dell'imperatore di Arcore e il governo tutto... "bisogna tornare al posto fisso"... dico forse dovrebbero rendersi conto che in questo paese c'è ancora una percentuale di cittadini che ascolta, che ricorda, che non segue come il gregge, che tira fuori la testa e urla.
Il ministro parla di mercato... mercato... guardiamo a cosa ha portato il mercato, disoccupazione, precariato, famiglie in pieno panico perché non arrivano a fine mese...
Parla di concorrenza, quando è comandato dalla persona che monopolizza la vita italiana da anni avendo le mani in pasta ovunque...
Parla di merito quando siede nello stesso tavolo di ministri che hanno cambiato sede di esame per poter prendere il proprio titolo, di ministri che hanno avuto solamente il merito di essere i difensori nei tribunali del loro padrone, di ministri che hanno posato per calendari prima di posare e giurare di fronte alla costituzione.
Sinceramente del signore emerito ministro brunetta e delle sue uscite non se ne può più... lasci perdere la sua costituzione, torni a fare l'ospite da Costanzo e pensi alle parole di Faber e rifletta su quello che è e rappresenta...

E` triste ritrovarsi adulti senza essere cresciuti,
la maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo,
fino a dire che un nano e` una carogna di sicuro,
perche` ha il cuore troppo troppo vicino al buco del culo.


sabato 2 gennaio 2010 4 vostri commenti

Nuovo anno... vecchie balle!

"Ci avevano detto che era tutto a posto nonostante fossero evidenti numerose lesioni sia sul soffitto che sulle pareti", un giovane abruzzese...

Alzi la mano chi non ha assistito alla celebrazione della potenza del governo fatta in questi giorni di fine 2009 per dire a tutti gli italiani che in Abruzzo va tutto bene? Comparsate dei vari ministri al posto del finto sfregiato di Arcore che sta cercando una maschera di ferro da indossare per fare più personaggio, comparsate del fido braccio destro Bertolaso ospite in molte trasmissione della Rai per raccontare come hanno fatto!
Chissà ora come spiegherà che in una casa dichiarata agibile crolli il tetto sulla testa di una coppia? Magari semplicemente non lo spiegherà, perchè al grande pubblico, all'informazione devono solo interessare le cose belle, i traguardi veri o finti raggiunti, il resto non serve, il resto è solo pessimismo e si sa il pessimismo porta male, intristisce la gente, non fa ridere, non fa lavorare il paese... quindi silenzio e basta un tetto crollato non è niente... le ferite di chi era sotto non devono interessare... a chi interessa Pratola Peligna? A chi interessa che stanno facendo rientrare la gente in case che prima erano dichiarate inagibili e ora senza alcun intervento sono dichiarate agibili?
A nessuno. Il baraccone mediatico deve andare avanti col sorriso...
...il 2010 è iniziato, un nuovo anno è iniziato e le balle sono di vecchio stampo e ce le siamo portate dietro.

Lettera aperta
Al sindaco dell'Aquila dagli inquilini di via Verzieri (Preturo)
"Le nostre case prima erano terremotate e ora sono 'sicure': il sindaco non deve firmare la revoca dello sgombero".

"Egregio signor Sindaco, siamo gli inquilini dei civici 10 e 11 di via Verzieri a Preturo. Sappiamo che Lei in queste ore sta decidendo se apporre o no la firma sulla revoca dell'ordinanza di sgombero delle nostre abitazioni terremotate e sappiamo che ha davanti a sé le relazioni degli specialisti della Protezione Civile e dell'Ater. Così abbiamo pensato di farLe arrivare anche una nostra relazione, sperando che possa avere un peso sulla Sua decisione.
Anche noi, signor Sindaco, siamo terremotati come Lei, anche noi abbiamo sofferto e continuiamo a soffrire per la nostra città proprio come Lei. Quando ci dissero che la nostra casa era stata classificata "E" abbiamo pianto, perché amiamo la nostra casa. Ma ci siamo adoperati per avere un tetto e finalmente siamo entrati negli alloggi del progetto C. A. S. E..
Poi ci è arrivata la notizia che le nostre abitazioni erano state riclassificate "A", senza che qualcuno avesse fatto controlli più approfonditi, come richiesto dalla prima verifica.
Ci siamo ribellati e abbiamo chiamato in causa gli organi competenti perché facessero luce sulla storia e abbiamo ottenuto una perizia più idonea. Nel frattempo avremmo dovuto lasciare le nuove case, ma abbiamo aspettato i risultati, che sono arrivati proprio il giorno prima che il Comune ci spedisse la lettera di sfratto dai nuovi moduli abitativi, che non è arrivata, fortunatamente sostituita invece da una notifica di ordinanza di sgombero dalle vecchie case.
Abbiamo tirato un sospiro di sollievo, che però è durato solo mezza giornata. Poi la notizia: Il sindaco sta per firmare la revoca dello sgombero, perché la relazione della Protezione civile sulle case di via Verzieri dice che anche se al di sotto della norma le condizioni di sicurezza sono tutto sommato soddisfacenti e quindi possiamo rientrare a casa. Abbiamo chiamato allora gli specialisti dell'Ater che ci hanno confermato che i risultati della perizia sulla struttura sono molto, troppo al di sotto delle norme di sicurezza.
Non sappiamo cosa fare. Siamo pronti a tornare nelle nostre case quando verranno ristrutturate e rese sicure, ma questo non si otterrà solo cambiando una "E" in una "A". Nel frattempo chiediamo di restare nei moduli abitativi del progetto C. A. S. E. che ci sono stati assegnati e per questo le chiediamo, signor Sindaco, di non firmare quella revoca. Non vorremmo ritrovarci con lo sfratto da una parte e la paura dall'altra di essere obbligati a rientrare dentro abitazioni pericolose."

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