giovedì 7 maggio 2009

La magia del decreto per l'Abruzzo


Commozione. Caschi dei pompieri indossati per attirare l'attenzione, per mostrare che il governo è sul posto...l'immagine prima di tutto la sostanza non è così fondamentale.
Il decreto "Abracadabra" è stato fatto, questa è la cosa fondamentale, questo è ciò che gli italiani devono sapere, devono tenere a mente. Poi quello che c'è dentro il decreto non è importante.
Partiamo con ordine. La coppia magica della finanza italiana, Berlusconi-Tremonti, annuncia i fondi per l'Abruzzo pari a 8 miliardi, 1.5 per spese correnti e 6.5 in conto capitale. Prima balla. Nel decreto compaiono solamente stanziamenti per 5.8 miliardi di euro e...attenzione attenzione...spalmati in ben 23 anni!
Così la suddivisione:
  • 1 miliardo e 152 milione disponibili quest'anno;
  • 539 milioni nel 2010;
  • 331 milioni nel 2011;
  • 468 nel 2012;
  • e via decrescendo fino al 2032.
La cosa più importante è "non aver messo le mani nelle tasche degli italiani"...parola di Silvio. Allora, tanto per cominciare la cosa risulta improbabile visto che i soldi dovranno farli uscire da qualche parte, inoltre voglio dire perché non prendere i soldi invece da chi guadagna cifra assurde, da chi continua ad avere stipendi sproporzionati, perché non iniziare a far pagare un po' di più la classe dirigente..."senza aumentare le accise su benzina e sigarette, senza aumenti di tasse, ma spostando i fondi da una voce all'altra del bilancio", alè ci risiamo con la finanza creativa di Tremonti.
Per capire le "Disposizioni di carattere fiscale e di copertura finanziaria" del decreto ci vuole forse un ingegnere nucleare, ma troverebbe difficoltà credo. Tutto sul vago per arrivare anche all'assurdo.
Siamo in mano a dei pazzi che hanno intitolato l'articolo 12 del ddl "Norme di carattere fiscale in materia di giochi"...eh già perché parte della costruzione dell'Abruzzo passa da questo. Ben 500 milioni di fondi dovranno arrivare, entro 60 giorni dal varo del decreto, da "nuove lotterie ad estrazione istantanea", "ulteriori modalità di gioco del Lotto", nuove forme di "scommesse a distanza a quota fissa". Quindi cittadini abruzzesi sappiate che la consistenza dei vostri fondi dipenderà dalla voglia degli italiani di scommettere, dal portafoglio degli italiani, molto vuoto in questo periodo, e dai milioni di anziani che vanno a giocare al lotto. Quindi, ricapitolando, il governo dice di non mettere nuove tasse alla gente comune ma incentiva il gioco...secondo voi chi va a giocare al lotto? Chi presenta un 740 stratosferico o l'uomo della strada? Per non parlare della questione etica..il gioco, d'altra parte dall'imperatore dei quiz cosa ci si può aspettare. Poi intanto la crisi non esiste l'ha inventata la sinistra quindi soldi da giocare ce ne sono.
Questo è un paese che ha visto troppi disastri rimanere tali anche dopo la ricostruzione, ha visto politici costruite la loro posizione promettendo aiuti a destra e a sinistra, comuni richiedere finanziamenti che sarebbero serviti ad una metropoli. Sta succedendo di nuovo, finti aiuti, decreti "fumo negli occhi", apparizioni in TV col giornalista servo di turno in grado solo di fare i complimenti. D'altronde come di ce Silvio "dall'estero hanno chiesto come avete fatto a gestire un tale disastro così bene!".
Continuiamo con il decreto. La fantasia del governo non si è fermata e anche nell'articolo 14, "Ulteriori disposizioni finanziarie", ha tenuto fede alla filosofi tremontiana. Intanto attenzione alle parole, "disposizioni" e non "risorse". In questo caso si parla di fondi tra i 2 e i 4 miliardi dal 2009 al 2013, presi dal Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate, dove il governo pesca sempre quando non ci sono soldi, ma non è dato sapere da dove vengano e soprattutto quale dovrebbe essere il loro utilizzo. Qui mi sa che di sottoutilizzati ci sono i neuroni di qualcuno...comunque procediamo.
Il decreto prosegue con l'indicazioni di fonti generiche, si parla di denaro trasferito dall'Istituto per la promozione industriale alla Protezione civile allo scopo di "garantire l'acquisto da parte delle famiglie di mobili ad uso civile, di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, nonché di apparecchi televisivi e computer"...televisioni e computer prima delle case e l'adeguamento delle norme igieniche in alcune tendopoli...tutti devono essere informati dalle veline governative perché i giornali si sa sono in mano alla sinistra.
Prendere di qua per spostare di la...tanto chi può accorgersi di queste cose...come ad esempio il trasferimento agli enti locali dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti...et voilà.
Il massimo della creatività però è raggiunto nell comma 4 dell'articolo 14..."maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, anche internazionale, derivanti da futuri provvedimenti legislativi"...ripetiamo... fondi stanziati ora... spalmati in 23 anni... derivanti da futuri provvedimenti legislativi...futuri provvedimenti legislativi. L'italiano non è poi così complicato, ciò che non c'è adesso non può essere dato. Normalmente. Logicamente. Ma non qui dove regna la magia nella finanza, dove il buco ora c'è e ora non c'è più...
Questo provvedimento logicamente va a raggiungere la già proclamata "beneficenza" del governo per le case...150 milioni per ricostruzione totale e 80 per interventi...tutto a perizia...si perizia...psichiatrica per il presidente del Consiglio e l'intero governo.

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