martedì 8 settembre 2009

Due pensieri che mi sono venuti in mente appena ho saputo della morte di Mike Bongiorno

Oggi è morto Mike Bongiorno, 85 anni.
Ogni giorno muoiono milioni di persone, non dico nulla di nuovo, ma quando si tratta di una persona famosa è tutta un'altra cosa... a seconda di quello che hai fatto da vivo guadagni un tot di presenze televisive nei giorni seguenti.
Prima pagina del Tg. Servizi con vecchi filmati. Intervista a personaggi famosi che raccontano l'ultima volta che hanno parlato con l'interessato. Come al solito ci sarà qualcuno che dirà di avere avuto in cantiere un progetto da proporre al povero defunto. Qualcuno dirà che senza di lui non sarà più la stessa cosa... che un pezzo della storia se n'è andata...
Insomma le solite cose direi... poi passano giorni, settimane, mesi e i servizi iniziano a diminuire... finiscono le interviste... e forse si riesce ad essere relegati in quella ventina di minuti di striscia del varietà che fanno vedere d'estate quando le trasmissioni sono al mare...
Credo succederà questo... compreso i probabili funerali in diretta...
Insomma la Tv che mangia la Tv... succederà così anche con Mike...
Spunteranno fuori tutti quelli che in quest'ultimo periodo come aveva detto lui lo evitavano nei corridoi di mediaset... quelli che lo hanno "licenziato"... oppure quelli che non lo chiamavano più neanche al telefono...
Sinceramente non volevo scrivere nulla sulla morte di mike... ma due cose mi sono venute subito in mente appena ho saputo della morte del famoso presentatore...
...la morte di qualche giorno fa di Teresa Sarti Strada fondatrice di emergency caduta nel dimenticatoio televisivo... sconosciuta alla maggioranza delle persone... zero programmi televisivi dedicati... zero speciali...
...la seconda cosa che mi ha colpito è il fatto che dicendo ai miei colleghi della morte di mike... ho ricevuto un risposta uguale da tutti... "impossibile non può morire"... la forza della Tv... dell'apparire...

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