venerdì 10 luglio 2009

Grillo. Proibita in Australia l'acqua in bottiglia... queste sono le risposte che dovrebbero dare i grandi al G8



"Per mettere d'accordo tutti hanno deciso di andare alla velocità del più lento: così è facile raggiungere un'intesa"..."Non bisogna dire ai vari paesi quante emissioni tagliare, ma quanti impianti puliti costruire"..."La terza rivoluzione industriale è quella che permette uno sviluppo economico che si concilia perfettamente con la riduzione delle emissioni. Ad esempio con le smart grid, con l'energia diffusa e decentrata, ogni casa sfruttando il sole può diventare una vera e propria piccola centrale di produzione di elettricità e calore. Se adottassimo questo modello il settore delle costruzioni, che oggi è il primo fattore di riscaldamento del pianeta, potrebbe diventare parte della soluzione al problema"..."Uno dei quattro pilastri. Il primo è costituito dalle energie rinnovabili. Il secondo è rappresentato dagli edifici sostenibili. Il terzo dalle tecnologie basate sull'idrogeno che serve a immagazzinare l'energia prodotta dalle fonti rinnovabili. Il quarto pilastro dalle reti intelligenti per distribuire l'energia secondo il modello del web", Jeremy Rifkin, economista americano.
Da questa spiegazione si può capire quello che il movimento no global ormai dice da anni. E' inutile fare dei G8 dove si raggiungono ridicole intese, attenzione intese, non si tratta di provvedimenti, soprattutto senza l'assenso di paese come Cina e India.
La cosa ridicola è che la maggiorparte dei governanti, escluso Obama in questo caso che ha dato già prova concreta delle sue intenzioni per cercare di cambiare il modello economico, predica bene in occasione dei summit ma quando si trova davanti a scelte anche coraggiose da fare in politica interna si tira indietro...
Perché allora si firmano intese davanti alle televisioni del mondo e poi ad esempio da noi si fanno leggi per privatizzare l'acqua un bene di tutti....
Perché si parla di finanza etica... di manager che dovrebbero prendersi maggiore responsabilità... e poi proprio ieri è stato votato un decreto che impedisce alla class action di essere retroattiva salvando in questa maniera i vecchi intrallazzi di Parmalat e soci...
Perchè si parla al summit di nuove energie... poi però il governo fregandosene del referendum passato ritorna al nucleare...
La rivoluzione come dice grillo deve partire dal basso... dobbiamo realmente fare qualcosa di più... per tutti questi anni i potenti della terra hanno preso in giro il movimento no global cercando in tutte le maniere di accostarlo alla violenza, hanno provato a infangare il nome del movimento con depistaggi e infiltrazioni di soggetti violento per screditare la protesta... ora sotto gli occhi del mondo le ragione del movimento hanno vinto, la crisi finanziaria che il cavaliere continua a negare ("solo pessimismo") è frutto dei personaggi come lui che se ne fregano del bene pubblico con l'unico obiettivo di risultare nella classifica dei più ricchi del pianeta...
L'esempio dell'Australia è importante, non servono summit inutili con tanto di passerella di vip e semi vip... non servono libri da mezzo quintale... non servono pranzi organizzati a spese dei cittadini e alla faccia dei paese sottosviluppati... non servono foto di rito... servono decisioni dei singoli governi che per una volta dovrebbero pensare realmente alla popolazione del mondo soprattutto a quel 70% che detiene solo il 2% della ricchezza e non a quel 1% padrone dell'80%...

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