martedì 9 giugno 2009

Governo cinese verso il controllo dei Pc


Il governo cinese non si ferma. Pochi giorni fa durante le giornate della commemorazione dei fatti di piazza Tienanmen le misure restrittive e la censura sono state le principali protagoniste. Giornalisti cacciati dalla piazza, studenti tenuti a bada, siti internet sull'argomento oscurati e resi inaccessibili.
In questi giorni il Wall Strett Journal ha pubblicato un articolo in cui si denunciava la volontà da parte del governo di Pechino di obbligare le case produttrici di Pc, costruiti all'interno del paese, di inserire il software Green Dam-Youth Escort. L'obiettivo principale si questo programma sarebbe quello di proteggere i giovani dai siti con contenuti considerati pericolosi... in questo caso il sistema fungerebbe da controllo diretto per l'accesso ad internet... risultato controllo diretto... censura... un'altra libertà negata... domanda la Carlucci ultimamente ha fatto qualche viaggetto in Cina?

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