martedì 30 giugno 2009 0 vostri commenti

Noi che... Chi non ha mai detto o fatto queste cose?



Alzi la mano chi non ha mai fatto nulla di tutto ciò...
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Non dimentichiamo l'Honduras



In Honduras la situazione è sempre più tragica... comunicazioni radio bloccate, rete web oscurata insomma la censura continua a mostrare i muscoli al mondo... dopo l'Iran l'Honduras... ma ciò che li divide è l'interesse del resto del mondo e dei mass media... non ci sono paesi di seconda classe, la democrazia va salvaguardata ad ogni meridiano e parallello, in ogni punto del mondo sempre, non devono esserci condizioni per esporsi per alcuni paese e scordarne altri lasciando le popolazioni al proprio destino...
Questo il racconto del presidente "Le forze armate mi hanno tradito. Sono stato vittima di un sequestro da parte di un gruppo di militari: Non credo che tutto l'esercito stia appoggiando questa azione''...''All'alba hanno invaso la mia casa e mi hanno minacciato con le armi -continua - hanno detto che mi avrebbero sparato se non li seguivo. Mi hanno messo dentro un'auto e mi hanno portato alla base dell'aviazione dove c'era un aereo pronto a trasportarmi in Costa Rica"... pochi attimi per spezzare la democrazia in un paese... poi silenzio... arresti... violenze... e oscuramento della verità... il copione dei regimi.
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Genova, 30 giugno 1960... quando ci si indignava contro i fascisti



Genova, 30 giugno 1960...
...49 anni fa la gente si indignava per la presenza dei fascisti in una città medaglia d'oro della resistenza.
I ragazzi dalle magliette a righe, un capo molto economico, in piazza contro il quinto congresso del movimento sociale italiano... Genova non poteva stare a guardare, la Camera del lavoro proclamò lo scipero generale e un corteo marciò verso il centro cittadino... l'Italia in quel periodo era governato da un esecutivo democristiano sostenuto anche dai voti missini con a capo Tambroni...
Già il 25 giugno ci furono scontri con la polizia, la celere... il 30 giugno i tafferugli raggiunsero i culmine... studenti, operai ed ex partigiani contro l'affronto fascista... la polizia non riuscì a trattenere la rivolta... i rappresentanti del msi dovettero rifugiarsi in riviera per poi scappare con un treno.
Erano tempi diversi... uomini di sinistra, orgogliosi delle proprie radici e dichiarazioni degne... come quella di Sandro Pertini..." La polizia sta cercando i sobillatori di queste manifestazioni (...) non abbiamo nessuna difficoltà ad indicarglieli. Sono i fucilati del Turchino, di Cravasco, della Benedicta, i torturati della casa dello studente"...
Ancora Pertini... "È Genova che ha riaffermato come i valori della Resistenza costituiscano un patrimonio sacro, inalienabile della Nazione intera e che chiunque osasse calpestarli si troverebbe contro tutti gli uomini liberi, pronti a ristabilire l'antica unità al di sopra di ogni differenza ideologica e di ogni contrasto politico"... ci sono ancora questi uomini liberi? le persone che ora occupano le posizioni di potere credono ancora che i valori della "Resistenza costituiscano un patrimonio sacro"?
Tempi diversi... tempi in cui ci si indignava...
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Video dall'inferno di Viareggio... perché si parla di sicurezza solo dopo delle tragedie?


















E' possibile che si debba parlare di sicurezza sempre e solo se succedono delle tragedie?
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Berlusconi contestato a Napoli





...ma se la sinistra come dice lui ha poco potere... se le percentuali del suo consenso sono così alte... se il suo è il governo più stabile di tutta Europa... se la sua censura continua a cadere su tutti quelli che dicono qualcosa contro...

...come può la sinistra fare male al paese?
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Travaglio lascia L'Unità per fondare un nuovo giornale

Oggi 30 giugno apparirà su L'Unità l'ultimo articolo di Marco Travaglio per il giornale fondato da Antonio Gramsci... questa parte della lettera di commiato...
"Cara Unità,
domani 30 giugno uscirà la mia ultima rubrica quotidiana su questo giornale, dopo sette anni esatti di «Bananas», «Uliwood Party», «Ora d’aria» e «Zorro». Cioè dopo circa 2mila articoli da me firmati sull’Unità"..."Ora lascio per affrontare un’altra sfida avventurosa, un nuovo giornale che si chiamerà Il Fatto Quotidiano, nel quale dopo le ferie voglio misurarmi in due vesti per me inedite: quella di cofondatore e quella di piccolo azionista, avendovi investito anche qualche piccolo risparmio."..."Chi ha voluto o vorrà insinuare, nel mio trasloco, qualche motivazione polemica resterà deluso. Non ho alcun motivo di lamentarmi né alcuna rivalsa da cercare. l’Unità di Concita De Gregorio e Giovanni Maria Bellu, seppur diversa da quella precedente com’era naturale che fosse, non ha intaccato di un millimetro la mia libertà di esprimermi"..."So che continueremo tutti insieme a dire e a scrivere ciò che pensiamo giusto e vero. Senza farci «chiudere la bocca». Né da quello lì, né da nessun altro."
Ben vengano giornali liberi... giornali che informano e che non imbavagliano i giornalisti, che fanno inchieste, che vigilano sui governi di qualsiasi colore... unica garanzia per il nostro paese e per noi cittadini.

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Il regime iraniano sta vincendo la battaglia contro il web... resiste Nedanet




"Questa è la pagina di risorse per NedaNet, una rete di hacker costituito per sostenere la rivoluzione democratica in Iran. La nostra missione è di aiutare il popolo iraniano attraverso la creazione di reti di proxy taglia, anonymizers, e qualsiasi altra forma adeguata di tecnologie che possano consentire loro di comunicare e di organizzare - di una rete al di là della censura o di controllo del regime iraniano.
NedaNet non ha ancora leader o di un manifesto, o anche molto in termini di organizzazione. Noi non siamo affiliati a nessuna nazione o religione. Siamo solo computer hacker e gli utenti di computer di tutto il pianeta, facendo quello che possiamo per aiutare il popolo iraniano nella loro lotta per la libertà.
NedaNet ha contatti in loco in Iran. Siamo attivamente e direttamente collaborato con i rivoluzionari (anche se per ovvie ragioni di sicurezza la maggior parte di noi non sa chi sono i contatti). Con l'aiuto che ci potete aiutare."

Questo è il messaggio iniziale della pagina di Nedanet rete di "Hacktivist", Hacker e attivisti per aiutare l'uscita di messaggi dall'Iran in modo tale che il mittente sia al sicuro dalle mani del regime che sta vincendo la battaglia della censura.
Yuo tube è ormai un deserto di video dall'Iran e il canale di Twitter è sempre più rallentato... i blog sono sempre meno, rimangono i canali Iran e Iranelesction e il blog Revoulutionary road... ma le persone fuggono o nel peggiore dei casi vengono prese...
Il mondo deve fare qualcosa altrimenti tra poche settimane se non giorni della protesta non rimarrà alcun segno... nel frattempo i guardiani riplocamano vincitore Ahmadinejad.
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150 anni al finanziere Madoff per frode... e da noi?

150 anni di carcere per Bernard Madoff, il finanziere americano di 71 anni autore di una delle più grandi truffe della storia, dal 1995 tramite la sua attività privata prometteva tassi alti e sicuri... pagava puntualmente certo... ma non grazie agli investimenti, grazie al denaro nuovo che arrivava...65 miliardi di dollari truffati...accumulando un proprio impero finanziario di 171 miliardi di dollari. Ora perderà tutto, villa di lusso compresa...
Pensate solamente se il signor Madoff fosse nato in Italia! Qui l'avremmo premiato... si un processino, servizi televisivi sparsi qua e la... ma poi non avrebbe pagato come ormai succede nel nostro paese da anni... qualcuno ha notizia di manager in prigione?
Il nostro governo fa leggi salva manager... l'america va da un'altra parte il mondo va da un'altra parte e noi rimaniamo fermi... anzi andiamo indietro.
Diversi anche nelle reazioni i grandi imprenditori negli Stati Uniti. Si perché Madoff ha collaborato con la giustizia... si dirà per prendere meno anni, può darsi ma comunque li si collabora qua invece appena esce un'inchiesta si va a controllare il magistrato magari con degli ispettori.. qui si fanno decreti per salvarli...si fermano le intercettazioni... qui senza l'aiuto di Grillo non avremmo nemmeno scoperto il caso Parmalat...qui dimagriscono appena sono presi con le mani nel sacco...
Diverse anche le dichiarazioni dei diretti interessati, da noi attaccano stampa e organi di informazione..."Lascio alla mia famiglia un'eredità di vergogna, come hanno detto alcune delle mie vittime... Sono responsabile di molta sofferenza e molto dolore. Chiedo scusa alle mie vittime. Mi dispiace"... quando si potrà parlare di giustizia da noi?
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Tragedia ferroviaria a Viareggio... un inferno di fuoco nella notte





Esplode nella notte un treno in stazione a Viareggio. Case crollate, 17 morti, una cinquantina di feriti e 30 persone disperse e altre 16 persone in condizioni gravissime.
Queste alcune delle testimonianze delle persone del posto..."Ero in camera da letto stavo chiudendo la finestra quando ho sentito lo stridore di una frenata e ho visto che dal treno merci che passava si alzava una nuvola bianca altissima. L'ho capito dopo, era gas e all'improvviso è diventato fuoco, un muro di duecento metri, io sono stato sbalzato indietro, ho sentito almeno tre esplosioni una dopo l'altra".
Macerie e fiamme altissime..."Non ci ho pensato un secondo sono andato a prenderne una e ho scavalcato il muro per soccorrere la gente delle case che si erano incendiate o che erano in parte crollate. Ho visto due ragazze già morte sotto le macerie, si sentivano le grida di un ragazzo che aveva una gamba incastrata e che temeva di bruciare. Io versavo dell'acqua su una trave che lo bloccava, ma se non fossero intervenuti subito i vigili del fuoco non si sarebbe salvato".
Un altro testimone dice di aver "visto quel treno arrivare veloce entrare nella stazione e frenare senza riuscire a fermare la corsa. Mandava scintille dalle ruote, poi ad un certo momento dev'essere deragliato perché partivano dei sassi e dopo sono venute le esplosioni. Ho sentito un ferroviere che diceva che potrebbe esserci stato un problema di surriscaldamento dei freni, un guasto... ma non so dire..."
Una frenata... una nuvola bianca e poi le esplosioni...




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Lettera di una ricercatrice precaria ad un paese irriconoscibile

Parla una donna... un'italiana... una precaria... si appella al presidente della Repubblica...parla Rita Clementi, medico ricercatore precario di 47 anni...
"Caro presidente Napolitano, chi le scrive è una non più giovane ricercatrice precaria che ha deciso di andarsene dal suo Paese portando con sé tre figli nella speranza che un’altra nazione possa garantire loro una vita migliore di quanto lo Stato italiano abbia garantito al¬la loro madre. Vado via con rab¬bia, con la sensazione che la mia abnegazione e la mia dedi¬zione non siano servite a nulla. Vado via con l’intento di chie¬dere la cittadinanza dello Stato che vorrà ospitarmi, rinuncian¬do ad essere italiana.Signor presidente, la ricerca in questo Paese è ammalata. La cronaca parla chiaro, ma oltre alla cronaca ci sono tantissime realtà che non vengono denun¬ciate per paura di ritorsione perché, spesso, chi fa ricerca da precario, se denuncia è auto¬maticamente espulso dal «siste¬ma » indipendentemente dai ri¬sultati ottenuti....Io, laureata nel 1990 in Medi¬cina e Chirurgia all’Università di Pavia, con due specialità, in Pediatria e in Genetica medica, conseguite nella medesima Uni¬versità, nel 2004 ho avuto l’onore di pubblicare con pri¬mo nome un articolo sul New England Journal of Medicine i risultati della mia scoperta e cioè che alcune forme di linfo¬ma maligno possono avere un’origine genetica e che è dun¬que possibile ereditare dai geni¬tori la predisposizione a svilup¬pare questa forma tumorale. Ta¬le scoperta è stata fatta oggetto di brevetto poi lasciato decade¬re non essendo stato ritBlogger: I diari dello scooter - Crea postenuto abbastanza interessante dalle istituzioni presso cui lavoravo. Di contro, illustri gruppi di ri¬cerca stranieri hanno conferma¬to la mia tesi che è diventata ora parte integrante dei loro progetti: ma, si sa, nemo profe¬ta in Patria...Lavoravo, come tutti i precari, senza versamenti pen¬sionistici, ferie, malattia. Ho avuto contratti di tutti i tipi... Se il malcostu¬me non verrà interrotto, se chi è colpevole non sarà rimosso, se non si faranno emergere i migliori, gli onesti, dare più soldi avrebbe come unica con¬seguenza quella di potenziare le lobby che usano le Universi¬tà e gli enti di ricerca come feu¬do privato e che così facendo distruggono la ricerca.
Con molta amarezza, signor presidente, la saluto."
Napolitano non risponderà o magari qualcuno manderà una lettera prestampata della presidenza della Repubblica...
Napolitano non risponderà... silenzio c'è il G8, dobbiamo dare l'idea di un paese normale, di un paese dove tutto va bene, nessuno deve sapere che in Italia non si investe sui ricercatori, sull'università, sullo "studiare", sulla scuola... menti stupide si plasmano meglio.
Allora andando indietro viene da pensare ai soldi spesi ad esempio per gli aerei da combattimento, oppure i soldi buttati per la farsa dei referendum, per non parlare degli stanziamenti per lo stesso G8... menti stupide menti stupide.
Fuga di cervelli... poi i politici vanno in Tv a disperarsi, a domandarsi il perché. a fare delle dissertazioni sociologiche, quando dovrebbero solo vergognarsi per una lettera del genere...
Napolitano non risponderà... perché questo non è il paese delle risposte... questo è il paese del silenzio, del "tutto va bene"... un paese irriconoscibile.
lunedì 29 giugno 2009 0 vostri commenti

Ancora 2 morti sul lavoro a Pavia... la lista della vergogna del nostro paese





Ancora due moti bianche, due morti sul lavoro.
Questa volta è successo a Pavia... due operai stavano lavorando alla copertura di un tetto su un cestello elevatore, i due sono stati raggiunti da una scarica del filo dell'alta tensione.
L'arrivo del 118 è servito per constatare il decesso del primo operaio un ragazzo romeno di 30 anni, per l'altro ragazzo è stato necessario portare a terra il corpo per constatarne la morte
Ancora due vite spezzate che si aggiungono al triste elenco italiano...
Dai dati dell'inail i
l numero degli infortuni mortali nel 2008 rimangono intorno ai 180 casi... gli infortuni sul lavoro che hanno riguardato i migranti è stato di 143.561... sempre dalle stesse stime si evince che in Italia nel 2008 vi sono stati 874.940 infortuni sul lavoro e 1.120 incidenti mortali nel 2008... numeri allucinanti per un paese civile in cui le persone dovrebbero uscire di casa andare a lavorare con il diritto di avere tutte le sicurezze possibili sul proprio posto di lavoro... ancora una volta il pensiero va alle persone vicine alle vittime del lavoro.
Non dimentichiamo mai... non si può morire per lavoro... basta morti bianche.

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Napolitano invita alla "tregua nelle polemiche"... forse dovrebbe riguardarsi questo video e dire due paroline al tony manero di Palazzo Grazioli



"Sarebbe giusto, di qui al G8, data la delicatezza di questo grosso appuntamento internazionale, avere una tregua nelle polemiche"..."Io capisco le ragioni dell'informazione e della politica, ma il mio augurio ed il mio auspicio in questo momento sono di una tregua nelle polemiche"..."Abbiamo avuto una conversazione un po' più ampia con il presidente Berlusconi, in vista del G8 e in vista della conferenza stampa di questo pomeriggio"...
queste le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano... della serie stiamo bravi, non sventoliamo troppo i nostri problemi c'è il G8!
Forse Napolitano dovrebbe iniziare a fare nomi e cognomi, riprendere in prima persona coloro che stanno distruggendo la dignità del nostro paese che ormai viene preso in giro da mezzo mondo...
Forse Napolitano dovrebbe riguardare le foto dei festini di villa Certosa, riguardarsi questo video e dire due paroline a quel personaggio con la giacca bianca che si fa chiamare premier... due paroline al tony manero di palazzo grazioli...
Forse Napolitano dovrebbe dire al premier di riempire l'agenda di appuntamenti con gli addetti ai lavori per risolvere la crisi piuttosto che organizzare feste e festini con escort di lusso...
Forse Napolitano dovrebbe ricordare al premier che siamo ancora in democrazia e quindi "chiudere la bocca" all'informazione non è scritto nella nostra costituzione...
Forse Napolitano se, come dice lui, capisce "le ragioni dell'informazione", dovrebbe ricordare al signor Minzolini quale è il dovere di un direttore di un telegiornale pubblico...
Forse Napolitano dovrebbe pensare 365 giorni all'anno all'immagine del nostro paese e non solo quando ospitiamo il g8...
domenica 28 giugno 2009 0 vostri commenti

Iran. Il regime minaccia e agisce... arrestati 7 funzionari dell'ambasciata inglese


Il regime iraniano manda un'avvertimento all'Europa... occupatevi d'altro... questo è il messaggio che è arrivato a tuto il mondo dopo l'arresto degli otto funzionari iraniani che lavoravano nell'ambasciata britannica. Motivo..."hanno partecipato alle proteste"... il regime quindi continua a mostrare i muscoli stritolando ancora di più la libertà del popolo iraniano.
L'indignazione internazionale aumenta ma non riesce a fare niente di più efficace e l'ayatollah Ali Khamenei continua con le sue minacce..."Chi non accetterà le vie legali per la protesta dovrà affrontare conseguenze più amare", prendendosela anche con le potenze straniere... colpevoli di "commenti idioti dei leader occidentali sulle elezioni".
Dalla Gran Bretagna si grida "liberateli subito".... questo non è un atto isolato, arriva dopo giorni in cui altri funzionari inglesi hanno dovuto abbandonare il paese, intanto il popolo iraniano continua a subire violenze...
Dal fronte interno l'opposizione continua a chiedere il conteggio totale dei voti ed una commissione per la vigilanza respingendo la proposta dei guardiani di un controllo parziale che sarebbe un finto controllo ancora una volta pilotato...
Ahmadinejad tuona contro l'occidente sempre più minaccioso...''D'ora in poi, in occasione di ogni incontro internazionale vi spingeremo verso un tribunale. In quest'occasione, la risposta della nazione iraniana sarà decisiva e dura e vi farà pentire e riempire di vergogna''...
I pasdaran stanno andando a prendere la gente nelle case, raggiungono le persone sui tetti dove vanno a cantare le canzoni della protesta ripetendo quello che si faceva durante la rivoluzione... cosa succederà in Iran? Un'altra rivoluzione guidata questa volta dalle donne e dagli studenti nelle strade e sul web... o assisteremo ad altri massacri?

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Genova, 27 giugno 2009...Immagini di libertà dal Gay Pride


Libertà... ecco cosa si respirava nella mia città oggi... ecco cosa si respirava a Genova.
Torno adesso dalle strade che hanno visto sfilare per tutto il giorno un corteo magnifico... ricco di gioia di vivere, un corte colorato, musicale libero di essere e di esistere.
200mila persone e probabilmente di più se si contano tutti i genovesi che erano ai bordi delle strade per portare il messaggio della mia città pronta a schierarsi come sempre per i diritti di tutti... migliaia di uomini, donne, bambini e anziani...
Tanti sorrisi... tanti slogan come ad esempio..."oggi e il giorno in cui il nostro orgoglio è al massimo ma noi siamo orgogliosi 365 giorni all'anno"... tanti cartelli contro l'ipocrisia del Vaticano... parrucche e capelli di tutti i colori... colotri colori e ancori tanti colori.
Le polemiche sterili dei mesi precedenti... le assurde dichiarazioni dei vari esponenti della chiesa... le prese di posizione di alcuni esponenti del centro destra sono solo ricordi... menti chiuse che detestano tutto ciò che è diverso...
Bisognerebbe istituire una giornata al mese in cui si possa scendere per strada a gridare la propria libertà... scendere in piazza per urlare al cielo... per ricordare sempre a tutti che l'uomo o la donna qualunque cosa credano... qualunque cosa pensino e chiunque amino rimangono uomo e donna... persone con diritti...
Sembra veramente assurdo... essere nel 2009 e avere a che fare ancora con menti chiuse... con istituzioni che non concedono diritti... esponenti del governo che si girano dall'altra parte, che fanno i perbenisti quando sono davanti alle masse e soprattutto ai teleschermi ma che nelle loro mura applicano il manuale del marchese de Sade...
Libertà... libertà si gridava nelle strade di Genova. Strade che hanno ricordato gli studenti iraniani che in questi giorni stanno lottando per il diritto di esistere.... dal palco l'attrice Lella Costa ha letto una lettere degli studenti omosessuali iraniani che hanno ricordato la loro situazione sotto il regime islamico... impiccagioni per essere dei diversi...
Genova ancora una volta si è fatta sentire... i genovesi si sono fatti sentire, battendo le mani al corte, ballando con i manifestanti... colorando la città...
Orgoglio di essere liberi... orgoglioso della mia città e dei miei concittadini... orgogliosi di lottare per i diritti che se non vengono concessi vanno presi... sempre...





sabato 27 giugno 2009 0 vostri commenti

Joan Baez canta "We Shall Overcome" per l'Iran




Prevarremo su tutto questo
Prevarremo su tutto questo
Prevarremo su tutto questo un giorno
Tesoro, qui nel mio cuore, io credo profondamente che
Prevarremo su tutto questo un giorno

Cammineremo mano nella mano
Cammineremo mano nella mano
Cammineremo mano nella mano un giorno
Qui nel mio cuore, io credo profondamente che
Cammineremo mano nella mano

Vivremo in pace
Vivremo in pace
Vivremo in pace un giorno
Qui nel mio cuore, io credo profondamente che
Vivremo in pace un giorno

Noi non abbiamo paura
Noi non abbiamo paura
Prevarremo su tutto questo un giorno
Sì, qui nel mio cuore, io credo profondamente che
Prevarremo su tutto questo un giorno

Prevarremo su tutto questo
Prevarremo su tutto questo
Prevarremo su tutto questo un giorno
Qui nel mio cuore, io credo profondamente che
Prevarremo su tutto questo un giorno

Prevarremo su tutto questo un giorno

Uscite per strada e gridate al mondo che siete liberi... tenetelo sempre a mente... tenetela sempre stretta la libertà... lottate sempre ovunque...

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L'Unione Europea chiama all'ordine l'Italia sui rifiuti, ineguaglianza uomo-donna e aiuti statali illegali

"In 24 ore l’Italia è stata richiamata all’ordine tre volte da Bruxelles: a causa delle discariche illegali, dell’ineguaglianza uomo-donna sull’età di pensionamento e per aiuti statali illegali. Alcune di queste procedure potrebbero mandarla davanti alla giustizia europea."
L'Expansion, Francia.

Ma... come?... richiamati?
Vergogna! Come si permette l'Europa... in questo paese va tutto bene... i nostri telegiornali ci dicono che tutto il mondo invidia la nostra politica per come ha risolto il problema dei rifiuti... non è possibile... Silvio non mente mai...
Più vado avanti e più mi coglie una tristezza tremenda per il messaggio che diamo all'estero... ci rendiamo conto? Qui parlano di ineguaglianza tra uomo e donna... e poi abbiamo il coraggio di vantarci... mi domando ma le donne che votano il premier cosa pensano? Quando lo vedono entrare in un cantiere e dire "dove sono le donne?"... un oggetto per lui niente altro... lui impegnato a organizzarsi i festini invece di pensare al lavoro delle donne e alle discriminazioni che ancora oggi devono subire nei vari posti di lavoro...
Poi il terzo richiamo dell'unione europea riguarda un argomento dove il nostro paese batte tutti... aiuti statali illegali... l'elenco sarebbe lungo... dagli aiuti alla luce del sole per arrivare a quelli che non sapremo mai soprattuto ora col blocco delle intercettazioni... i vari furbetti... amici degli amici degli amici...
...sveglia Italia.
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I Fantastici 4 del lodo Alfano...




Intoccabile... inarrivabile... prescritto e coperto a vita...
Questo è il fantastico n. 4 che per evitare sorprese si porta avanti col lavoro... a cena con i giudici che dovranno decidere sulla costituzionalità del lodo Alfano... un'allegra tavolata...due giudizi della Consulta, Luigi Mazzella e Paolo Maria Napolitano, Berlusconi, il Guardasigilli Angelino Alfano, il sottosegretario Gianni Letta, i presidenti delle commissioni Affari costituzionali della Camera Donato Bruno e del Senato Carlo Vizzini...
Napolitano dorma sogni beati...
Il Pd si indigna nelle dichiarazioni ma non fa niente per organizzare un'opposizione degna di questo nome... al gente in piazza ad esempio...
L'Italia annega e nessuno sta cercando almeno di buttare il salvagente...
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I tre avvertimenti di Berlusconi alla democrazia..."chiudere le bocche"


Consiglio alle persone che questa mattina andranno al mercato a fare la spesa... se state guardando in questo momento nel portafoglio e state facendo i calcoli per capire se riuscite a comprare la carne e se magari potete permettervi qualche panino in più... dovete riflettere... concentratevi e pensate che siete voi il problema... è questione di psicologia non di economia... non siete voi che guadagnate 1000 euro al mese o avete una pensione vergognosa... no no e proprio no ve lo dovete mettere in testa... fate una cosa registrate le parole di Berlusconi e ascoltatele quando siete li al banco...

"Alle parti sociali che ho incontrato questa mattina ho detto che questa crisi economica ha come primo fattore quello psicologico. Ho detto tante volte, e l'ho ribadito anche a loro, che il fattore ottimismo è fondamentale per uscire dalla crisi: la gente deve tornare agli stili di vita precedente e deve rialzare i consumi. Anche perché la gente non ha motivi per diminuire i consumi".

Capito...

Secondo consiglio alle organizzazioni, associazioni, liberi professionisti o qualunque altra persona che si sta preoccupando della situazione economica del paese... nel vostro ufficio... nella vostra fabbrica... al sindacato... nelle riunione di associazione... mettete questa scritta a caratteri cubitali sui muri...

"bisogna far sì che prima di tutto il governo, e in secondo luogo tutte le organizzazioni internazionali contribuiscano a rilanciare la fiducia"....parola di Silvio...

Terzo consiglio a chi si ostina... ai soliti pessimisti... a quelli che vogliono mettere la pulce nell'orecchio al popolo... a chi ama la libertà di parola... a chi ha a cuore questo paese... a chi guarda in faccia il proprio figlio ma non può accontentarlo perché ha uno stipendio da fame... ha chi deve stare zitto... ha chi non ha ancora capito che questo è un regime...

"un giorno sì e uno no escono e dicono che il deficit è al 5%, meno consumi del 5%, crisi di qui, crisi di là, la crisi ci sarà per fino al 2010, la crisi si chiuderà nel 2011... Un disastro: dovremmo veramente chiudere la bocca a tutti questi signori che parlano, magari perché di cose che i loro uffici studi gli dicono possono verificarsi, ma che così facendo distruggono la fiducia dei cittadini dell'Europa e del mondo"... "chiudere la bocca"... "chiudere la bocca"... "chiudere la bocca"... Silvio avverte...
venerdì 26 giugno 2009 0 vostri commenti

La giostra delle parole. Dal premier intrattenitore alla sua camicia di forza

Berlusconi, "Reagisco a tutta la spazzatura e a tutte le calunnie che mi vengono indirizzate e credo sia il modo più positivo che si possa immaginare...Certi attacchi comunque, ha aggiunto, "non fanno bene, la verità esce sempre fuori, le menzogne verranno sempre fuori. Querelare? Io di solito non lo faccio, lo sapete. Vedremo se querelare. Queste cose qui sono calunnie e spazzature", no niente querela lui non è da querela... casomai censura... casomai decretino per depenalizzare le escort... casomai un bel trasferimento di qualche giudice... niente querela...

Berlusconi, "Io sono un grande intrattenitore, questo lo posso dare per scontato. Abbiamo sbagliato l'ospite e l'ospite ha sbagliato a portare quell'altro ospite. Ma purtroppo sono cose che capitano con le centinaia di persone che mi è capitato di avere alla mia tavola"... se vi dovessero fermare in atteggiamenti compromettenti dite che avete sbagliato marciapiede... che volevate andare a messa... magari funziona come a lui...

Berlusconi in visita ai cantieri dei terremotati..."Che fate li' sopra?E le donne? Siete tutti gay? La prossima volta ve le porto io le veline"... commentare sarebbe troppo facile...

Berlusconi sulla crisi, ''Si sente ma forse il peggio è alle spalle'... stava festeggiando questo a Palazzo Grazioli...

Berlusconi, "Come dicono e anche negli ultimi sondaggi io sono al 61% del gradimento dei miei cittadini. Ma questo non basta rispetto al record del presidente Dompè che è stato eletto alla guida di Farmindustria con il 99% dei consensi, una cifra che polverizza tutti...", pronte le prossime schede elettorali un poster gigante di Silvio...

Il giornale pubblica la notizia di una vecchia inchiesta del '99 su una società di escort in cui era comparso il nome di Cesa e D'Alema....Berlusconi, "Non ho mai condiviso i modi di chi ricorre ai pettegolezzi ed alle chiacchiere di vario genere per insinuare dubbi o gettare discredito nei confronti di qualcuno. Esprimo percio' tutta la mia solidarieta' a Lorenzo Cesa"... infatti il proprietario del Giornale sono io... una camicia di forza please...
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Vicini all'Iran..fate volare palloncini verdi nel cielo di tutto il mondo


Queste le parole della libertà...
"Fate volare palloncini verdi nel cielo di tutto il mondo"

Queste le parole del regime...

"Esorto il potere giudiziario ad un decisivo confronto con i leader di queste manifestazioni illegali e chiedo per loro la pena di morte senza pieta"
L'ayatollah Khatami


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Tributo al popolo iraniano... nel giorno della vergogna dei Guardiani




"Non abbiamo riscontrato brogli nelle elezioni presidenziali che, al contrario, sono state le più corrette che si siano mai svolte. Per questo posso affermare con certezza che nessuna irregolarità e' stata commessa durante queste consultazioni"
Iran, Il Consiglio dei Guardiani

Se l'aspettavano, probabilmente. Attendevano questa decisione... ma la protesta continua non si può fermare di fronte a tali affronti... si parla di elezioni modello... oltre alle violenze il regime si prende gioco del popolo iraniano, lo umilia... ogni giorno a colpi di manganello e tutte le volte che qualche esponente del governo e degli organi che dovrebbero vigilare fanno dichiarazioni alla nazione...

Un tributo a questo popolo che sta lottando per vivere, per esistere, per non essere solo ed esclusivamente un codice elettorale da copiare su un registro...

Sui miei quaderni di scolaro
Sui miei banchi e sugli alberi
Sulla sabbia e sulla neve
Io scrivo il tuo nome

Su tutte le pagine lette
Su tutte le pagine bianche
Pietra sangue carta cenere
Io scrivo il tuo nome

Sulle dorate immagini
Sulle armi dei guerrieri
Sulla corona dei re
Io scrivo il tuo nome

Sulla giungla e sul deserto
Sui nidi sulle ginestre
Sull'eco della mia infanzia
Io scrivo il tuo nome

Sui prodigi della notte
Sul pane bianco dei giorni
Sulle stagioni promesse
Io scrivo il tuo nome

Su tutti i miei squarci d'azzurro
Sullo stagno sole disfatto
Sul lago luna viva
Io scrivo il tuo nome

Sui campi sull'orizzonte
Sulle ali degli uccelli
Sul mulino delle ombre
Io scrivo il tuo nome

Su ogni soffio d'aurora
Sul mare sulle barche
Sulla montagna demente
Io scrivo il tuo nome

Sulla schiuma delle nuvole
Sui sudori dell'uragano
Sulla pioggia fitta e smorta
Io scrivo il tuo nome

Sulle forme scintillanti
Sulle campane dei colori
Sulla verità fisica
Io scrivo il tuo nome

Sui sentieri ridestati
Sulle strade aperte
Sulle piazze dilaganti
Io scrivo il tuo nome

Sul lume che s'accende
Sul lume che si spegne
Sulle mie case raccolte
Io scrivo il tuo nome

Sul frutto spaccato in due
Dello specchio e della mia stanza
Sul mio letto conchiglia vuota
Io scrivo il tuo nome

Sul mio cane goloso e tenero
Sulle sue orecchie ritte
Sulla sua zampa maldestra
Io scrivo il tuo nome

Sul trampolino della mia porta
Sugli oggetti di famiglia
Sull'onda del fuoco benedetto
Io scrivo il tuo nome

Su ogni carne consentita
Sulla fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Io scrivo il tuo nome

Sui vetri degli stupori
Sulle labbra intente
Al di sopra del silenzio
Io scrivo il tuo nome

Su ogni mio infranto rifugio
Su ogni mio crollato faro
Sui muri della mia noia
Io scrivo il tuo nome

Sull'assenza che non desidera
Sulla nuda solitudine
Sui sentieri della morte
Io scrivo il tuo nome

Sul rinnovato vigore
Sullo scomparso pericolo
Sulla speranza senza ricordo
Io scrivo il tuo nome

E per la forza di una parola
Io ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per nominarti
Libertà.

(Paul Eluard)
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Berlusconi va a L'Aquila e parla agli operai..."la prossima volta ve le porto io le veline"

L'Aquila, 25 giugno....
Silvio Berlusconi in visita ai cantieri della ricostruzione... rivolgendosi agli operai...

"Che fate li' sopra? E le donne? Siete tutti gay? La prossima volta ve le porto io le veline..."

...una volta c'erano gli anziani che arrivavano dietro la schiena e bumm una bella sberla sulla nuca al solito personaggio che se ne usciva con la battuta sbagliata al momento sbagliato...

...una volta incominciavano così le barzellette...

...una volta sentivamo queste battute alle gite della scuola...

...una volta si diceva... quella è una brutta persona...

...una volta se uno con un unica frase insultava donne, omossessuali e lavoratori c s'indignava...

...una volta... c'era una volta... un paese... o forse no...
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Repubblica ci riprova e fa altre 10 domande al premier

Continua il silenzio del premier... anzi veramente non proprio silenzio, si limita dire che è tutta spazzatura e che il 61% degli italiani è con lui nonostante nelle ultimi elezioni europee, anche se il centro destra ha vinto, abbiamo visto il calo se pur minimo dei consensi personali dell'imperatore. Questo a lui non importa... e continua a sciorinare dati assurdi , percentuali confezionate dai suoi discepoli.
Repubblica ha deciso di continuare la sua campagna e questa volta propone al presidente di rispondere ad altre dieci domande... che non sentiremo mai fare in una trasmissione giornalistica in onda sulla nostra televisione... come non sentiremo mai le risposte...

1. Quando, signor presidente, ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia? Quante volte ha avuto modo d'incontrarla e dove? Ha frequentato e frequenta altre minorenni?

2.
Qual è la ragione che l'ha costretta a non dire la verità per due mesi fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi prima di fare due tardive ammissioni?

3.
Non trova grave, per la democrazia italiana e per la sua leadership, che lei abbia ricompensato con candidature e promesse di responsabilità politiche le ragazze che la chiamano "papi"?

4.
Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le "squillo" che, secondo le indagini della magistratura, sono state condotte nelle sue residenze. Sapeva che fossero prostitute? Se non lo sapeva, è in grado di assicurare che quegli incontri non l'abbiano reso vulnerabile, cioè ricattabile - come le registrazioni di Patrizia D'Addario e le foto di Barbara Montereale dimostrano?

5.
E' capitato che "voli di Stato", senza la sua presenza a bordo, abbiano condotto nelle sue residenze le ospiti delle sue festicciole?

6.
Può dirsi certo che le sue frequentazioni non abbiamo compromesso gli affari di Stato? Può rassicurare il Paese e i nostri alleati che nessuna donna, sua ospite, abbia oggi in mano armi di ricatto che ridimensionano la sua autonomia politica, interna e internazionale?

7.
Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al Family Day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?

8. Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Repubblica? E, se lo esclude, ritiene che una persona che l'opinione comune considera inadatto al Quirinale, possa adempiere alla funzione di presidente del consiglio?

9.
Lei ha parlato di un "progetto eversivo" che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?

10. Alla luce di quanto è emerso in questi due mesi, quali sono, signor presidente, le sue condizioni di salute?
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Radio anch'io...Bonaiuti non chiede il controllo ma...la censura



Ricapitoliamo...
... Radio Anch'io secondo Bonaiuti non dovrebbe controllare ciò che dicono gli ascoltatori ma... censurare... fantastico... non hanno neppure più problemi a dirlo...
...il conduttore richiama l'ascoltatore perché ha detto che il premier va a puttane... mentre non s'indigna quando Bonaiuti chiede la censura...
...per Bonaiuti il discorso va riportato sulla politica... quando è li suo premier che non pensa al paese ma a fare dell'altro...
...la trasmissione del servizio pubblico secondo Bonaiuti dovrebbe smettere di informare il popolino sul gossip... vero se si trattasse di gossip ma qui ci sono parecchi reati e parecchi problemi di etica...
...da questa vicenda ancora di più bisogna prendere atto, come diceva Moretti, che le parole sono importanti... le squillo le escort di lusso... se hai il 740 basso va a puttane mentre se sei miliardario vai a escort... se guadagni 1000 euro al mese meriti la galere... sei sei ricco e potente la solidarietà del paese... se dici le parolacce mentre commenti fatti politici del premier ti devi vergognare... chi trasmette immondizia televisiva fuorilegge da anni invece merita la medaglia...

...radio anch'io... ti censuro...
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Piero Ricca insegue Feltri... domanda... "le ragazze prendevano 2000 euro, tu quanto prendi?"



Si è ridotto a questo il paese.
E' diventato un specie di grande magazzino, dalle molte attrazioni, dalla promozioni facili... un grande magazzino dove il consumatore è unico... il premier... entra sceglie chi comprare e chi usare, oggi il direttore del Tg1 Minzolini, domani Bruno Vespa... poi magari si stufa esce da quel negozio e va dalla concorrenza cioè l'altra sua concorrenza e compra Mimun... un bel sevizio sul Tg5... uno speciale sul Tg4 oppure su Terra.
Un grande magazzino moderno con tante belle attrazioni... veline in vetrina... quelli che una volta chiamavano casini ora ce li fanno chiamare agenzie di escort... un mega negozio dai nuovi nomi...
Il premier si serve... decide da solo, oggi la carta stampata con titoli assurdi... con titoli che lo dipingono come il perseguitato, come la persona da salvare... una specie di messia incompreso piombato sulla terra per allontanare il paese dal baratro.
L'Italia è stata trasformata in un mercato... la maggior parte delle persone che occupano le posizioni basilari del paese sono in vendita... un servizio confezionato per il premier, quanto può costare? Più o meno di una giornata a Villa Certosa con le tette all'aria o una serata a ballare sui tavoli dei summit di Palazzo Grazioli? Come al solito è solo questione di prezzo... quanto può costare uno come Minzolini per dire le sue stronzate nel suo editoriale al Tg1 che hanno insultato la Costituzione e la dignità del paese? Quanto possono costare i personaggi come Feltri... che dovrebbero seguire una deontologia professionale... quanto può costare un titolo del genere "Berlusconi Censurato!"...
Piero Ricca ha ragione gli italiani devono smettere di comportarsi da sudditi e iniziare a pensare uscendo dal letargo che dura circa dall'unità d'Italia....
giovedì 25 giugno 2009 0 vostri commenti

Le strade di Teheran..."l'odore di cassonetti bruciati è l'odore della libertà"



Camminare per strada, normalmente. Magari avere qualcosa di verde che richiama alla protesta... magari essere li per protestare, aprire bocca, partecipare. Chiedere dove è finito il proprio voto.
In Iran il regime prosegue diritto per la sua strada... le violenze aumentano e raggiungono livelli terribili. Forse non sapremo mai neppure con precisioni quanti morti e quante vite spezzate.
Sono tante le testimonianze che arrivano dal web e alcune anche dalla carta stampata. Una in particolare mi ha colpito, quella di un professionista qualunque che tornando a casa si è catapultato in strada a recuperare l'anziana madre che per protesta stava dando fuoco ad un cassonetto... indignata per lo scippo del suo voto... risposta della madre..."l'odore di cassonetti bruciati è l'odore della libertà"... questo è l'Iran...
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Ecco a cosa sta pensando Berlusconi...



...disoccupati in aumento...
...terremotati senza casa...
...la crisi che si fa sentire sempre più...
...gli altri paese cercano soluzioni alternative...
...precari che aumentano...
...non si arriva a fine mese...
...stipendi sempre uguali... per chi continua ad averlo......
...il lavoro diminuisce...
...bombe a baghdad...
...morti a kabul...
...stragi a teheran...

...e lui a cosa pensa...
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Comunicato dei giornalisti Rai contro le autocensure... il regime a volte appare in forme diverse



I giornalisti che voglio fare informazione insorgono. Lo fanno con un comunicato. Può bastare? Non credo... le misure che adotteranno i diretti interessati servi del padrone di Arcore non si faranno attendere... comunicati letti solo nelle ore della notte... editoriali stile pravda o veline del fascio trasmessi nell'orario di massimo ascolto.
L'ho detto più volte. Protestare, farsi sentire, che altro deve succedere in un paese per scendere nelle piazze a urlare lo sdegno. Dove sono i sindacati? Il PD continua a pensare a beghe di potere... io non voglio fare il segretario... anzi si lo faccio io... in fondo abbiamo perso poco... però abbiamo vinto nel comune tal dei tali... questi non sono i reali problemi del paese, possibile che la pseduo classe dirigente del PD non lo capisca?
Qui ci stanno togliendo in maniera subdola, silenziosa e strisciante la libertà di informazione che sta alla base della democrazia. In questi giorni stiamo assistendo a ciò che un regime può arrivare a fare... parlo dell'Iran... diritti basilari negati, libertà negata, verità negata, vite strappate... Una persona normale, un cittadino normale... possibile che non capisca che in gioco c'è il futuro del paese... qui non si tratta più di destra, centro destra, centro sinistra o sinistra... qui il progetto è palese... qui si vuole l'annientamento delle coscienze, l'azzeramento dei cervelli... non pensare... lavorare... consumare... crepare e possibilmente in silenzio...
Credo che in questo paese si diano troppo per scontate le libertà acquisite... si pensa di essere al riparo dai casi che succedono negli altri paese... speriamo solo di non svegliarci una mattina in quello che in un primo momento ci potrà apparire come un incubo... una realtà purtroppo ogni giorno più vicina.
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Tutti invitati a... "L'osteria del tricolore"... davvero il paese si merita questo?




...davvero questo paese si merita tutto ciò?
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Bruciata la macchina di Barbara Montereale... gli ultimi mesi italiani

Compleanni delle diciottenni...
Una moglie incazzata attraverso i giornali...
Faccendieri napoletani...
Gioielli come regali...
Richieste di separazione...
Ville al mare...
Teleobiettivi...
Ragazze in bikini e senza...
Tette al vento...
Uomini di potere in mutande e senza...
Escort...
Ballerine...
Ragazze in cerca di fortuna...
Il premier che si fa organizzare festini privati...
Sicurezza del paese a livelli imbarazzanti...
Fotografie nei bagni presidenziali...
Alcolici vari e cocaina...
Transessuali...
19 racconti di ragazze...
Testimoni...
Registrazioni...
...e ora una macchina che brucia...

Qualcuno forse avrà il coraggio di dire che a bruciare la macchina sono stati i soliti comunisti, o magari i detrattori dei paesi stranieri che vogliono abbattere il governo a nessuno verrà in mente che questo paese sta continuando inesorabilmente a perdere la faccia... verrà il giorno in cui chi ha voluto ciò e ha sempre sostenuto Berlusconi si sveglierà dal torpore chiedendo a se stesso perché ha dato la possibilità a una persona del genere di fare questo al paese...
martedì 23 giugno 2009 0 vostri commenti

Grillo... cosa succede in Europa?


Cosa succede in Europa?
Chi comanda?
Il nostro paese come recepisce, se lo fa, le direttive?
Chi abbiamo mandato a rappresentarci?
Le domande di Grillo...
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Minzolini in diretta da lezioni di giornalismo... non si tocca mai il fondo



Guardando questo video mi sono venute in mente molte cose.
Ricordate quel personaggio della televisione... linguetta... beh direi che Minzolini lo ha degnamente superato, questo sibilo che esce dalla sua bocca ricorda proprio il bravo dipendente servile del premier che lo insegue per i corridoi a testa bassa dicendo "Serto serto dottore faremo cofì..."
Che tristezza! Questo personaggio, che tra le altre cose è nostro dipendente perché i nostri solidi vanno a coprire l'assegno che ogni mese ritira, è veramente il massimo dell'autocensura referenziale. Parla di gossip, prendendo un'indagine della procura della Repubblica per una pagina di novella 2000, parla di voci di insinuazioni quando ci sono testimonianze, fotografie... l'avvocato dello stesso premier che parla di utilizzatore finale.
Forse il signor Minzolini si sta ancora comportando da ipotetico portavoce di Berlusconi... perché è quello che doveva fare... forse il signor Minzolini vuole dare lezioni di giornalismo a tutte le testate giornalistiche straniere... forse il signor Minzolini non pensa che in altri paesi il suo presidente del consiglio, e quanto mai dico suo, non potrebbe esistere dopo tutte le nefandezze che ha fatto e certamente Minzolini non ricorda la vicenda Clinton, ad esempio, sotto impeachment per questioni di sesso... no non vuole ricordare Minzolini... non può perché mettersi contro il padrone?
Ma uno come Minzolini altrimenti avrebbe potuto mai sperare di diventare direttore del più importante telegiornale italiano? No di certo...
Diventa veramente incredibile poi quando vuole dare lezione di stile ma si prende la briga di far sapere a tutti che in giro ci sono ex mangiapreti che ora fanno del falso moralismo... questo invece è giornalismo... è verità...
Lo ripetiamo spesso... in un paese civile e soprattutto normale quest'uomo non sarebbe direttore di un telegiornale della rete pubblica... ma questa è tutta un'altra storia...
lunedì 22 giugno 2009 0 vostri commenti

Povera patria...

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Una tipica giornata da premier



Ogni giorno noi italiani siamo li a chiederci dove vanno a finire i nostri soldi... il perché delle tasse... uno stato troppo richiedente nei nostri confronti... a chiederci anche cosa fanno i politici per il nostro paese...
... ultimamente abbiamo saputo molte cose sulla giornata del premier...
...sveglia alla mattina...
...una controllatina all'altra parte del letto se della serata precedente sono rimaste delle prove...
...un bel sorso ad un bicchiere di uova fresche...
...un po' di zabaione... che non si sa mai...
...poi via in ufficio di corsa...
...un po' di commenti e dichiarazioni da smentire subito dopo...
... bel attacco ai soliti comunisti che fa sempre bene...
...una telefonatina al TG4 del pranzo...
...una chiaccherata con gli amici sempre al telefono... tanto ora niente più intercettazioni...
...una sistematina ai capelli... una tiratina alla pelle...
...organizzazione della serata... veline... letterine...
...magari un passo al consiglio dei ministri per fare un decretino ad personam...
...ancora lavoro... lavoro e lavoro...
...creazione di qualche ministro così tanto per fare... come la Brambilla...
...tirare fuori qualche slogan... magari di quelli stile anni 80... magic italy... spettacolo...
...lo si manda alle reti con tanto di ministro...
...cenetta...
...di corsa a Palazzo Grazioli...
...qualche pillolina blu... per evitare brutte figure...
...e via... inizia la festa...

..."perché io lavoro per il paese"...
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Duello Formigoni - Rutelli... il presidente della Lombardia difende Silvio



...ma Formigoni non era ultracattolico?
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Lettera di un giornalista a Teheran



"Diventare giornalisti per la nostra generazione era stato facile, ma rimanere tali è davvero difficile. Per noi è un desiderio irraggiungibile poter invecchiare facendo questo mestiere. Magari potessimo invecchiare. Magari potessimo morire nella nostra redazione. Magari mio padre, che spera ancora di vedermi affiancare al mestiere del giornalista un impiego in qualunque ufficio, ministro o associazione, si convincesse che io un mestiere ce l'ho già da anni! Se ogni giorno non radessero al suolo le mie redazioni, potrei dimostrare a mio padre che lavoro, che non sto giocando ma che sto facendo il giornalista"

Estratto dell'ultimo articolo di Mohammad Ghouchani direttore del quotidiano riformista iraniano 'Etemad e Meli... arrestato sabato mattina.
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I giornali stranieri... dai vizi di Silvio alle riviste tra uomini di potere

"È giunta l'ora per Silvio Berlusconi?"..."Molti considerano che lo scandalo erotico-festivo delle ultime settimane, in continua crescita, potrebbe causare la caduta finale di colui che finora sembrava politicamente immortale"..."Ormai non passa giorno in cui il rosario di rivelazioni non si incrementa con nuove e truculente scoperte, che ogni volta minano vieppiù la reputazione e il potere del Cavaliere"... El Mundo.

"la rivolta delle veline"..."le denunce delle modelle pongono fine al feeling con la Chiesa cattolica ed all'ammirazione di molti italiani"..."Secondo fonti diplomatiche Berlusconi ha chiesto la solidarietà di varie cancellerie straniere" nelle quali però "lo sconcerto supera la comprensione"... El Pais.

"Una notte nell'harem di Berlusconi"... Times

"Il vizio minaccia di far cadere Berlusconi"... Daily Telegraph.

"Ma come diavolo è possibile che il paese di Giotto, di Palladio e di Gae Aulenti sia diventato la patria della volgarità globalizzata?"... Le Temps, Svizzera.

"Un giorno, il presidente del Consiglio italiano invita il Capo di Stato francese - senza sua moglie, Bernadette - in una delle sue ville. Quando gli mostra il suo bagno, vivacizza la visita con un commento: “Questo bidet, non puoi sapere quante paia di natiche ha accolto!
Un’altra volta, Jacques Chirac nota la presenza di numerose riviste con foto di donne nude. “[Le] sfoglio un po’, non era molto decoroso” ha raccontato Jaques Chirac. “E gli chiedo perché ha lasciato in giro tutte quelle riviste.” Risposta di Silvio Berlusconi, che aggiunge il gesto alla parola: “Questa, l’ho avuta, quella anche…”"... L'Express, Francia.
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L'Italia sempre più nel baratro... nel bagno di Palazzo Grazioli


L'inchiesta di Bari si allarga in maniera direttamente proporzionale alla figuraccia che il nostro paese continua a fare. Negli altri paese si cerca di affrontare tematiche importanti per affrontare la crisi, si parla di un nuovo modo di fare economia, si parla degli errori del capitalismo. Nel resto del mondo la storia va avanti... sono ormai giorni che assistiamo alle scene che ci arrivano grazie alla rete dall'Iran donne e giovani a capo della protesta che il regime sta cercando di soffocare nel sangue.
Noi siamo altro. Siamo fuori da ogni logica... elezioni europee con campagna elettorale vergognosa... un premier che di giorno in silenzio, ma a volte nemmeno in silenzio, mette il bavaglio all'informazione... e di giorno magari il bavaglio lo mette per i suoi giochini strani con le veline di turno.
Spuntano delle foto... ragazze a Palazzo Grazioli, nel bagno del premier... l'inchiesta si allarga, gli incontri sospetti arrivano a 5. La magistratura indaga anche sulla sicurezza del palazzo dove più di una volta son entrati i "grandi della terra" e dove adesso chiunque sembra possa entrare...
Foto... video... telefonate... intercettazioni... telefonini che riprendono le prove degl'incontri... cocaina... escort... ingaggi e regali da favola... gelosie da prime donne... festini nei palazzi del potere... avvocati da milioni di euro che si prendono gioco della giustizia... nel frattempo si annunciano nuovi disoccupati... cosa penseranno ora i 10milioni di elettori di Silvio?
domenica 21 giugno 2009 0 vostri commenti

Così si muore in Iran



Così si muore in Iran. Non ci sono parole il mondo sta ancora una volta assistendo ad un massacro in nome del potere... gente normale che scende nelle piazze... donne che sfidano i vigliacchi difensori del regime che si scagliano ad alta velocità contro la folla... sparano sulle persone... sparano in mezzo ai cortei... sparano alla democrazia...
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Le dichiarazioni di una delle ragazze del papi

Barbara Montereale, 23 anni...

"Mangiammo e scherzammo con il Presidente. Ebbi un'impressione straordinaria. Il Presidente è una persona bellissima e disponibilissima. Mi regalò degli anelli e delle collane che, disse, disegnava lui. Mi diede anche il cd di quel cantante napoletano, come si chiama...?"..."L'accordo era che io, Gianpaolo e l'altra ragazza lasciassimo sola Patrizia con il Presidente e così facemmo"..."Io e Giampaolo veniamo riaccompagnati nei nostri alberghi. E la mattina dopo, alle 8, rientrò anche Patrizia nella stanza che condividevamo"..."Mi raccontò di aver avuto un rapporto sessuale con il Presidente. E aggiunse di non essere stata pagata. Aggiunse anche però che non le interessavano tanto i soldi quanto che lui le desse una mano con una questione che riguardava la costruzione di un residence"..."Sì. A fine novembre 2008. Ero con Patrizia a Dubai, in vacanza. Mi chiama Gianpaolo al telefono e dice che il Presidente mi vuole incontrare di nuovo. Io mi lamento che la prima volta non ho neppure avuto il gettone di presenza. Lui risponde che questa volta è tutto a posto. Che avrei avuto i soldi e mi avrebbe pagato i biglietti aerei. A quel punto, Patrizia si arrabbia. Prende il telefono e grida a Tarantini: "Ma come, te l'ho portata io e adesso tu vuoi lei e non me?""...

...stiamo lentamente affondando in pieno vortice della vergogna...
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Iran. Il video dei brogli


Un video che si commenta da solo. Il seggio in questione non dovrebbe essere a Teheran... le immagini parlano chiaro... uno detta l'altro scrive... attenti a non ripetere gli stessi numeri di certificati elettorali delle persone impossibilitate a votare... fantasmi che si aggirano nei seggi, fantasmi che poi votano mettono una croce, che fanno numero e vengono sbandierati al pubblico giustificando plebisciti inesistenti... nel frattempo nelle strade la protesta continua e viene soffocata nel sangue...
sabato 20 giugno 2009 0 vostri commenti

Quando Peron si faceva chiamare papito... la storia insegna

Questa è una storia di tanti anni fa.
Siamo in un paese dell'America Latina. Siamo in Argentina. L'anno è il 1946 e al potere va Juan Domingo Peron colonnello dell'esercito, populista, con lui inizia il peronismo. E' sostenuto dalla figura carismatica di Evita... donna amata dagli argentini che "insegna" al marito l'arte di stare nella società, di acquisire consensi...
Evita muore nel 1952 per un carcinoma... viene praticamente beatificata dal popolo e viene anche richiesto ufficialmente al Vaticano che allontana ogni possibilità. Peron ordina la costruzione di un mausoleo e dispone per l'imbalsamazione della moglie... e questa è una parte della storia...
Il presidente ha quasi sessant'anni e vuole consolarsi. Lo fa organizzando attività sportive nella residenza presidenziale di Olivos... ragazze che praticano sport... pallavolo... pallacanestro. Peron guarda sceglie la preferita e la porta in giro per la residenza, per le stanze, nella su camera. Fa provare alla bella di turno i vestiti di Evita e a quelle migliori regala anche degli oggetti della moglie. Cambia spesso compagna... e stiamo parlando di minorenni. Ad un certo punto si ferma perché il suo sguardo è colpito da una brunetta... la quattordicenne Nelli Rivas giocatrice di pallacanestro. Peron se la porta dietro... la Chiesa lo attacca e lui risponde attaccando la chiesa non a parole ma con i manganelli delle sue squadracce... preti assaliti... chiese danneggiate... cosi arriva la scomunica ufficiale di PioXII... cosa inaccettabile per i circoli militari argentini che rovesciano il caudillo che deve rifugiarsi in Paraguay. E Nelli? Per lei niente posto sull'aereo della salvezza... viene lasciata in Argentina... lei si dispera... lei scrive lettere le firma e le indirizza a lui... papito...
Italia... 2009... Palazzo Grazioli... Villa Certosa... la storia insegna...
venerdì 19 giugno 2009 0 vostri commenti

Il nervosismo di Berlusconi al telefono in diretta



..."sono dei disgraziati"...
Certo lo siamo perché siamo in un paese che permette a una persona del genere di far ciò che vuole... di disporre di uno stato nella maniera che più desidera...
Sale la vergogna e la rabbia...
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Iran. Kamenei gela le proteste e consacra Ahmadinejad

In Iran continuano le proteste, la gente rimane nelle piazze a manifestare... dai video e dalle immagini che grazie al web riusciamo ad avere assistiamo ogni giorno a scene terribile, già viste in altre parti del mondo, ma sempre terribili... oggi le dichiarazioni di Kahmenei che gelano i dimostranti e fanno capire che aria tira e soprattutto tirerà quando tra un mese i mass media si dimenticheranno dell'Iran...
Kamenei ha parlato di Obama, "prima mostrandosi aperto a un confronto, e poi esprimendo preoccupazione sull'andamento delle elezioni". Secco e categorico sulla protesta... "bisogna mettere fine alle manifestazioni nelle strade, se i manifestanti pensano che con questi raduni possano imporre quello che vogliono alle autorità dello Stato si sbagliano".
Anche sulle votazioni Kamenei mostra il pugno duro, "se ci sono dubbi sull'esito del voto la questione va seguita in base alla legge. Per questo ho ordinato il riconteggio di voti di alcune sezioni elettorali come chiesto da alcuni candidati"... incredibile come i regimi dopo avere apertamente violato la legge poi ne richiedano l'intervento per tutelarsi...
Le dichiarazioni di Kamenei rasentano la follia quando aggiunge che "forse c'è stata qualche irregolarità ma il margine della vittoria è stato ampissimo...11 milioni di voti di margine, un vantaggio non falsificabile"...poi il solito attacco ai nemici del paese che vogliono minare la sicurezza dell'Iran.
Le notizie dai seggi sono incredibili... addirittura in alcuni casi si parla di affluenza al 140%... ci sono regioni dell'Iran dove il partito del presidentissimo a raggiunto gli stessi voti come se ad esempio da noi in Sicilia un candidato prendesse gli stessi voti della Lombardi... un po' strano vero... poi guardate le immagini dei seggi, aule affollatissime... voto segreto manco a pensarci...
E' chiaro ed è comprensibile ciò che ha detto Obama qualche giorno fa... il candidato dell'opposizione Moussavi è meno conservatore di Ahmadinejad ma è pur sempre su posizioni conservatrici, ma la base del ragionamento è il popolo deve essere sovrano e quello che stiamo vedendo in questi giorni è quello che chiede l'Iran.
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Berlusconi - Ahmadinejad... i ritocchi di regime





Che cosa è un regime?
La scomparsa della verità. L'apparire diverso. Ingannare il pubblico sempre a qualunque costo. Non lasciare la possibilità di scelta alle persone... soffocare le scelte. Silenzio, scomparsa del pensiero.
Bandiere che compaiono sullo sfondo per riempire una piazza non troppo piena... capelli che compaiono su una testa troppo pelata... chili che scompaiono magicamente... interventi di restyling digitale... un premier che appare giovane... uno come dicono i suoi smici "che ha voglia di vivere"... manifestazioni che non devono essere riprese... giornalisti cacciati... giornalisti pagati dal capo... Tg pubblici e privati che fanno sparire notizie...
In Italia in questi giorni si sentono molti interventi di politici che commentano i fatti iraniani parlando di democrazia... poi però quando parli del belpaese le cose cambiano, certo non succedono le stesse cose che stanno accadendo in Iran ma vogliamo ricordare i provvedimenti presi da Berlusconi?
La differenza forse non è nei provvedimenti ma... negli italiani che fanno fatica a riempire le piazze e nella differenza nel modo di protestare...
giovedì 18 giugno 2009 2 vostri commenti

Grillo ha trovato la soluzione...viva l'Italia!



Ha ragione... succede qualcosa di strano. Il nostro è un paese dove si può dire che c'è un tentativo di golpe stando seduti in piazzetta a Portofino degustando un vino d'annata senza neppure dare una spiegazione alla dichiarazione...
Attenzione veramente... perché a volte i golpe succedono e il popolo nemmeno se ne accorge... ricordate la legge elettorale cambiata senza chiedere il permesso a nessuno... ricordate l'indulto fatto per far uscire in gran parte i vari furbetti... quante leggi che hanno già cambiato il paese... siamo sicuri che non ci sia già stato un golpe e a farlo sia proprio la persona che ora grida al lupo al lupo...
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Iran. Video da un paese che non si vuole arrendere









Un paese che ha deciso di non arrendersi... uomini ma soprattutto giovani e donne che continuano a gridare il loro sdegno nei confronti del regime.
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La giostra delle parole. Dalle belle a palazzo alle voglie del premier

"Lo sai che sono stata a casa di Berlusconi con un'amica modella?", parole di Patrizia D'Addario, Noemi o capuccetto rosso?

Berlusconi, "Ancora una volta si riempiono i giornali di spazzatura e di falsità. Io non mi farò certo condizionare da queste aggressioni e continuerò a lavorare, come sempre, per il bene del Paese"... forse si è sbagliato fa rima con lavorare ma è un po' diverso... allora il viagra funziona!

Comunicato del PDL, "totale solidarietà al premier, anche oggi anche oggi oggetto di un attacco scandalistico tanto privo di fondamento quanto estraneo ai temi di una corretta valutazione dell'operato di un leader politico e del suo movimento"...e poi se sparisce lui chi riesce a trovare le ragazze?

Nicolò Ghedini, "Ancorché fos­sero vere le indicazioni di questa ra­gazza, e vere non sono, il premier sarebbe, secondo la ricostruzione, l’utilizzatore finale e quindi mai pe­nalmente punibile"... ancorché da oggi liberi tutti...

Ghedini, "Certamente non ha bisogno che qualcuno gli porti le donne. Pensare che Berlusconi abbia biso­gno di pagare 2.000 euro una ragaz­za, perché vada con lui, mi sembra un po’ troppo. Penso che potrebbe averne grandi quantitativi, gratis. Eppoi, Berlusconi ha grande rispet­to per il mondo femminile e nessu­na attitudine a pagare una donna per avere rapporti con lui"...cavolo come abbiamo potuto non arrivare noi a pensare queste cose... grandi quantitativi gratis...

Ghedini, "il presidente Berlusconi, che è dedicato al lavoro h24, è uomo ricco di denari e ricco di simpatia e di voglia di vivere"... ricco è di sicuro ma ultimamente sembra che le 24 ore le impieghi in una cosa specifica e la voglia di vivere sia sostituita da quella di trombare...
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Lettera di un terremotato a Repubblica... il silenzio dell'informazione

Leggete questa lettera scritta a repubblica da un terremotato...
I terremotati stanno diventando dei fantasmi non compaiono quasi più nei telegiornali, se manifestano davanti al palazzo del governo non vengono presi in considerazione... la protesta non deve esistere... non devono fare sapere che esistono problemi, che le balle raccontate dal governo hanno raggiunto dimensioni incredibili e tutta l'invidia degli altri paesi era solo la solita favoletta berlusconiana...

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