lunedì 4 maggio 2009

Viaggio organizzato in Kiribati.



IcelandFinlandNorwayDenmarkSwedenBelgiumLuxembourgAndorra
NetherlandsSwitzerlandLiechtensteinNew ZealandPalauEstonia
IrelandJamaicaSt LuciaGermanyMonacoPortugalMarshall IslandsSan Marino
St Vincent & GrenadinesCzech RepublicLithuaniaUnited StatesBarbados
CanadaCosta RicaSt Kitts & NevisUnited KingdomBahamasAustria
BelizeHungaryJapanMicronesiaAustraliaCyprusDominicaFranceMalta
LatviaSlovakiaSurinameTaiwanTrinidad & TobagoVanuatuGrenadaPoland
SloveniaSpainGhanaMaliMauritiusPapua New GuineaTuvaluUruguay
KiribatiCape VerdeNaurSao Tome and PrincipeChile
GreeceSamoaGuyanaNamibiaSolomon Islands
South AfricaSouth KoreaBenin
Israel

Ho trovato il modo per impiegare un po' di tempo libero...un bel corso di Gilbertino, già perché probabilmente fatte le valigie e preso qualche ricordo si parte per il Kiribati, repubblica insulare dell'Oceania...qualcosa di carino da visitare...no... particolari agevolazioni fiscali... no no... mare alcolici e bellezze locali... no no no...qui si tratta di classifiche non televotate ma quelle della Freedom of the Press. Almeno potrò vantarmi di essere al 59° posto nell'elenco della libertà di stampa e soprattutto di essere "free" "free" "free"...
Era un po' di tempo che avvertivo qualcosa di strano. Cerchio alla testa alla mattina, nausea, stanchezza continua, pessimismo cosmico...tutti a dire non è niente poi passa, invece ora finalmente ho capito sono "Partly Free", parzialmente libero, ora sono più tranquillo perché finalmente qualcuno ha certificato il mio problema...

..."Italy slipped back into the Partly Free range thanks to the increased use of courts and libel laws to limit free speech, heightened physical and extralegal intimidation by both organized crime and far-right groups, and concerns over media ownership and influence. The return of media magnate Silvio Berlusconi to the premiership reawakened fears about the concentration of state-owned and private outlets under a single leader." (L’Italia è scivolata nell’area dei Parzialmente Liberi grazie all’uso accresciuto delle corti di giustizia e di leggi contro la diffamazione per limitare la libera espressione, all’aumentata intimidazione di tipo fisico ed extralegale da parte della criminalità organizzata e di gruppi di estrema destra e a preoccupazioni relative alla proprietà dei media. Il ritorno del magnate dei media Silvio Berlusconi al governo ha risvegliato timori sulla concentrazione dei mezzi privati e posseduti dallo stato sotto il controllo di un unico leader)...73° posto nella classifica della libertà di stampa.

La Freedom House non è una combricola di vecchi nostalgici comunisti è un istituto di ricerca finanziato con fondi governativi, è sostanzialmente un'organizzazione americana, si occupa della promozione della democrazia liberale nel mondo. Annualmente compila rapporti sul livello di libertà democratiche in ogni paese del mondo.

...ci aspetta il Kiribati, oppure chiudete gli puntate il dito intanto colpite sicuramente uno stato più in alto di noi in classiica...


4 commenti:

  1. ki?! KI?....AAAAAAHHH kiribati..ok prenota vengo anch'io..mi ero tenuto giusto gli ultimi risparmi per portare via l'anima.....senz'altro non potrà andar peggio di così!!....a meno che una volta arrivati non c'invada l'italia....

    RispondiElimina
  2. cavolo non avevo preso inconsiderazione l'ipotesi di un'invasione italiana...d'altra parte cosa potrebbe esserci di meglio di una new town in kiribati!

    RispondiElimina
  3. ma freedom house non è propaganda antidemocratica di sinistra?

    RispondiElimina
  4. è assolutamente propaganda sntidemocratica di sinistra...anzi pare che ci siano Cossutta e Ingrao nella commissione

    RispondiElimina

Latest Tweets

 
;